Come profetizzato dalle parole dello stesso regista Salvatore Mereu (qui la notizia del film), che aveva descritto ‘Bentu’ come di un film destinato a durare nel tempo, così anche il suo successo e i riconoscimenti continuano ad arrivare.
Dopo la partecipazione alla competizione internazionale nella sezione ‘Giornate degli autori’ al Cinema di Venezia (ne abbiamo parlato qui), il plauso del pubblico che è tornato nelle sale per vedere il film sul grande schermo, e il successo della critica, arriva la notizia della candidatura del film al David di Donatello nella categoria miglior sceneggiatura non originale.
Congratulazioni anche da Paola Casula, sindaca di Guasila, paese nelle cui campagne è stato girato il film (campagne ricomprese tra Sanluri, Turri e Guasila, appunto) che fa avere il sostegno dell’intero Comune con un pubblico annuncio tramite social network.
Per il regista di Dorgali è la quarta candidatura a questo premio, curato dall’Accademia del Cinema italiano; le altre tre sono arrivate nel 2003 per ‘Ballo a Tre Passi’, vincitore come regista esordiente, nel 2008 per ‘Sonetaula’ e nel 2021 con ‘Asandira’.
Il film, nato come progetto in collaborazione con l’Università di Cagliari, interamente girato in sardo e proiettato con i sottotitoli, è ispirato all’omonimo racconto di Antonio Cossu; la candidatura al prestigioso premio è vissuta dal regista come ulteriore riconoscimento: “La cosa che mi rende orgoglioso – ha dichiarato Mereu – è che questa candidatura così importante arriva a una piccola produzione come Via Col Vento, mia e di mia moglie Elisabetta Soddu, che opera nel cuore di San Pietro a Nuoro, un posto di botteghe artigiane molto lontano dal mondo del cinema. Questo film dà anche il riconoscimento che merita all’attore protagonista, Peppeddu Cuccu, che ha fatto di tutto per arrivare fino in fondo alle riprese nonostante le sue precarie condizioni fisiche”.
La serata della premiazione è in programma per il 10 maggio negli Studi Lumina a Roma e sarà trasmessa in diretta televisiva su Rai 1.