A poco meno di due settimane dalla festività più controversa dell’anno, costretti in casa dalla pioggia che da oltre un mese ci accompagna come una gigantesca nuvola fantozziana, ecco una scaletta dei migliori film horror natalizi stilati secondo la critica e il coinvolgimento del pubblico.
Consideratela come una grande scatola di cioccolatini; da gustare, da soli o in compagnia, al riparo dal freddo, magari accanto al camino acceso.
La lista comprende una buona varietà di prodotti, classici e moderni, con elementi splatter e qualche jump scare che non guasta mai.
Un’ottima variante ai classici immortali che vedono scambi di poltrone, mostriciattoli idrofobi e piccoli rambo in pigiama.
10. Santa Slay
‘Santa Slay’ ribalta tutte le favole ambientate sul Natale trasformando l’iconica figura, marchiata a vita da una famosa bevanda gassata, in una creatura malvagia. Parliamo di una pellicola, del genere horror – slasher, uscita nel 2005 e diretta dal regista e scrittore David Steiman (conosciuto per la sua collaborazione in diversi film di successo come ‘Cast away’ del 2000).
Il babbo Natale che tutti noi conosciamo non è affatto una creatura buona, ma profondamente cattiva e senza pietà. Il giorno di Natale è sua abitudine uccidere violentemente chiunque incroci il suo cammino come una sorta di “sfogo” stile ‘The purge – la notte del giudizio’ (2013 di James DeMonaco).
L’origine di tutto è una partita persa a curling contro un angelo, cosa che lo costringe a consegnare doni ai bambini buoni per un periodo lungo mille anni.
Il film racconta cosa succede allo scadere della punizione. Babbo Natale, interpretato nientemeno che dal famoso wrestler Bill Goldberg, arriva, come una furia, nella piccola cittadina di Santa Hell Township e dà inizio ad un vero e proprio massacro.
9. Wind Chill
In questo thriller horror diretto da Gregory Jacobs (‘Magic Mike XXL’ del 2015) la storia ruota attorno a due studenti (di cui non viene mai fatto il nome) che decidono di affrontare assieme in auto il viaggio di rientro verso casa per le vacanze di Natale.
Il ragazzo (Ashton Holmes, ‘Acts of Violence’ del 2018), segretamente innamorato della ragazza (Emily Blunt, ‘Il diavolo veste Prada’ del 2006), decide di prendere una strada più “riservata” spacciandola per una scorciatoia, allo scopo di poter allungare il viaggio di rientro.
Come in tutti i film dell’orrore le scorciatoie non sono mai una buona idea. Si ritroveranno presto bloccati nel bel mezzo di una foresta, sepolti dalla neve, in un luogo dal passato maledetto.
8. Holidays
La pellicola è composta da otto cortometraggi horror ambientati in otto giorni di festa diversi, tra cui il giorno di Natale, diretto da Scott Stewart (‘Dark Skies’ del 2013) e il giorno di Capodanno, diretto da Adam Egypt Mortimer (‘Some kind of hate’ del 2015).
Pete Gunderson (Seth Green ‘Buffy, l’ammazza vampiri’ del 1992) è sempre stato un uomo corretto e di sani principi. Come risvegliato da un lungo coma si ritrova, il giorno della Vigilia di Natale, senza l’unico regalo che suo figlio desidera. Con tutti i negozi ormai sprovvisti la disperazione lo porta a perdere ogni barlume di umanità. Quando si accorge che l’ultima scatola disponibile è nelle mani di un padre che è appena stato colto da un infarto, decide di sfruttare la situazione a suo favore.
Si accorgerà presto che a volte, il karma, sa essere davvero spietato.
7. Silent Night
Con questo titolo apriamo una vera e propria saga che inizia con il capostipite dal titolo ‘Silent Night – Natale di sangue’ del 1984 diretto da Charles Sellier e prosegue con ben cinque seguiti, prodotti da registi diversi, che però non meritano né il tempo né l’attenzione.
Questo è l’insolito caso per cui un remake di un film (uscito nel 2012) ha avuto più consensi rispetto all’originale.
Il regista Steven C. Miller (‘Escape Plan 2’ del 2018) reinterpreta la trama del primo ‘Silent night’ che parla di un serial killer disturbato, frutto di continuati shock adolescenziali subiti durante il periodo di Natale, e la fonde con il concetto di giustizia sociale e virtù religiosa.
