• Accedi
  • Aiuto
Sito nemesismagazine.it
  • Home
  • Articoli
  • Rubriche
  • Editoriali
  • Interviste
  • Podcast
    • Creattiva
    • L’isola sconosciuta
    • Vamp
  • Chi siamo
  • Sostienici
  • Newsletter
Nessun risultato trovato
Vedi tutti i risultati
Sito nemesismagazine.it
  • Home
  • Articoli
  • Rubriche
  • Editoriali
  • Interviste
  • Podcast
    • Creattiva
    • L’isola sconosciuta
    • Vamp
  • Chi siamo
  • Sostienici
  • Newsletter
Nessun risultato trovato
Vedi tutti i risultati
Sito nemesismagazine.it
Nessun risultato trovato
Vedi tutti i risultati

Un altro futuro per la Sardegna nel film di Pierpaolo Piludu e Alessandro Mascia “Dagli scarti nascon tesori”

Di Maria Carrozza
07/05/2022
in Ambiente, scienza e innovazione
Tempo di lettura: 4 minuti
Un altro futuro per la Sardegna nel film di Pierpaolo Piludu e Alessandro Mascia “Dagli scarti nascon tesori”

Sono secoli che dalla prima rivoluzione industriale l’uomo ha avuto a che fare con “risorse scarse”, limitate e con il problema della loro distribuzione in base al consumo. Oggi esiste un’altra visione dell’economia. Se si puntano gli occhi sulle risorse proprie di un territorio, si riesce a trovarne diverse in natura, che servono e sono perfino “in eccedenza”. Da lì si potrebbe ripartire per ridisegnare il futuro di quel territorio.

Il documentario “Dagli scarti nascon tesori”, dei registi e autori Pierpaolo Piludu e Alessandro Mascia, corre su questi binari per immaginare l’economia sarda del domani: tendere al benessere di tutti, alla qualità della vita, alla riappropriazione degli individui del rapporto con la terra, con la propria cultura immateriale, senza dimenticare lo scambio di conoscenze col resto del mondo, attività indispensabile per immaginare, pianificare, innovare.

Presentato ieri a San Sperate allo Spazio Antas, il film di 45 minuti della compagnia cagliaritana Cada die teatro – con riprese di Marco Gallus e musiche tratte dall’album ‘Meigama’ (qui la recensione di Valeria Martini) di Francesco Medda e Mauro Palmas – alterna estratti dello spettacolo teatrale “Pesticidio” a interviste a studiosi, imprenditori, professionisti.

Pierpaolo Piludu nello spettacolo “Pesticidio”

I testimoni

Sono dieci voci, quelle di Maddalena Achenza (docente di Architettura tecnica al Dipartimento di  Ingegneria civile, ambientale e architettura di Cagliari), Gianluigi Bacchetta (direttore dell’Orto botanico di Cagliari e docente al Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università di Cagliari), l’antropologo, giornalista e scrittore Bachisio Bandinu, Ettore Cannavera (psicologo e pedagogista, fondatore e responsabile della Comunità La Collina di Serdiana, cappellano della REMS di Capoterra), Giuseppe Mariano Delogu (tecnico forestale, docente di Tecniche di protezione civile all’Università di Nuoro), Daniela Ducato (fondatrice filiere Industrie Verdi EDIZERO Architecture for Peace design, prodotti servizi per la salute delle persone e del pianeta, e recentemente nominata presidente della Fondazione “Territorio Italia”), Salvatore Porta (dopo trent’anni di esperienza nella direzione del marketing strategico di una multinazionale, dal 2010 si interessa di agricoltura naturale), Sabrina Puddu (architetta, da anni sta portando avanti una ricerca sugli edifici carcerari europei). Giampietro Tronci (ingegnere, settori bioedilizia e Paesaggi Urbani e Rurali presso lo studio Crùu) e Gigi Usai (esperto del paesaggio, Paesaggi Urbani e Rurali presso studio Crùu).

Un concerto di idee

Le testimonianze raccolte sono come un concerto di idee, con assonanze di significati. Tra queste, Giampietro Tronci, che parla del “progettare una casa come non oggetto in sé, ma come un elemento di un sistema, edifici integrati come quello che gli sta intorno”, con la terra dove sono posate le fondamenta, “per farci vivere bene le persone”. Salvatore Porta riprende gli insegnamenti del botanico e filosofo giapponese Masanobu Fukuoka (1913 – 2008): “I contadini dappertutto nel mondo sono fondamentalmente gli stessi. Lasciateci dire che la chiave per la pace si trova vicino alla terra”. Daniela Ducato, che dà l’esatta definizione di fonti rinnovabili eccedenti e la mette in pratica nelle sue aziende,  gli fa eco dicendo: “L’edilizia attività umana più inquinante del mondo che usa la petrolchimica. Il petrolio è la prima causa di guerra, di inquinamento, di asimmetrie sociali. Per fare impresa abbiamo bisogno di sottolavorazioni, i rifiuti, scarti”. E aggiunge: “Non esiste ecologia senza alta innovazione tecnologica”, senza uno scambio di saperi col resto del mondo. Quel saper essere “locale e insieme globale” su cui insiste Bachisio Bandinu.

Il lavoro fuori dal carcere

La pace è anche quella nei cuori dei detenuti ospiti ad Isili, nel sud Sardegna, della comunità La Collina, fondata da Don Ettore Cannavera. Il lavoro nei 10 ettari dell’azienda agricola fa in modo che lì, e non in carcere, possano tornare alla vita coltivando la terra. “Il 70% di chi esce dal carcere – spiega Cannavera – è recidivo, contro il 4% di chi esce dalla Collina”. Un risultato questo, che coniuga il saper fare economia col rispetto del principio della Costituzione italiana della finalità rieducativa della pena.

