• Accedi
  • Aiuto
Sito nemesismagazine.it
  • Home
  • Articoli
  • Rubriche
  • Editoriali
  • Interviste
  • Podcast
    • Creattiva
    • L’isola sconosciuta
    • Vamp
  • Chi siamo
  • Sostienici
  • Newsletter
Nessun risultato trovato
Vedi tutti i risultati
Sito nemesismagazine.it
  • Home
  • Articoli
  • Rubriche
  • Editoriali
  • Interviste
  • Podcast
    • Creattiva
    • L’isola sconosciuta
    • Vamp
  • Chi siamo
  • Sostienici
  • Newsletter
Nessun risultato trovato
Vedi tutti i risultati
Sito nemesismagazine.it
Nessun risultato trovato
Vedi tutti i risultati

SeuInMusica, la magia di tre giorni di concerti nel centro barbaricino

Di Maurizio Pretta
03/08/2024
in Comunicazione e società, Cultura, Musica e spettacolo
Tempo di lettura: 5 minuti
SeuInMusica, la magia di tre giorni di concerti nel centro barbaricino

Sono state giornate intense quelle di SeuInMusica, il festival di musica indipendente di Seui organizzato dall’associazione culturale Kromatica giunto alla nona edizione e andato in scena dal 26 al 28 luglio. Tre giornate con le note dei musicisti che hanno animato le strade e le piazze del paese barbaricino dove si sono esibiti artisti di ottimo livello che hanno spaziato dallo swing al rap, dall’elettronica sperimentale al jazz, in un lungo viaggio che ha abbracciato le sonorità del mondo. Un’edizione da incorniciare, in attesa di quella del decennale, che evidenzia ancora una volta la caparbietà di una comunità di montagna che non vuole arrendersi e attraverso la musica e la cultura resiste all’incedere dello spopolamento e alle problematiche che attanagliano i paesi dell’entroterra sardo.

La musica è di casa a Seui e non da oggi. Sono passati più di cent’anni da quando nel febbraio del 1922 cominciarono le lezioni per i futuri musicisti della banda musicale “autonoma” che da li a qualche mese si sarebbe chiamata Banda Rossini, segnando il passo nella storia del paese che da quel momento, alla musica tradizionale avrebbe affiancato quella che arrivava da fuori, e da oltre un secolo accompagna gli venti, lieti e meno lieti, della comunità. Da questa esperienza, che ha coinvolto intere generazioni di seuesi, nel 2019 è nata anche la SeuinStreetBand, che sull’esempio delle big band di New Orleans portato in Italia nel 1998 dai Funkoff, ha dato nuova linfa e freschezza alla musica del paese e porta le sue allegre note in giro per la Sardegna e oltre Tirreno.

Proprio alla SeuinStreetBand è spettato il compito di aprire le danze di SeuInMusica la sera di venerdì 26 luglio con la chiassosa allegria dei suoi tamburi e dei suoi ottoni che ha invaso la strada principale del paese e i suoi bar, inaugurando così la nona edizione della kermesse. Una serata che è proseguita con il concerto degli Ethno Trip, un intenso viaggio fra le sonorità armene e curde sposate all’elettronica creato da Ivana Busu e Mubin Dunen che ha poi lasciato spazio a The Owl in Daylight, un interessante lavoro sperimentale ideato dal batterista e percussionista Giacomo Salis che in compagnia di Mauro Vacca e Andrea Cherchi ha raccontato le tinte oscure del cinema hollywoodiano. L’irresistibile swing n’roll di matrice italiana, caro a Fred Buscaglione e Renato Carosone, contaminato col blues e con il cool jazz proposto da La Città di Notte, che presentando il suo secondo album ‘In Mezzo’, ha chiuso la prima notte del festival.

La serata di sabato è stata aperta dal concerto acustico della cantautrice folk/blues Irene Loche, fresca reduce da due anni trascorsi a Los Angeles, che col solo ausilio della sua chitarra ha regalato alla platea un live intenso ed emozionante, replicato anche la domenica. Una volta calato il sole l’organizzazione ha voluto inaugurare i concerti notturni con un piccolo dibattito sul fare musica lontano dal città. Gabriele Mureddu e Claudio Loi di ‘Sa Scena’, magazine on line aggiornato periodicamente che segue con vivo e attento interesse le produzioni musicali alternative isolane, hanno illustrato alla platea la situazione attuale e le problematiche legate all’organizzazione di eventi e concerti. Il live è invece stato aperto da Sprigu, un singolare duo formato da Marco Coa e Andrea Sanna che hanno suonato specularmente il loro piano Rhodes improvvisando sopra un’ interessante proposta musicale elettroacustica.

