Sarà l’azienda agricola Tenute Il Maggese di Tortolì a ospitare la prima messa a dimora realizzata in Sardegna da Treeonfy, azienda inglese no profit impegnata da anni in azioni di riforestazione in tutto il mondo.
La piantumazione, che rientra nel progetto “Foreste Italiane” nato dalla collaborazione tra Treeonfy e una sua eco-attivista, l’insegnante cagliaritana Carola Farci, è prevista sabato 18 novembre e porterà alla creazione di un’oasi dedicata alle api.
Nel suo sito internet Treeonfy – tra le varie attività di autofinanziamento promosse – dedica una apposita sezione proprio alla campagna di raccolta fondi per il progetto “Oasi delle api”, sponsorizzato e finanziato anche dai diritti d’autore del libro “Plastichiadi” di Carola Farci. Edita da Condaghes, pubblicata nel 2023, l’opera racconta le avventure e le disavventure vissute in prima persona dall’autrice e dalla suo fedele labrador, Polly, durante un viaggio in macchina affrontato nell’Est Europa alla volta delle coste da ripulire dai rifiuti, specialmente dalla plastica.
“Questa iniziativa è il frutto del mio personalissimo modo di trasformare la plastica in alberi: dai diritti di ‘Plastichiadi’ all’’Oasi delle api’”, precisa la madrina dell’iniziativa, e aggiunge: “Quella di sabato è solo una delle tappe. La Tenuta il Maggese mi ha regalato sei bottiglie di grappa che metterò in palio all’interno di una lotteria organizzata per finanziare una borsa di studio da devolvere a una ragazza keniota. L’estrazione è prevista fra un mese esatto, il 18 dicembre”.
Si tratta ufficialmente della prima operazione svolta in Sardegna dall’azienda inglese. L’obiettivo è mettere a dimora numerose varietà di alberi e arbusti al fine di creare un ambiente congeniale alla vita delle api. La tecnica utilizzata seguirà i principi dell’agro-forestazione e prevede più fasi.
Inizialmente si procederà mettendo al riparo piante azoto fissatrici, capaci di incrementare i micro organismi del suolo e conferire nuovo nutrimento al terreno. È prevista la tutela di quattrocento piante appartenenti a 11 specie vegetali diverse. In secondo luogo si passerà alla piantumazione di nuova macchia mediterranea: dal mirto al rosmarino, passando per la lavanda e il mandorlo, nel rispetto dell’habitat naturale, in modo tale da restituire al paesaggio una vegetazione autoctona. Inoltre si provvederà a piantare specie propriamente mellifere affinché fungano da richiamo per gli insetti impollinatori, specialmente le api – per l’appunto – così da creare un circolo virtuoso.
Ogni anno nel mondo vengono abbattuti almeno 15 miliardi di alberi, nonostante con la loro capacità di assorbire CO2 e purificare l’aria rappresentino una delle migliori risposte naturali all’inquinamento e quindi al cambiamento climatico. Attività come queste promosse da Treeonfy meritano dunque di essere potenziate in quanto svolgono un ruolo essenziale nella salvaguardia degli ecosistemi, messi sempre più a rischio dall’azione scellerata dell’uomo. Nonostante ciò, rappresentano solo una parte della soluzione. L’approccio di Treeonfy comprende anche azioni di rimozione della plastica e di sensibilizzazione per uno stile di vita sostenibile.
L’evento che vedrà la professoressa Farci in prima linea insieme con tanti altri volontari e volontarie si realizzerà con il supporto di altre associazioni tra cui “Warfree liberu dae sa gherra”, l’agenzia di ecoturismo “Sardaigne en liberté” e l’osservatorio della “Blue Zone”.
La finalità è anche quella di incentivare la biodiversità in un’area particolarmente colpita dal fenomeno della siccità, creando un sistema K-line per la gestione virtuosa dell’acqua piovana. In linea con questi obiettivi, infatti, verrà sistemato un impianto a goccia che preservi per i primi anni le piante appena piantumate e insieme fornisca irrigazioni di soccorso durante i mesi estivi, garantendo alla vegetazione migliori condizioni di vita.