Da inizio estate fino all’autunno inoltrato, la Sardegna si confermerà tra le regioni più vive e dinamiche del panorama cinematografico italiano, capace di coniugare identità culturale, apertura internazionale e nuove generazioni di autori. Un’isola che racconta storie, in tutte le salse: dalle lingue minoritarie protagoniste del Babel Film Festival, ai grandi nomi del cinema e della tv attesi al Filming Italy Sardegna Festival, passando per il suggestivo Festival del Cinema Tavolara, fino al percorso formativo e artistico di Re-framing home movies. Un mosaico di iniziative attraverserà il territorio e le stagioni, accogliendo spettatori, studenti e professionisti tra Cagliari, l’Isola di Tavolara, fino a Venezia, tra proiezioni, masterclass, laboratori, convegni e momenti di confronto sul valore culturale e creativo del cinema.
Babel Film Festival
Si parte con il Babel Film Festival, che dall’8 al 13 giugno tornerà a Cagliari con la sua nona edizione. Diretto da Antonello Zanda e Paolo Carboni e promosso dal Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria – Cineteca Sarda, il festival è realizzato con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Cagliari e della Fondazione Sardegna Film Commission. Un appuntamento che mette al centro le lingue minoritarie e le comunità che le parlano, attraverso un cinema capace di restituire la ricchezza culturale e identitaria delle diversità linguistiche. Il festival si aprirà domenica 8 giugno a Sa Manifattura, con l’inaugurazione del nuovo Archivio della Cineteca Sarda, seguita da una marcia musicale fino all’Exma, guidata dalla SeuinStreet Band, dove avranno luogo l’apertura ufficiale e le prime proiezioni all’aperto. In concorso 61 film da 18 paesi e in 38 lingue diverse, tra cui dialetti, slang, lingue indigene e lingua dei segni, per un totale di 19 lungometraggi, nove documentari e 33 cortometraggi. Un panorama vasto e plurale, che quest’anno vede una significativa presenza di opere in lingua sarda, segnale del fermento creativo isolano e di una nuova attenzione al patrimonio linguistico locale. Tra le produzioni sarde, ‘Chie chircat accattat’, l’ultimo lavoro di Enrico Pau, presentato fuori concorso insieme a ‘Seu Innoi’ di Andrea Deidda. Nelle sezioni competitive troviamo invece ‘Tres Animeddas’ di Matteo Incollu, ‘In su corru ‘e sa furca’ di Davide Melis (ne abbiamo parlato qui), ‘Su fatorgiu’ di Alonso Crespo, ‘Frarìa’ di Alberto Diana (qui l’articolo di Agostina Urpi) e ‘Goppà’ di Roberto Pili (lo ha visto per noi Mattia Lasio). Completano il cartellone ‘La punizione del prete’ di Francesco Tomba e Chiara Tesser (ce lo racconta Francesca Arcadu), ‘S’ozzastru’ di Carolina Melis (qui l’articolo di Giacomo Pisano) e ‘Abele’ di Fabian Volti. Nelle sezioni collaterali spazio anche a ‘Il pescatore’ di Ugo Garau, ‘S’orcu’ di Antonio Congiu, ‘Isola’ di Giulia Fo, ‘Falamus’ di Paolo Lubinu e ‘Si seus accappiaus’ di Simone Paderi. Accanto alle proiezioni, ampio spazio alla formazione: tre masterclass all’interno della Babel Academy, con appuntamenti alle 10 negli spazi dell’Exmà, a cura di autorevoli firme del panorama cinematografico italiano (per info e iscrizioni: babelff@gmail.com). C’è poi il Babel Cine Lab, un laboratorio di produzione cinematografica a cura di Daniele Arca e Nicola Federico Onnis rivolto a partecipanti con almeno una fase di esperienza nel settore audiovisivo: un percorso intensivo per ideare, scrivere, girare e montare un cortometraggio originale, mettendo in pratica le principali tecniche della narrazione cinematografica, della regia, della fotografia e del montaggio. In programma anche due laboratori per bambini: ‘Teatrini da passeggio‘, a cura dei maestri burattinai di Is Mascareddas e ‘Conta contendi’, workshop di racconti e canzoni in lingua sarda a cura di Renzo Cugis con la partecipazione musicale di Samuele Dessì. Infine, spazio anche alla riflessione linguistica nel convegno ‘Articolo 6. Il futuro delle minoranze linguistiche in Italia’ coordinato da Luca Urgu, Sabrina Rasom, direttrice dell’Istituto Culturale Ladino, Pantaleo Rielli, presidente del Parco Turistico Culturale Palmieri, Leo Virgili, presidente della Associazione Inniò e Tore Cubeddu, direttore di Ejatv.