Irene Loche

Poi sul palco sono saliti gli Studio Murena, forse la band più attesa, uno dei più promettenti progetti musicali a livello nazionale che ha raccolto allori un po’ ovunque, con un’intelligente miscela di jazz e funk suonati dal vivo unita alle metriche del rap di Carma che ha ben poco da invidiare a molti mc di più larga, e spesso immeritata, fama. Il terzo artista in scaletta è stato Notrasa, dj e musicista elettronico visionario che fra bit, campionamenti e dischi trovati al mercatino “suonati” al contrario, ha portato in scena il suo set futuristico con salde radici nella musica retrò, che ha saputo ripetere assieme ad altri musicisti nell’infuocata jam finale che ha concluso in bellezza la serata.

L’atto conclusivo di domenica ha riportato la platea alle sonorità americane, quelle del Choro, un genere raffinato della musica popolare brasiliana che il quartetto Choro Da Ilha ha riproposto in tutta la sua essenza, trasformando la piazza San Giovanni in una Quinta de Tias, ovvero “il cortile delle zie” dove solitamente si tengono le “rodas de choro”. Dopo, anche per questa edizione, è stato dato spazio a Paru 2.0, ovvero l’esito scenico della masterclass di improvvisazione guidata, orientata verso la Conduction, curata dal maestro Simone Grande. Il gran finale è stato tutto per ‘Mustras‘, il nuovo progetto del batterista Andrea Ruggeri, secondo capitolo del tributo musicale a ‘Le Città Invisibili’ di Italo Calvino che a questo giro è andato a pescare nell’arte tessile sarda, snodando fili che richiamano genti, mondi, rapporti e terre fino al Friuli, patria dell’ottima e pluripremiata cantante Elsa Martin, che ha chiuso tecnicamente e idealmente la nona edizione di SeuInMusica.

Carma, voce degli Studio Murena, sul palco del SeuInMusica

Un altro capitolo del festival è stato così archiviato dopo tre giorni dove, oltre ai laboratori musicali e ai concerti, hanno trovato spazio le arti figurative, con la mostra sul compianto Pinuccio Sciola curata da Vittorio Cannas e i tatuaggi dei Tattoo Mexican Family di Cagliari, e anche il cinema, con la proiezione del bel docufilm ‘Mira sa Dì’ del regista Andrea Cannas.

La prossima edizione sarà quella del decennale e i ragazzi di Kromatica, oltre a continuare a organizzare eventi, avranno tutto il tempo per preparare al meglio il nuovo appuntamento, che al netto della qualità della musica che ha invaso le strade di Seui, nascerà sotto i migliori auspici. Per quest’anno le luci si sono spente, il silenzio è tornato a regnare sovrano sotto il Mont’Arbu, ma se si presta un poco di attenzione si sente un’eco lontana di fiati e tamburi ancora un poco stonati e non sempre a tempo che provano a concertarsi; è quello di una trentina di seuesi che nel 1922 cominciarono a costruire qualcosa di importante, ponendo le basi per una nuova storia comunitaria, che oggi, dopo oltre cent’anni, vive ancora e ha in qualche modo tracciato il lungo cammino che ha portato a SeuInMusica.

La Banda Rossini fondata nel 1922

CondividiTweetInviaCondividiCondividi

Post correlati

Matteo Matta, il legame profondo con Sant’Avendrace e l’amore per il teatro
Cultura

Matteo Matta, il legame profondo con Sant’Avendrace e l’amore per il teatro

21/06/2025
Stephan Schäfer
Cultura

Alienazione e identità in un mondo iperconnesso, in libreria per Einaudi Stile Libero “Ancora venticinque estati” di Stephan Schäfer

21/06/2025
Post successivo
Raffaele Oriani Credits: Salvatore Madau

“Gaza, la scorta mediatica”, Raffaele Oriani racconta il silenzio dei media occidentali sul genocidio in corso nella Striscia di Gaza

Un tuffo nel cinema del passato, la collezione Senis racconta l’incredibile esperienza della sala Olimpia a San Gavino

Un tuffo nel cinema del passato, la collezione Senis racconta l'incredibile esperienza della sala Olimpia a San Gavino

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sono d'accordo con la Privacy Policy.




