di Giacomo Pisano
Da anni una fetta del mercato della moda è rivolta agli appassionati di abiti d’epoca originali o di capi ispirati al fascino di tempi lontani. Rivenditori specializzati, fiere a tema, mercati e negozi con uno sguardo privilegiato al passato che fatturano cifre da capogiro tanto da influenzare costantemente anche la moda mainstream e le passerelle. Un trend in costante salita che ha portato alla riscoperta di tessuti antichi, fantasie desuete e accessori che conferiscano un’allure particolare. Non parliamo di costumi o rivisitazioni bensì di una personalizzazione di elementi delle mode trascorse per ricreare uno stile che risponda anche ai dettami della contemporaneità.
Accostamenti cromatici, dettagli, e non ultimo tagli e confezioni, ovviamente, che richiamano un’eleganza antica da mescolare con elementi più attuali, urbani e street. Principe di Galles e pvc, stampe con teschi e lurex, tartan tonalità pastello e stoffe dai motivi inusuali si incontrano nei lavori sartoriali di tre brand cagliaritani: Taylor’s Touch, Skullture, Valdisandmapy. Accanto al loro lavoro come stiliste c’è anche una dj che da anni porta avanti un discorso legato al vintage sia nell’outfit che nella musica: Nostalchic. Ho fatto loro una breve intervista per conoscere meglio lo stile neovintage.
Taylor’s Touch. Direi che il mio stile è uno stile-non-stile: è incostante, disordinato (nel senso creativo del termine). Assaggia pezzetti di realtà prendendoli da ovunque. Leggi l’intervista
Federica Valdés. La prima parola che mi viene in mente è evocativo. Mi piace pensare che le mie creazioni con un solo colpo d’occhio portino l’osservatore all’interno di un luogo e di un’epoca ben definita. Leggi l’intervista
Nostal chic. E’ il nome d’arte che ho scelto nel 2008 quando insieme ad altre due ragazze decidemmo di formare un trio di djs tutto al femminile, le Music Is My Boyfriend. Un nome che avrebbe rappresentato ciò che avrei portato in consolle, ovvero il mio amore per la musica retrò e per la femminilità raffinata e romantica. Leggi l’intervista
Skullturefashion. Mi sento punk, sexy, audace. Ma il mio stile lo decide il tessuto che ho per le mani, quindi non è insolito che io, ad esempio, crei qualcosa di romantico e floreale, perché è la forma che la mia creazione decide di prendere. E’ difficile da spiegare, ma mi lascio trasportare dai materiali, anche se ci sono delle caratteristiche che rendono riconoscibili i miei capi. Leggi l’intervista