La sua striscia quotidiana pubblicata sui social è stata uno dei momenti più attesi delle giornate in pandemia, al pari dei comunicati di Giuseppe Conte. Ha saputo fare suo il tratto storico del fumetto americano regalando storie ambientate in ogni luogo e epoca. Ha collaborato con l’Agenzia Spaziale Italiana e scritto uno spettacolo teatrale per Arturo Bracchetti. Non basta? Allora chiudiamo questo meno che sintetico elenco delle prodezze grafico/narrative con un nome che è già storia: Rat-Man.
L’inimitabile personaggio creato dalla sagace penna di Leo Ortolani è in mostra la Lazzaretto di Cagliari fino al 28 aprile. Un’occasione straordinaria per studiare la genesi di un mito della comicità senza tempo e della grande influenza che ha esercitato su artisti anche apparentemente molto lontani dal mondo del fumetto.
“Quando all’improvviso ridi mentre sfogli le pagine di un fumetto, ti rimane qualcosa dentro che ti accompagna per istanti e, a volte, per ore – ci ha detto il curatore della mostra Stefano Obino – quel sottile piacere che avvolge le cellule e sprigiona endorfine, è provocato dalla risata, il più efficace analgesico che sia stato creato. Questo è ciò che capita quando si leggono le opere di Leo Ortolani”.
A organizzare “I grandi maestri del fumetto italiano: Leo Ortolani”, percorso espositivo di circa sessanta opere, sono l’Accademia d’arte di Cagliari e la Cooperativa Sant’Elia 2003, con il patrocinio del Comune di Cagliari. La mostra è studiata come un percorso didattico e facilmente fruibile anche ai non esperti del mondo dei fumetti e coglie, nella sua organizzazione per sezioni tematiche, l’essenza, l’intelligenza e lo humour di uno dei più grandi talenti italiani nel disegno e nella sceneggiatura. Non solo esposizione, molti eventi collaterali come laboratori, worskhop, letture, live painting hanno arricchito la mostra con proposte interessanti.
Non è la prima volta che su Nemesis Magazine parliamo di Ortolani, non solo per Rat-Man ma anche per altre pubblicazioni come Bedelia e Cinzia, personaggi straordinari che tra sorrisi amari e aperte risate ci insegnano tanto della società contemporanea.
“Naturalmente la mostra è aperta alle scuole – prosegue Chiara Corona, socia della Cooperativa Sant’Elia 2003 – ci piace l’idea che apprendano divertendosi e che partecipino a un progetto nel progetto: la sezione Only Rat-Man fans, uno spazio creativo aperto”.
L’inaugurazione di “Only Rat-Man fans”, in cui ad artisti affermati viene chiesto di re-interpretare il topo più assurdo della storia dei fumetti, è in programma per il 20 aprile alle 17. La serata si concluderà con la vendita degli elaborati artistici per beneficienza. Il ricavato andrà al reparto di Oncoematologia dell’Ospedale Oncologico “Businco” di Cagliari.
Dentro “I grandi maestri del fumetto italiano: Leo Ortolani” ci sono mente e cuore, perfettamente in linea con l’umanità che Rat-Man, l’antieroe per eccellenza, ci comunica dalle sue pagine che trovate nel fornitissimo bookshop del Lazzaretto, e con i valori di inclusione e socialità che l’Accademia d’arte di Cagliari e la Cooperativa Sant’Elia 2003 portano avanti da moltissimi anni.
La mostra è visitabile dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.