Ha compiuto un quarto di secolo Monumenti Aperti, la manifestazione ideata nel 1997 da cinque cagliaritani appassionati di cultura per aprire, se pure temporaneamente, la visita alle bellezze della città non accessibili. Dopo 25 anni l’appuntamento è cresciuto, ha coinvolto tutta l’Isola e ha varcato pure i confini del mare per divenire uno degli eventi culturali più attesi e partecipati in Sardegna. Con tante novità: la più importante, almeno dal punto di vista istituzionale, è l’alto patrocinio del Parlamento europeo; l’altra è una apertura sempre più attenta all’inclusione, con guide facilitate per utenti con disabilità e percorsi accessibili a tutti e tutte.
Il fine settimana cagliaritano, sabato 21 e domenica 22 maggio, coinvolge 43 monumenti tra chiese, musei, siti archeologici e di interesse ambientale, spazi istituzionali e gallerie; quattro itinerari tematici, nove iniziative speciali tra musica, mostre e installazioni e un urban game pensato per i visitatori più giovani.
I monumenti aperti a Cagliari
2500 volontari provenienti da associazioni e scuole (tra cui sei scuole primarie) proporranno visite guidate all’Area archeologica Sant’Eulalia, Basilica di San Saturnino, Biblioteca metropolitana “Emilio Lussu”, Casa Massonica, Castello San Michele, Cattedrale, Chiesa della Purissima, Chiesa di San Michele, Chiesa di Sant’Agostino, Chiesa di Santa Lucia, Chiesa di Santa Maria del Monte, Chiesa di Sant’Eulalia, Chiesa e Cripta del Santo Sepolcro, Chiesa di Sant’Efisio, Cimitero di Bonaria, Cittadella dei Musei e Fortificazioni, Collezione “Piloni”, Consiglio Regionale della Sardegna, Cripta di Santa Restituta, EXMA, Galleria comunale d’arte, Il Ghetto, Giardino della Facoltà di Economia, Lazzaretto di Sant’Elia, Legione dei Carabinieri, Museo d’arte siamese “Cardu”, Museo delle Ferrovie dello Stato, MUACC – Museo delle Arti Contemporanee, Orto Botanico, Orto dei Cappuccini, Palazzo Civico, Palazzo dell’Università, Palazzo Siotto, Palazzo Viceregio, Parco di Villa Devoto, Parco di Molentargius, Parco Nervi, Sotterranei dell’Istituto Salesiani, Spazio San Pancrazio, Torre dell’Elefante, Tuvixeddu Parco archeologico. Tra le novità dell’edizione 2022, per la prima volta si apre a Monumenti aperti il Teatro e Arte dei Burattini Is Mascareddas (all’ex Manifattura) e l’Istituto dei Ciechi in via Nicolodi. Tornano visitabili, dopo diversi anni di chiusura per restauro, la Torre dell’Elefante e la chiesa di Sant’Agostino in Marina.
Gli itinerari tematici
Saranno quattro: per chi ama la natura, c’è il percorso sul colle di Sant’Elia, con partenza dal piazzale Calamosca in italiano (sabato alle 9, 10, 12, 15, 16 e 18, domenica alle 9, 10.30, 12, 15, 16 e 18) e sardo (sabato e domenica alle 10.30 e alle 16, a cura dell’Assemblea Natzionale Sarda); e quello per il colle di Sant’Ignazio, con partenza dal Lazzaretto di Sant’Elia domenica dalle 10 alle 12. Il percorso attraverso la Municipalità di Pirri verrà proposto con la formula ‘Trentapiedi dei monumenti’ curato dal Laboratorio di didattica e comunicazione dell’Università di Cagliari, un ‘convoglio pedonale’ che partirà da piazza Italia per toccare il mercato Is Bingias, il parco della Vetreria, i portici, Casa Saddi, il palazzo della Municipalità e la chiesa di San Pietro. L’itinerario Dionigi Scano, infine, partirà ogni ora sabato e domenica dalle 9.30 alle 17.30 da piazza Arsenale alla scoperta di uno degli intellettuali più brillanti della città.
Monumenti aperti senza barriere.
Un gruppo di utenti dell’associazione Anffas onlus ha ideato una guida facilitata dei quartieri storici di Cagliari, realizzata con il finanziamento della Fondazione di Sardegna e in collaborazione con Imago Mundi OdV. E’ scaricabile dal sito www.noiperlarteanffas.it e disponibile come app su Android e iOS. Per le due giornate sarà inoltre disponibile (su prenotazione il giorno prima (al n. verde 800259745 oppure su www.ctmcagliari.it cliccando sul link “Amicobus”) il servizio CTM Amicobus.
Il tesoro nascosto
Per domenica alle 16.30 l’associazione Marco Polo in collaborazione con Imago Mundi Odv, Trip Sardinia e Associazione Terra Battuta propone l’urban game nel quartiere di Villanova, un gioco per squadre pensato per bambini da 6 a 13 anni alla ricerca di un candelabro rubato.
Monumenti social
Da anni la manifestazione si racconta sui social network Facebook, Instagram e Twitter e su Youtube. Il tag ufficiale dell’edizione odierna è #MonumentiAperti2022.
Ingresso e orari
Tutti i monumenti visitabili, gli orari, le associazioni coinvolte e le informazioni si trovano sulla guida scaricabile qui. In piazza Yenne è allestito un infopoint sabato e domenica dalle 9 alle 20. Nei luoghi della cultura e dello spettacolo non è più necessario esibire il green pass, la mascherina non è più obbligatoria ma consigliata per i luoghi al chiuso.
L’organizzazione
Monumenti Aperti, coordinata su base nazionale dall’associazione Imago Mundi OdV, è realizzata in Sardegna in partnership con la Fondazione di Sardegna. Sponsor tecnici Arti Grafiche Pisano, Valdy e CTM spa, media partner Radio X e Eja TV, in collaborazione con BES – Best Events Sardinia.