Enter Captcha Here :

Sostieni Nemesis Magazine

I contenuti di Nemesis Magazine sono gratuiti e accessibili a tutti e tutte. Potete sostenere il nostro lavoro con un una donazione. Grazie!
Fai una donazione

“Sotto questo cielo”, torna a Cagliari il teatro estivo del Cada Die Teatro. Focus sulla guerra a Gaza e il desiderio di pace e giustizia
Cultura

“Sotto questo cielo”, torna a Cagliari il teatro estivo del Cada Die Teatro. Focus sulla guerra a Gaza e il desiderio di pace e giustizia

Di Redazione
21/06/2025
0

Alla Vetreria di Pirri fino all'11 luglio spettacoli con compagnie nazionali sui temi delle ingiustizie umane

Leggi l'articolo
Presidiare il fallimento

Presidiare il fallimento

21/06/2025
Matteo Matta, il legame profondo con Sant’Avendrace e l’amore per il teatro

Matteo Matta, il legame profondo con Sant’Avendrace e l’amore per il teatro

21/06/2025
Denti aguzzi, fame inesauribile e tanto sangue, ‘Lo Squalo’ festeggia 50 anni ma è ancora in formissima

Denti aguzzi, fame inesauribile e tanto sangue, ‘Lo Squalo’ festeggia 50 anni ma è ancora in formissima

21/06/2025
Not Alone (in the Dark)

I Remix di un Mondo Perduto dei The Cure

21/06/2025
Stephan Schäfer

Alienazione e identità in un mondo iperconnesso, in libreria per Einaudi Stile Libero “Ancora venticinque estati” di Stephan Schäfer

21/06/2025

Articoli recenti

  • “Sotto questo cielo”, torna a Cagliari il teatro estivo del Cada Die Teatro. Focus sulla guerra a Gaza e il desiderio di pace e giustizia
  • Presidiare il fallimento
  • Matteo Matta, il legame profondo con Sant’Avendrace e l’amore per il teatro
  • Denti aguzzi, fame inesauribile e tanto sangue, ‘Lo Squalo’ festeggia 50 anni ma è ancora in formissima
  • I Remix di un Mondo Perduto dei The Cure

Commenti recenti

  • Anonimo su Sindaco si muore. Il sangue degli amministratori locali nella Sardegna dell’Ottocento
  • Anna Licia Melis su Cagliari perde uno degli ultimi intellettuali. Si è spento Gianluca Floris
  • Marianna Peddio su Giornata della Memoria. Dalla Barbagia a Mauthausen e Auschwitz, la marcia della morte di Antonio Moi
  • .. su Le luci sul porto (Dietrich Steimetz)
  • Anonimo su Porto Canale in bianco e nero (Dietrich Steinmetz)

Sostieni Nemesis Magazine

I contenuti di Nemesis Magazine sono gratuiti e accessibili a tutti e tutte. Potete sostenere il nostro lavoro con un una donazione. Grazie!
Fai una donazione

Info

Direttrice: Francesca Mulas
Nemesis Magazine è registrato al pubblico registro della stampa con decreto del Tribunale di Cagliari n. 14/2020
Editrice: Associazione culturale Terra Atra
Sede legale: Via del Sestante 5, 09126 Cagliari

Email: info@nemesismagazine.it

Hosting

Hosting: Tophost srl
Piazza della Libertà 10, Roma
P.Iva 08163681003
Rea 1077898
Iscrizione alla camera di Roma del 01/10/2004

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna, Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

Newsletter

    • Arte
    • Cinema
    • Comunicazione e società
    • Cultura
    • Fotografia
    • Interviste
    • Libri
    • Moda
    • Musica e spettacolo
    • Privacy Policy

    Benvenuto!

    Accedi al tuo account!

    Ho dimenticato la password

    Recupera la tua password

    Inserisci il tuo nome utente o la tua email per recuperare la password!

    Accedi
    • Accedi
    Nessun risultato trovato
    Vedi tutti i risultati
    • Home
    • Articoli
    • Rubriche
    • Editoriali
    • Interviste
    • Podcast
      • Creattiva
      • L’isola sconosciuta
      • Vamp
    • Chi siamo
    • Sostienici
    • Newsletter
    • Aiuto


    Direttrice: Francesca Mulas
    Nemesis Magazine è registrato al pubblico registro della stampa con decreto del Tribunale di Cagliari n. 14/2020
    Editrice: Associazione culturale Terra Atra
    Sede legale: Via del Sestante 5, 09126 Cagliari

    Email: info@nemesismagazine.it

    Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, al fine di migliorare i servizi offerti e l'esperienza di navigazione dei lettori. Se prosegui nella navigazione o se chiudi questo banner acconsenti all’uso dei cookie. Privacy e Cookie.