C’è anche il giovane scrittore cagliaritano Matteo Porru tra i quaranta nomi più influenti della cultura italiana per la rivista Fortune Italia: il prestigioso magazine, fondato quasi cent’anni fa e considerato tra le più autorevoli riviste di economia al mondo, presenta questo mese un elenco di artisti, scrittori, curatori e musicisti al centro del panorama nazionale. Accanto al suo nome, compaiono tra gli altri Zerocalcare, Erin Doom, Silvia Avallone, Paolo Di Paolo e Alice Urciuolo.
Porru, nato a Roma nel 2001 da padre sardo e madre veneziana, ha vissuto a Cagliari dove ha frequentato il liceo classico “G.M. Dettori”; oggi studia Filosofia all’Università Cà Foscari. Scrive romanzi e racconti sin dall’adolescenza; a 16 anni ha pubblicato il suo primo romanzo “The mission”, che l’anno dopo ha ricevuto una menzione speciale al Premio Costa Smeralda. Dopo “Quando sarai grande” (2018) e “Madre Ombra” (2019) entrambi pubblicati da La Zattera, ha vinto il Campiello Giovani 2019 con “Talismani”, e nello stesso anno il settimanale D di Repubblica lo ha inserito tra i 25 under 25 più promettenti al mondo; nel febbraio di quest’anno è tornato in libreria con il romanzo “Il dolore crea l’inverno” per Garzanti. Ha scritto racconti per i quotidiani La Nuova Sardegna, l’Unione Sarda, La Nuova Venezia, il Corriere delle Alpi e Il Mattino e firmato editoriali per riviste e quotidiani. Dal 2022 è ospite opinionista nella trasmissione DiMartedì condotto da Giovanni Floris su La7.
“È una attestazione importante. Importante in tutti i sensi – ci ha detto Matteo Porru appena ha letto le pagine di Fortune – Sì, dà merito al lavoro che faccio ma ha un peso, non indifferente, che si sostiene solo in un modo: continuando a crescere e a impegnarsi. Smantelliamo una retorica sbagliata: non è un punto di partenza, è un gran punto di arrivo. Ma il viaggio è iniziato da poco e bisogna sempre imparare a viaggiare”.
(La foto in evidenza è di Chiara Pasqualini)