Nell’immagine di copertina una casa realizzata dallo studio di bioedilizia Crùu

CondividiTweetInviaCondividiCondividi

Post correlati

Matteo Matta, il legame profondo con Sant’Avendrace e l’amore per il teatro
Cultura

Matteo Matta, il legame profondo con Sant’Avendrace e l’amore per il teatro

21/06/2025
Stephan Schäfer
Cultura

Alienazione e identità in un mondo iperconnesso, in libreria per Einaudi Stile Libero “Ancora venticinque estati” di Stephan Schäfer

21/06/2025
Post successivo

Dalila Kayros, l'incantatrice, strega il pubblico del Fabrik a Cagliari

From Juvenile Street – Ecco A Voi I Ragazzi Del Massacro

From Juvenile Street - Ecco A Voi I Ragazzi Del Massacro

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sono d'accordo con la Privacy Policy.




Enter Captcha Here :

Sostieni Nemesis Magazine

I contenuti di Nemesis Magazine sono gratuiti e accessibili a tutti e tutte. Potete sostenere il nostro lavoro con un una donazione. Grazie!
Fai una donazione

“Sotto questo cielo”, torna a Cagliari il teatro estivo del Cada Die Teatro. Focus sulla guerra a Gaza e il desiderio di pace e giustizia
Cultura

“Sotto questo cielo”, torna a Cagliari il teatro estivo del Cada Die Teatro. Focus sulla guerra a Gaza e il desiderio di pace e giustizia

Di Redazione
21/06/2025
0

Alla Vetreria di Pirri fino all'11 luglio spettacoli con compagnie nazionali sui temi delle ingiustizie umane

Leggi l'articolo
Presidiare il fallimento

Presidiare il fallimento

21/06/2025
Matteo Matta, il legame profondo con Sant’Avendrace e l’amore per il teatro

Matteo Matta, il legame profondo con Sant’Avendrace e l’amore per il teatro

21/06/2025
Denti aguzzi, fame inesauribile e tanto sangue, ‘Lo Squalo’ festeggia 50 anni ma è ancora in formissima

Denti aguzzi, fame inesauribile e tanto sangue, ‘Lo Squalo’ festeggia 50 anni ma è ancora in formissima

21/06/2025
Not Alone (in the Dark)

I Remix di un Mondo Perduto dei The Cure

21/06/2025
Stephan Schäfer

Alienazione e identità in un mondo iperconnesso, in libreria per Einaudi Stile Libero “Ancora venticinque estati” di Stephan Schäfer

21/06/2025

Articoli recenti

  • “Sotto questo cielo”, torna a Cagliari il teatro estivo del Cada Die Teatro. Focus sulla guerra a Gaza e il desiderio di pace e giustizia
  • Presidiare il fallimento
  • Matteo Matta, il legame profondo con Sant’Avendrace e l’amore per il teatro
  • Denti aguzzi, fame inesauribile e tanto sangue, ‘Lo Squalo’ festeggia 50 anni ma è ancora in formissima
  • I Remix di un Mondo Perduto dei The Cure

Commenti recenti

  • Anonimo su Sindaco si muore. Il sangue degli amministratori locali nella Sardegna dell’Ottocento
  • Anna Licia Melis su Cagliari perde uno degli ultimi intellettuali. Si è spento Gianluca Floris
  • Marianna Peddio su Giornata della Memoria. Dalla Barbagia a Mauthausen e Auschwitz, la marcia della morte di Antonio Moi
  • .. su Le luci sul porto (Dietrich Steimetz)
  • Anonimo su Porto Canale in bianco e nero (Dietrich Steinmetz)

Sostieni Nemesis Magazine

I contenuti di Nemesis Magazine sono gratuiti e accessibili a tutti e tutte. Potete sostenere il nostro lavoro con un una donazione. Grazie!
Fai una donazione

Info

Direttrice: Francesca Mulas
Nemesis Magazine è registrato al pubblico registro della stampa con decreto del Tribunale di Cagliari n. 14/2020
Editrice: Associazione culturale Terra Atra
Sede legale: Via del Sestante 5, 09126 Cagliari

Email: info@nemesismagazine.it

Hosting

Hosting: Tophost srl
Piazza della Libertà 10, Roma
P.Iva 08163681003
Rea 1077898
Iscrizione alla camera di Roma del 01/10/2004

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna, Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

Newsletter

    • Arte
    • Cinema
    • Comunicazione e società
    • Cultura
    • Fotografia
    • Interviste
    • Libri
    • Moda
    • Musica e spettacolo
    • Privacy Policy

    Benvenuto!

    Accedi al tuo account!

    Ho dimenticato la password

    Recupera la tua password

    Inserisci il tuo nome utente o la tua email per recuperare la password!

    Accedi
    • Accedi
    Nessun risultato trovato
    Vedi tutti i risultati
    • Home
    • Articoli
    • Rubriche
    • Editoriali
    • Interviste
    • Podcast
      • Creattiva
      • L’isola sconosciuta
      • Vamp
    • Chi siamo
    • Sostienici
    • Newsletter
    • Aiuto


    Direttrice: Francesca Mulas
    Nemesis Magazine è registrato al pubblico registro della stampa con decreto del Tribunale di Cagliari n. 14/2020
    Editrice: Associazione culturale Terra Atra
    Sede legale: Via del Sestante 5, 09126 Cagliari

    Email: info@nemesismagazine.it

    Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, al fine di migliorare i servizi offerti e l'esperienza di navigazione dei lettori. Se prosegui nella navigazione o se chiudi questo banner acconsenti all’uso dei cookie. Privacy e Cookie.