In un’epoca in cui l’innovazione scientifica e l’ambiente richiedono sempre più attenzione, il progetto dei giovani del Biotecnologico dell’IIS De Sanctis Deledda di Cagliari emerge come un faro di creatività e impegno. Da novembre scorso i ragazzi e le ragazze della 4N hanno messo in moto un’iniziativa ambiziosa dal titolo ‘Le energie rinnovabili: la produzione di biogas’. Questo progetto, che fonde fisica ambientale, chimica e microbiologia ambientale, è tra i protagonisti dell’ottava edizione dei Trofei scientifici Euromed, in programma a Corte, in Corsica, dal 3 al 7 aprile.
L’evento, organizzato dalla Collettività della Corsica, dall’Accademia della Corsica e dalla Prefettura della Corsica in partenariato con l’associazione CPIE A Rinascita e l’Università della Corsica, riunisce studenti e studentesse delle scuole primarie, medie e superiori provenienti dall’isola e dai paesi euro-mediterranei. Attraverso la progettazione di esperimenti o creazioni scientifiche di vario genere, i Trofei scientifici mirano a sensibilizzare i giovani all’approccio scientifico, incoraggiandoli a proseguire gli studi in ambiti scientifici.
Le energie rinnovabili: la produzione di biogas
“A partire dalla fisica, tema dell’edizione di quest’anno, abbiamo pensato ad un progetto sulle energie rinnovabili – racconta Laura Bifulco, docente di microbiologia ambientale coinvolta nel progetto – incentrato sulle biomasse”, portato avanti grazie al supporto della dirigente Maria Rosaria de Rosa, di alcuni docenti (Tiziana Tomasi, docente di microbiologia, Giulio Mura, docente di fisica ambientale, Annalisa Loi, docente di chimica e, infine, Elena Garofalo ed Elisabetta Salone, docenti di francese e inglese) e di due tecnici del laboratorio di microbiologia, Francesco Sarigu e Paola Casu. Nel progetto, i ragazzi e le ragazze della 4N illustrano la conversione di biomasse, sostanze organiche presenti in natura, in biogas, tra le più comuni fonti alternative utilizzate per la produzione di energia pulita. Il risultato? Un progetto avvincente, illustrato passo dopo passo dai ragazzi e delle ragazze della 4N, documentato in questo video realizzato e montato da Stefano Sanna, realizzato in tre lingue: italiano, inglese e francese.
A presentare il lavoro un gruppo di sei ragazzi e ragazze della scuola: Giorgia Alaia, Alice Cara, e Davide Lai, della 4N del Biotecnologico ambientale, accompagnati da tre alunne del Linguistico. Jessica Pennisi della 3C, Flavia Manis e Martina Murgia della 5D del Linguistico agiranno da ponte tra i ragazzi e le ragazze, il pubblico e gli organizzatori raccontando il progetto, spaziando tra tre lingue per coinvolgere pubblico e giuria in un’esperienza scientifica senza confini.
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