Il collettivo sardo Elias Mandreu è in corsa per il Premio Giorgio Scerbanenco, uno dei principali riconoscimenti per la letteratura noir in Italia: “Mantene s’odiu” pubblicato la scorsa estate da Piemme, è in semifinale insieme ad altri 22 titoli; il vincitore sarà annunciato nel corso della 32esima edizione del Noir in Festival in programma a Milano tra 2 e 7 dicembre.
I lettori e le lettrici che hanno apprezzato il romanzo, il terzo firmato da Elias Mandreu (dopo “Neroriflesso” del 2009 e “Dopotutto” del 2010, entrambi editi da Il Maestrale), possono sostenere il libro con un voto fino al 24 novembre: basta registrarsi sul sito del Premio qui ed esprimere da una a cinque preferenze per i libri che andranno in finale.
Elias Mandreu, pseudonimo di un collettivo composto da Andrea e Mauro Pusceddu e da Eugenio Annicchiarico, prosegue con il viaggio di “Mantene s’odiu” (Giacomo Pisano ne ha parlato qui), che racconta di sangue e vendetta in una Sardegna che è ben lontana dagli stereotipi del banditismo romantico a cui certa letteratura fa spesso riferimento: è una storia cruda che affonda le radici in un vecchio sequestro di persona la cui eco avrà drammatici risvolti nella Barbagia contemporanea.