Bella scoperta questi ragazzi del profondo Vermont che suonano come se fossero stati catapultati con una DeLorean nel 1985 fondendosi poi nello spazio tempo insieme alla scena UK di quel periodo.
I Thus Love sono – all’anagrafe – Echo Mars (voce e chitarra), Lu Racine e Jamie Soph e riescono con una naturalezza impressionante, in dieci tracce per circa quaranta minuti, a rispolverare la loro (ed anche nostra) vecchia collezione di vinili di Smiths, Psychedelic Furs, Echo and the Bunnymen e ricomporre una versione molto rispettosa dei grandi nomi citati ma anche molto personale, in grado di mescolare ritmiche a volte serrate quasi a la Gang of Four, una produzione nostalgica (chitarra quasi pre shoegaze senza ancora esserlo e basso pulsante fino alle ossa) al punto giusto ed una voce che, leggendo in giro, vedo essere paragonata addirittura a Peter Murphy – ma ora non esagererei – ma comunque molto bella e convincente e soprattutto matura, nonostante la giovane età di tutto il trio.
Al netto di questa sindrome da comparazione, figlia della nostalgia che ormai ci attanaglia, l’album è di una scorrevolezza impressionante, con una percentuale di estrazione singoli quasi al 100%, quasi come se fosse una raccolta invece del loro primo album, anche se, ad onor del vero, l’ LP arriva dopo la pubblicazione negli anni precedente proprio di alcuni dei singoli ora qua presenti.
Voglio essere sincero, sono giorni e giorni che sto ascoltando questo album e non ho voglia assolutamente di staccarmici, penso proprio che succederà anche a Voi.
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