Qui il programma completo
Filming Italy Sardegna Festival
Dal 18 al 22 giugno, sempre a Cagliari, ma stavolta al Forte Village, si svolgerà l’ottava edizione di Filming Italy Sardegna Festival, ideato e diretto da Tiziana Rocca. Un evento unico nel suo genere, capace di unire cinema, televisione e intrattenimento in un fitto calendario di proiezioni, incontri, presentazioni e masterclass con star internazionali. A fare da madrina per questa edizione sarà l’attrice Martina Stella. Il programma completo e la lista definitiva degli ospiti sono ancora in fase di definizione, ma l’edizione si preannuncia già ricca di appuntamenti imperdibili. Oltre 50 i titoli in programma, tra film, documentari e serie, molti dei quali presenti in anteprima assoluta. Ad aprire la rassegna sarà ‘Poveri Noi’, diretto da Fabrizio Maria Cortese. Tra le anteprime più attese ‘Presence’, l’horror di Steven Soderbergh; ‘Reflection in a Dead Diamond’ di Hélène Cattet e Bruno Forzani e ‘Karate Kid: Legends’, pellicola diretta da Jonathan Entwistle.
Tra gli ospiti annunciati Simon Baker, volto celebre delle serie televisive ‘The Mentalist’ e ‘The Guardian’ e di film cult come ‘Il diavolo veste Prada’; Cuba Gooding Jr, Premio Oscar per ‘Jerry Maguire‘ ; l’attrice francese Anouchka Delon, a cui verrà consegnato un premio in ricordo del padre, Alain Delon. Per l’occasione, il festival proietterà ‘La prima notte di quiete’ del 1972 diretto da Valerio Zurlini, film cult con Alan Delon protagonista. Anche in questo caso, non mancheranno gli spazi dedicati alla formazione: tra gli appuntamenti più attesi il Filming Italy Sardegna – In Corto, in collaborazione con l’Università degli Studi di Cagliari e con il professore Massimo Arcangeli. Un progetto che avvicina gli studenti al mondo del cinema e promuove i loro cortometraggi anche all’estero. In programma anche una masterclass speciale, in collaborazione con il Nuovo IMAIE, che vedrà alcuni giovani attori confrontarsi con alcuni dei protagonisti del cinema italiano e internazionale. Confermata inoltre la collaborazione con Women in Film, Television & Media Italia, che proporrà al pubblico tre opere prime di registe emergenti. Completa il programma un panel istituzionale, in collaborazione con APA – Associazione Produttori Audiovisivi, con il coinvolgimento dei maggiori esponenti del settore culturale e cinematografico nazionale. Il festival proseguirà fino al 28 giugno con una sezione speciale di proiezioni per studenti al Notorious Cinemas di Cagliari. Anche quest’anno il festival si svolgerà in collaborazione con l’Associazione Produttori Audiovisivi, con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Cagliari, del Consorzio Costa Smeralda e con la collaborazione di Forte Village.
