• Accedi
  • Aiuto
Sito nemesismagazine.it
  • Home
  • Articoli
  • Rubriche
  • Editoriali
  • Interviste
  • Podcast
    • Creattiva
    • L’isola sconosciuta
    • Vamp
  • Chi siamo
  • Sostienici
  • Newsletter
Nessun risultato trovato
Vedi tutti i risultati
Sito nemesismagazine.it
  • Home
  • Articoli
  • Rubriche
  • Editoriali
  • Interviste
  • Podcast
    • Creattiva
    • L’isola sconosciuta
    • Vamp
  • Chi siamo
  • Sostienici
  • Newsletter
Nessun risultato trovato
Vedi tutti i risultati
Sito nemesismagazine.it
Nessun risultato trovato
Vedi tutti i risultati

I Remix di un Mondo Perduto dei The Cure

Di GianLuca
21/06/2025
in as heard on radio nemesis, Rubriche
Tempo di lettura: 4 minuti
Not Alone (in the Dark)

Dopo le hit dell’estate che sappiamo benissimo a cosa servono l’unico modo per salvarci è attingere a piene mani da un album non certamente concepito per questa stagione afosa e contemporaneamente fresco e notturno, ovvero l’unico mix concepibile per chi sta tentando di evitare con la massima scaltrezza tutto ciò propinato dalle radio, soprattutto se fintamente indie, fintamente di nicchia, palesemente copia di mille riassunti, destinato al massimo a magazine patinati che sopravvivono a furia di “grattate” come direbbe un lucido Guè, con in aggiunta live orrendamente organizzati e spaventosamente costosi.

Robert Smith in persona, quasi come lustri fa in South Park, viene in nostro aiuto, non da solo, ma con una squadra di pesi massimi dell’elite mondiale, per regalarci ventiquattro tracce di remix del precedente album ‘Songs of A Lost World’, del quale avevamo già tessuto le lodi qui.

A mia memoria e non solo è la prima volta che la band del nostro eroe (perché lo è, veramente) si cimenta in un disco di remix, e, se la cosa in sé non desta scalpore, il primo riferimento che però non può non far capolino come rischioso paragone è la mastodontica opera invece realizzata dai Depeche Mode.

Perché il paragone è importante, la band di Basildon arrivò alle antologie di remix dopo alcuni anni di carriera, reimpacchettando il tutto in diversi volumi poi riproposti, riorganizzati e arricchiti di lustro in lustri e che, ogni volta, comprendevano diversi album, praticando la giusta selezione tra il mainstream e il non, proponendo diverse versioni ma tenendo sempre ampia la selezione e la varietà.

In questo caso è totalmente diverso, tralasciando la natura nobile del lavoro – i profitti dell’album sono devoluti all’associazione benefica Warchild – ci ritroviamo di fronte ad un buon album di otto canzoni quale era SOALW che diventa ora una collezione di ventiquattro remix, dalle stesse parole di Robert Smith, infatti:

“Subito dopo Natale, ho ricevuto un paio di remix non richiesti di brani di Songs Of A Lost World e li ho adorati. I Cure hanno una storia variegata con tutti i generi di musica dance, ed ero curioso di sapere come sarebbe suonato l’intero album se fosse stato completamente reinterpretato da altri. Questa curiosità si è tradotta in un favoloso viaggio attraverso tutte le otto canzoni di 24 meravigliosi artisti e remixer, ben oltre qualsiasi cosa potessi sperare. Donare i diritti d’autore del progetto a War Child contribuisce a rendere Mixes Of A Lost World un’uscita ancora più speciale.”

Pro e contro dell’operazione al netto della nobiltà d’animo della band: MOALW diventa un monolite di cinematografica memoria, inascoltabile in una unica sessione dall’inizio alla fine, in cui è necessario invece praticare la nobile arte dell’ascolto a rate, chirurgico, randomico, serializzato e curioso, saltando dall’elettronica più minimal in cui la voce di Robert Smith si tramuta in una eco lontana a rimembranze EDM ‘90s, magari ogni volta scegliendo utilizzando dei dadi o una tavoletta da film adolescenziale americano.

MOALW è album in cui ci si ritrova più attratti da chi remixa che da cosa è remixato, in cui di sicuro chi vince senza esitazione è Four Tet – senza tralasciare Chino Moreno, Trentemøller e i Joycut – ma che rischia di auto oscurarsi a causa del suo gigantismo, soprattutto in un’ epoca in cui le uscite discografiche assomigliano ad una pioggia di meteoriti senza scampo per chi come MOALW necessità di svariate sessioni di ascolto.

E allora, piccolo appello: via le mode del momento, i proclami, al loro posto meglio una traccia di MOALW tutti i giorni, per riscoprire il mondo perduto dei The Cure da diverse prospettive, sensibilità, angolazioni.

ASCOLTA ‘MIXES OF A LOST WORLD’ SU SPOTIFY

GUARDA IL VISUAL VIDEO DI ‘DRONE:NODRONE’ SU YOUTUBE

CondividiTweetInviaCondividiCondividi

Post correlati

Il Meraviglioso ritorno di Dj Shocca e 60 Hz II
as heard on radio nemesis

Il Meraviglioso ritorno di Dj Shocca e 60 Hz II

05/07/2025
DIVAGARE. Lettere di domenica
Divagare

DIVAGARE. Lettere di domenica

31/05/2025
Post successivo
Denti aguzzi, fame inesauribile e tanto sangue, ‘Lo Squalo’ festeggia 50 anni ma è ancora in formissima

Denti aguzzi, fame inesauribile e tanto sangue, 'Lo Squalo' festeggia 50 anni ma è ancora in formissima

Matteo Matta, il legame profondo con Sant’Avendrace e l’amore per il teatro

Matteo Matta, il legame profondo con Sant'Avendrace e l'amore per il teatro

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sono d'accordo con la Privacy Policy.