Il risultato è un serial killer che uccide con cattiveria tutti coloro che compiono cattive azioni, bambini compresi.
6. Krampus
Ispirato da una leggenda che risale a più di cinquecento anni fa, il regista Michael Dougherty (‘Godzilla II’ del 2019) ci propone una simpatica e piacevole pellicola con un cast di rilievo e un set di effetti speciali miscelati ad una classica situazione familiare. Il risultato finale è un horror – comedy del tutto godibile.
(Per approfondimenti potete leggere la recensione completa qui).
5. Black Christmas
Una vera classifica di film horror natalizi non può non contemplare ‘Black Christmas – un Natale rosso sangue’. Diretto da Bob Clark (‘Porky’s’ del 1981) e uscito nelle sale cinematografiche nel 1974, è considerato il padre del sottogenere slasher, fonte d’ispirazione per registi come John Carpenter e Dario Argento.
Il film, tratto da una leggenda metropolitana, racconta le gesta di uno psicopatico serial killer che prende di mira gli occupanti di una confraternita studentesca durante il periodo che precede le vacanze di Natale.
Essenziale per gli amanti del genere, potete approfondire sia la leggenda da cui è tratto sia la recensione qui.
4. The Lodge
La neve e il freddo pungente sono gli unici elementi natalizi che ritroverete in questo intenso horror psicologico diretto dal duo registico composto da Veronika Franz e Severin Fiala.
Richard decide di trascorrere il Natale con i suoi due figli e la nuova compagna Grace, in una baita in montagna, convinto che l’isolamento dal mondo esterno possa far nascere un solido legame fra le parti.
Uscito nel 2019 si rivela una scioccante sorpresa sia per la critica che per il pubblico.
Per chi avesse dubbi può dare un’occhiata alla recensione completa qui.
3. Inside – À l’intérieur
Considerato uno degli horror splatter più violenti e disturbati del cinema francese, ‘A’ l’interieur’ è un concentrato di situazioni ed elementi claustrofobici che portano a galla, sotto gli occhi dello spettatore, tutte le paure più recondite.
Sarah è una giovane donna giunta al nono mese di gravidanza, costretta a trascorrere in solitudine, l’ultimo giorno prima del parto, nel proprio appartamento, durante la Vigilia di Natale.
Gli incubi le impediscono di dormire così inizia a girare per la casa finché una strana donna suona alla porta con la richiesta di poter utilizzare il telefono.
Orchestrato da Alexandre Bustillo e Julien Maury (‘Leatherface – Il massacro ha inizio’ del 2017) il film fu presentato al festival di Cannes del 2007 per la settimana internazionale della critica. A causa dell’estrema violenza, la giuria lasciò la sala a metà proiezione.
2. Better watch out
Con ‘Better watch out’, conosciuto in italia come ‘Scary Christmas’ ci allontaniamo dal gore più estremo per atterrare in un ambiente ben più tranquillo e sicuramente più pregno di atmosfera natalizia.
Diretto da Chris Peckover nel 2016, il film viene catalogato come un horror psicologico caratterizzato da elementi di una dark comedy.
Ashley è una babysitter diciasettenne che ha il compito di badare al dodicenne Luke. Quello che Ashley non sa è che Luke, innamorato follemente di lei, ha un piano per farla innamorare.
Durante tutta la visione di questo film assisteremo al progressivo sgretolamento del fantomatico piano e la successiva precipitazione degli eventi.
La pellicola alterna inattesi colpi di scena a luoghi comuni che però vengono sapientemente intersecati rendendo la visione del complesso divertente e mai scontata.
1. Trasporto eccezionale – un racconto di Natale
La medaglia d’oro assegnata dalla critica con un punteggio di 90% basato su 106 recensioni (fonte rotten tomaotes ) va all’originale produzione diretta da Jalmari Helander (‘Big game – caccia al presidente’ del 2014).
Un ritorno alle origini del mito di Babbo Natale secondo la cultura e i miti che precedono il cristianesimo nel nord Europa.
Babbo Natale era visto come una creatura demoniaca che sfogava tutta la sua cattiveria durante la notte di Natale. Secondo il mito, la creatura venne imprigionata in un ghiacciaio, in un luogo indefinito. Il film, ambientato in un piccolo villaggio finlandese, racconta del suo ritrovamento e del piano diabolico degli elfi che hanno l’intento di risvegliarlo.