Kyber Teatro, spin-off de L’Aquilone di Viviana , continua a distinguersi per la capacità di unire teatro e nuove tecnologie: il 15 novembre scorso, la compagnia teatrale cagliaritana guidata dalla regista Ilaria Nina Zedda e dall’esperto tecnologico Marco Quondamatteo ha ricevuto a Bruxelles il premio EITA (European Innovative Teaching Award) sezione prima infanzia per il progetto Pixels and Performing Arts (raccontato qui nei dettagli), già vincitore del del bando Erasmus+ Ka210 Small-Scale Partnerships in School Education. Questo prestigioso riconoscimento, assegnato nell’ambito del programma Erasmus+, celebra le migliori pratiche europee nell’insegnamento e nell’apprendimento innovativo.
Il progetto premiato, realizzato in collaborazione con la compagnia danese Limfjordsteatret, esplora il legame tra teatro, scienza e nuove tecnologie, con un’attenzione particolare all’educazione dei più piccoli. Presentato durante il festival le Meraviglie del Possibile nel 2022 e nel 2023, Pixels and Performing Arts ha coinvolto la scuola primaria del Convitto Nazionale di Cagliari e le scuole dell’infanzia di Mors, in Danimarca. Il percorso ha offerto laboratori interdisciplinari che coniugano microbiologia, arti visive e teatro, grazie a un team multidisciplinare composto da Ilaria Nina Zedda, Simone Murtas, Laura Bifulco, Marco Quondamatteo, Charlotte Olling Rebsdorf, Kim Fast Jensen e Lene Bek Nielsen, insieme agli studenti e alle studentesse tutor dell’IIS De Sanctis Deledda e del Convitto di Cagliari.
Il successo di Pixels and Performing Arts, riproposto a Cagliari lo scorso giugno nell’ambito di Arterità Festival e a ottobre a Quartu Sant’Elena per Artemix Festival, si inserisce nel percorso di crescita di Kyber Teatro, che già vanta diversi riconoscimenti: tra questi l’Effe Label, attribuito nel 2019 dall’EFA (European Festival Association), il marchio di qualità europeo attribuito alle eccellenze fra i festival attivi in Europa che mostrano il loro impegno nel campo delle arti, il coinvolgimento delle comunità locali e l’apertura internazionale.