Enter Captcha Here :

Sostieni Nemesis Magazine

I contenuti di Nemesis Magazine sono gratuiti e accessibili a tutti e tutte. Potete sostenere il nostro lavoro con un una donazione. Grazie!
Fai una donazione

Il Meraviglioso ritorno di Dj Shocca e 60 Hz II
as heard on radio nemesis

Il Meraviglioso ritorno di Dj Shocca e 60 Hz II

Di GianLuca
05/07/2025
0

Dj Shocca ritorna con 60Hz II e ribalta la scena Hip Hop italiana come già fatto venti anni

Leggi l'articolo

“La moda non è un mestiere per cuori solitari”. E se lo dice Patrizia Sardo Marras possiamo fidarci

05/07/2025
Musica d’estate, ad Alghero una stagione di concerti con la rassegna dell’Orchestra filarmonica della Sardegna

Musica d’estate, ad Alghero una stagione di concerti con la rassegna dell’Orchestra filarmonica della Sardegna

05/07/2025
Chicago Experience, rock e nostalgia. La band dello storico batterista Danny Seraphine in concerto l’11 luglio ad Alghero e il 13 a Cagliari

Chicago Experience, rock e nostalgia. La band dello storico batterista Danny Seraphine in concerto l’11 luglio ad Alghero e il 13 a Cagliari

05/07/2025

“Oplà”, la memoria fragile e malinconica dell’infanzia nel cortometraggio di Giulia Camba

05/07/2025
Truffatrici o maghe? La ricercatrice Alessandra Derriu racconta in un libro il mega processo alle ‘streghe’ sassaresi del 1914

Truffatrici o maghe? La ricercatrice Alessandra Derriu racconta in un libro il mega processo alle ‘streghe’ sassaresi del 1914

05/07/2025

Articoli recenti

  • Il Meraviglioso ritorno di Dj Shocca e 60 Hz II
  • “La moda non è un mestiere per cuori solitari”. E se lo dice Patrizia Sardo Marras possiamo fidarci
  • Musica d’estate, ad Alghero una stagione di concerti con la rassegna dell’Orchestra filarmonica della Sardegna
  • Chicago Experience, rock e nostalgia. La band dello storico batterista Danny Seraphine in concerto l’11 luglio ad Alghero e il 13 a Cagliari
  • “Oplà”, la memoria fragile e malinconica dell’infanzia nel cortometraggio di Giulia Camba

Commenti recenti

  • Anonimo su Sindaco si muore. Il sangue degli amministratori locali nella Sardegna dell’Ottocento
  • Anna Licia Melis su Cagliari perde uno degli ultimi intellettuali. Si è spento Gianluca Floris
  • Marianna Peddio su Giornata della Memoria. Dalla Barbagia a Mauthausen e Auschwitz, la marcia della morte di Antonio Moi
  • .. su Le luci sul porto (Dietrich Steimetz)
  • Anonimo su Porto Canale in bianco e nero (Dietrich Steinmetz)

Sostieni Nemesis Magazine

I contenuti di Nemesis Magazine sono gratuiti e accessibili a tutti e tutte. Potete sostenere il nostro lavoro con un una donazione. Grazie!
Fai una donazione

Info

Direttrice: Francesca Mulas
Nemesis Magazine è registrato al pubblico registro della stampa con decreto del Tribunale di Cagliari n. 14/2020
Editrice: Associazione culturale Terra Atra
Sede legale: Via del Sestante 5, 09126 Cagliari

Email: info@nemesismagazine.it

Hosting

Hosting: Tophost srl
Piazza della Libertà 10, Roma
P.Iva 08163681003
Rea 1077898
Iscrizione alla camera di Roma del 01/10/2004

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna, Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

Newsletter

    • Arte
    • Cinema
    • Comunicazione e società
    • Cultura
    • Fotografia
    • Interviste
    • Libri
    • Moda
    • Musica e spettacolo
    • Privacy Policy

    Benvenuto!

    Accedi al tuo account!

    Ho dimenticato la password

    Recupera la tua password

    Inserisci il tuo nome utente o la tua email per recuperare la password!

    Accedi
    • Accedi
    Nessun risultato trovato
    Vedi tutti i risultati
    • Home
    • Articoli
    • Rubriche
    • Editoriali
    • Interviste
    • Podcast
      • Creattiva
      • L’isola sconosciuta
      • Vamp
    • Chi siamo
    • Sostienici
    • Newsletter
    • Aiuto


    Direttrice: Francesca Mulas
    Nemesis Magazine è registrato al pubblico registro della stampa con decreto del Tribunale di Cagliari n. 14/2020
    Editrice: Associazione culturale Terra Atra
    Sede legale: Via del Sestante 5, 09126 Cagliari

    Email: info@nemesismagazine.it

    Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, al fine di migliorare i servizi offerti e l'esperienza di navigazione dei lettori. Se prosegui nella navigazione o se chiudi questo banner acconsenti all’uso dei cookie. Privacy e Cookie.