È andato in scena sabato 13 luglio nella Regia Pretura di Pula “Sig.ra Rossetta”, uno spettacolo di Anna Fascendini e Donatella Pau ispirato alla storia di “Cappuccetto Rosso”, che vanta il marchio di fabbrica della compagnia cagliaritana Is Mascareddas (storica Compagnia Viaggiante di Burattini e Marionette, Premio Ubu 2023 alla carriera).
In occasione della 42esima edizione del festival “La Notte dei Poeti”, organizzato dal CeDAC Sardegna, si esplorano i campi della fiaba con una performance che muove i suoi primi passi dal teatro di figura e che si spinge oltre i confini del materiale in un continuo gioco tra il sonno e la veglia.
Le musiche originali sono di Tomasella Calvisi, il disegno luci di Loïc François Hamelin, la costruzione di scene e marionette è a cura di Antonio Murru e Donatella Pau e la sartoria si deve a Alessia Marrocu, sotto le insegne del Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna con la direzione artistica di Valeria Ciabattoni, con il patrocinio e il sostegno del MiC / Ministero della Cultura, della Regione Sardegna e del Comune di Pula e con il contributo della Fondazione di Sardegna.
In una scena ridotta all’essenziale un’anziana signora (l’attrice Donatella Pau) prende posto al centro di un ideale focolare. Comincia quindi un racconto senza parole fatto di suoni, immagini, simboli cercati o solo evocati, in cui la narrazione procede tramite gesti e azioni.

“’Sig.ra Rossetta’ rappresenta anche un viaggio nella mente di una donna che riscopre momenti importanti del suo vissuto, ripercorrendo così a ritroso nel tempo la sua storia per farne dono agli spettatori, con la soave lentezza di chi misura ogni passo, elaborando una sorta di privato rituale, seguendo il rito dettato dalle immagini che riaffiorano e dai battiti del cuore”, precisano gli addetti ai lavori.
Lo spettatore entra in contatto con la scena ed è rapito da questa perché capace di insinuarsi nei meandri della coscienza, penetrando nell’intimità di ciascuno: quanti astanti avranno rivisto in “Sig.ra Rossetta” una mamma, una nonna, una zia, una figura femminile del passato o del presente, custode di antichi saperi, portatrice di saggezza anche quando gli occhi si fanno ormai velati dalla malattia? Tantissimi, perché la donna avvolta dal mistero, dall’identità e dall’età incerte ma dall’aspetto curato, con indosso gioielli e scarpette rosso vivo è familiare all’immaginario di chiunque.
“’Sig.ra Rossetta’ è una di quelle figure che mi capita di incontrare nei centri diurni o nelle case di riposo che ho la fortuna di frequentare. Molti pensano siano luoghi solo di tristezza e malattia ma traboccano di vita vissuta, di voglia d’incontro, d’umanità”, rivela la regista e coautrice Anna Fascendini.
“Lo spettacolo nasce dal desiderio di raccontare una storia che possano ascoltare tutti, grandi e piccoli, insieme. Una storia che si possa riconoscere nella sua semplicità di sviluppo. Istintivamente abbiamo pensato subito a ‘Cappuccetto Rosso’, la fiaba più popolare al mondo e forse quella che sia io che Donatella amiamo di più”, aggiunge Fascendini.
Il festival “La Notte dei Poeti” prosegue – da giovedì 18 luglio fino al 27 luglio – nell’area archeologica di Nora a Pula: tra i protagonisti Franca Masu, Fabrizio Bentivoglio e Anna Foglietta, Paolo Jannacci & Band accanto a Rossella Dassu con il suo “In-Corpo-Reo.4”, le “Metamorfosi” da Ovidio e “Medea / Fragments”, la danza urbana di “Swan” e “The Last Lamentation” di Valentina Medda.