Raccontare il complesso rapporto tra uomo e natura attraverso l’arte, mostrando la ricchezza della nostra Isola come luogo in cui l’ambiente diventa ispirazione e scenario per la creatività. Questi i presupposti di “Organica”, Museo di arte ambientale nel Parco del Limbara, che da maggio a novembre, nel Bosco di Curadureddu, ospiterà per il terzo anno una lunga e corposa programmazione di mostre, installazioni, eventi collaterali e laboratori ambientali curati dall’associazione culturale Tramedarte sotto la direzione di Giannella Demuro.
“Organica” – di cui avevamo raccontato la seconda edizione – prenderà il via domenica 22 maggio con “Io respiro”, mostra personale di Giovanna Secchi, artista sarda contemporanea che con il suo lavoro di ricerca visiva, realizzato attraverso diversi materiali e tecniche compositive “Entra in relazione con la vita mutevole e arcana del bosco in una immersione dove l’ansia dell’incontro si fonde con il respiro delle specie arboree, da anni signore incontrastate del suo mondo poetico”, come afferma la storica e critica d’arte Mariolina Cosseddu che ne ha curato l’esposizione.
Il calendario delle mostre negli spazi espositivi del CEDAP – Centro di Educazione e Documentazione sull’Ambiente e sul Paesaggio del Limbara, immerso nel bosco di Curadureddu a pochi chilometri da Tempio, prosegue per tutto il 2022 con altri cinque artisti visivi sardi contemporanei la cui attenzione per le tematiche ambientali e il rapporto con la natura permeano le loro creazioni: Giuseppe Loi, Daniela Frongia, Giusy Calia, Josephine Sassu e Gianni Nieddu. Accanto ad essi le fotografie di Annemarie Kroke, Roberto Graffi, Francesca Salaris, Michele Tamponi e il progetto “Mediterranea – habitat e biodiversità della Sardegna” mostra fotografica di Riccardo Abozzi, Bobore Frau, Paolo Griva, Michele Santona, Edoardo Simula, Franco Porcheddu.
Il programma di Organica è inoltre arricchito di laboratori, performance, happening, concerti e appuntamenti di trekking culturale dedicati alla scoperta dei luoghi, delle eccellenze del territorio e alla riflessione sui temi della sostenibilità ambientale.
Domenica 22 maggio verrà inaugurata anche Dialoghi con la natura, esposizione composta da video interviste realizzate da tutti gli artisti del progetto Organica con la cornice del bosco, che attraverso un percorso audiovisivo restituiscono in un canto corale il loro passaggio con il Limbara e dalle opere su carta del progetto Post fata resurgo lab, in collaborazione con l’artista Paolo Carta e l’Associazione Progetto contemporaneo. In questo caso i protagonisti saranno i giovani artisti dell’Accademia che, sulla traccia delle opere nate dal progetto di Carta, hanno realizzato composizioni visive sulle suggestioni di un “percorso natura” guidato dall’artista, a significare il contrasto tra l’ambiente urbano e quello rurale.
Sempre il 22 il CEDAP, in occasione della giornata di promozione della rete INFEAS – Informazione, Formazione ed Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità, aderisce alla iniziativa di “CEAS aperti”, ospitando “E tu, che animale sei?” laboratorio per famiglie di costruzione di maschere a partire da materiali di riciclo, condotto dall’architetto Simone Vacca D’Avino.
Tra giugno e ottobre 2022 saranno inoltre numerose le iniziative programmate presso il CEDAP, all’interno del bosco di Curadureddu in cui è situato il Museo. Gli artisti Pierluigi Calignano, Cristina Meloni e Giorgio Urgeghe realizzeranno tre nuove opere da installare in permanenza nel Museo; il loro lavoro creativo sarà accompagnato da eventi, laboratori e incontri che consentiranno al pubblico di interagire direttamente con loro diventando parte del processo creativo, potendone seguire la genesi e lo sviluppo. E poi ancora trekking culturali e visite guidate, alla scoperta delle bellezze naturalistiche del territorio in compagnia di critici d’arte, naturalisti ed esperti di flora e fauna del Parco del Limbara.
Il fitto programma prevede, nell’arco dei prossimi mesi, una serie di eventi collaterali tra concerti, performance musicali, laboratori creativi che si intersecano anche con i principali festival nazionali e locali di musica, arte e territorio, in collaborazione con numerosi artisti e associazioni. Tra i molti eventi segnaliamo il 24 luglio una tappa del Festival Faber in collaborazione con l’Associazione Iskeliu per una giornata in montagna tra Vallicciola e Curadureddu con escursioni, visite guidate e concerti.