C’è una famiglia perfetta, una cucina sempre in ordine, due sposi innamorati e felici e due bimbi educati e ordinatissimi. Comincia con un quadro di placida bellezza “Picnic a Kenwood House“, il nuovo delizioso romanzo breve dello scrittore sardo Alessandro De Roma arrivato in tutte le librerie mercoledì 4 ottobre con Tetra Edizioni. Il libro segue di pochi mesi l’ultimo settimo romanzo di De Roma, “Grande terra sommersa” pubblicato da Fandango.
Una bellezza casalinga che profuma di zucchero e fragole sin dalle prime pagine: Clarissa è impegnata in una delle attività che ama di più, preparare una torta per la sua famiglia, e per farlo ha già radunato sul tavolo farina, setaccio, aromi preparati in casa e le fragole appena raccolte nell’orto. Prima di dedicarsi al dolce si assicura che nessuno possa disturbarla, che suo marito Paul sia ancora fuori e i suoi adorabili bambini Mildred e James siano impegnati a giocare in giardino. Quello delle torte è un lavoro serio, che richiede il rispetto di un rituale che ha qualcosa di magico e sacro. Non sa ancora Clarissa che quell’aura di perfezione linda e profumatissima sta per andare in pezzi.
“Picnic a Kenwood House”, che scorre piacevole e leggero attraverso diversi piani temporali, dall’adolescenza dei due sposi al matrimonio fino al tempo presente, arriva in libreria all’interno di una originale collana prodotta da Tetra, quattro racconti firmati da quattro scrittori in libreria ogni 4 del mese: accanto a De Roma ci sono Demetrio Paolin con “Il bisogno e la necessità”, Dario Voltolin con “Sedici passeggiate con Kuma”, Marta Cai con “Tipopsicanalisi”. E’ un racconto che mostra un Alessandro De Roma inedito, se pure con lo stesso stile misurato ed elegante che ben conosciamo: non troveremo qui protagonisti tormentati da incertezze e incomprensioni, non vedremo foreste agitate dal vento e dalla pioggia, esistenze a pezzi che si muovono nella speranza di ricomporsi. Tutto, nelle pagine del racconto, appare colorato, luminoso e tranquillo. E accompagnato da una trepidante attesa gioiosa: in famiglia sta per arrivare il terzo figlio, Oscar, che nasce una notte di novembre. Quel bimbo placido e ombroso spezzerà la serenità domestica, mostrando che anche nella perfezione possono nascondersi crepe profonde e segreti inconfessabili.
(la foto in evidenza è di Alec Cani)