Festival Cinema di Tavolara – Una notte in Italia
Dal 15 al 20 luglio, il cinema approderà nel nord Sardegna con la 35esima edizione del Festival Cinema di Tavolara – Una notte in Italia. Realizzato dall’Associazione Argonauti, con la direzione artistica di Gianluca Arcopinto, Neri Marcorè e Antonio Maraldi, il festival coinvolgerà, come di consueto, diversi luoghi simbolo: da Olbia, passando per Porto Rotondo, Porto San Paolo, San Teodoro, fino all’ Isola di Tavolara, offrendo al pubblico una panoramica sul cinema italiano contemporaneo con numerose proiezioni sotto le stelle. Il cuore della rassegna sarà nel mese di luglio, ma già dalle settimane precedenti il festival darà il via a una serie di anteprime e iniziative speciali. Si inizierà con un workshop sui mestieri del cinema condotto da Gianluca Arcopinto e patrocinato da MINI, dal 13 al 15 giugno, a Olbia. L’iniziativa coinvolgerà cinque studenti del Centro sperimentale di cinematografia di Roma e uno studente sardo. Il 14 giugno, sempre a Olbia, verrà proiettato il film ‘San Damiano’ di Gregorio Sassoli, Alejandro Cifuentes e Guendalina Folador. Il 22 giugno l’appuntamento sarà all‘Anfiteatro Mario Ceroli di Porto Rotondo con ‘Lussu – Il processo’, film diretto da Gianluca Medas, nell’ambito della rassegna Porto Rotondo Life ’25, promossa dal Consorzio del Comprensorio di Porto Rotondo. Il 28 giugno a Porto San Paolo sarà proiettata ‘Cenere’, pellicola muta di Febo Mari proposta in forma di cineconcerto, con musiche originali di Luigi Frassetto e letture introduttive dell’attrice Gaja Masciale. Durante la settimana clou del festival, il pubblico incontrerà alcuni personaggi di rilievo del panorama cinematografico e culturale italiano: Enrico Lo Verso, Fabrizio Gifuni, Claudio Santamaria, Sonia Bergamasco, Paola Randi, Tommaso Mannoni, Sergio Scavio, Alessandro Gazale, Fabrizio Ferracane, Gianluca Medas, Iacopo Bedogni e Nicolò Massazza (Masbedo). Madrina di questa edizione sarà Dharma Mangia Woods, attrice formatasi alla Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté, che ha già lavorato con registi come Paolo Sorrentino, Gabriele Muccino, Roberto Andò, Pupi Avati e sarà protagonista della prossima miniserie Morbo K per Rai1.Il festival è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna, del Comune di Olbia, del Comune di San Teodoro, del Comune di Loiri Porto San Paolo e dell’ Area Marina Protetta Tavolara Punta Coda Cavallo.
Qui il programma completo
Re-framing home movies: la memoria come materia creativa
Chiuderà il cerchio un’iniziativa di grande valore culturale e artistico: Re-framing home movies #4 / Riuso creativo del patrimonio filmico amatoriale e famigliare, un progetto formativo promosso dall’associazione Re-framing home movies – Associazione nazionale per la salvaguardia e la valorizzazione dei film di famiglia e delle memorie audiovisive private, con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma Per Chi Crea. Rivolto ad artisti emergenti under 36, il progetto si svolgerà tra Cagliari e Venezia nei mesi di ottobre e novembre 2025, per concludersi a febbraio 2026, con la presentazione pubblica delle opere realizzate dai sei partecipanti selezionati attraverso un bando (disponibile sul sito ufficiale con scadenza per l’invio delle candidature fissata al 30 giugno 2025).A cura di Karianne Fiorini e Gianmarco Torri, il progetto è sviluppato in collaborazione con la Cineteca Sarda della Società Umanitaria di Cagliari, con il patrocinio di Fondazione Veneto Film Commission e la partnership di Archivio RI-PRESE di Venezia, Archivio Cinescatti di Lab 80 film di Bergamo, e Archivio Superottimisti di Torino, tra i fondatori dell’Associazione Re-framing home movie. Dal 2016, il percorso di formazione e produzione Re-framing home movies ha prodotto importanti risultati nello sviluppo di strumenti teorici e operativi per la valorizzazione condivisa del patrimonio filmico famigliare e amatoriale italiano. È un corso di perfezionamento volto a trasmettere ai partecipanti conoscenze, metodologie, competenze tecniche e artistiche per l’analisi, il trattamento e la ricontestualizzazione di materiali d’archivio amatoriali, e orientato a produrre una riflessione critica sulle questioni cruciali poste dal riutilizzo di materiale filmico d’archivio e dal riuso di film di famiglia in particolare, e sui diversi livelli – culturale, archivistico, storico, etico ed estetico – su cui è necessario interrogarsi al fine di includere questi materiali in un progetto di rielaborazione e valorizzazione artistica. Tutte le spese di viaggio, vitto e alloggio per la partecipazione alle settimane di formazione e di workshop, e alla presentazione pubblica finale, saranno a carico del progetto.