Arte, pittura e teatro sono gli ingredienti di “Yugeen”, progetto creativo di Daniele Coppi e Filippo Grandulli che sarà presentato sabato 4 e domenica 5 giugno nello spazio Aula n. 6 a Quartu Sant’Elena, in via Marconi 319.
I due artisti, compagni di vita e creatività, raccontano attraverso due progetti distinti, accomunati dalle suggestioni per il Giappone, due visioni distinte del paese orientale. “Grandulli sporca e invade capolavori della pittura classica, con il caos e le cromie della nazione del Sol Levante che ci appare sempre più presente e invadente – così nella presentazione del progetto. – Le opere si fondono e non spariscono tra ritagli di quotidiani da Metropolitana e personaggi che richiamano i Manga. Un percorso che esplicita la potenza che la cultura pop giapponese riveste, sia in campo economico che sociale. Laddove Grandulli si esprime con la forza dei drappeggi e delle tele destrutturate, Coppi restituisce introspezione, delicatezza, sensibilità, e gentilezza; queste solo alcune delle qualità che contraddistinguono il linguaggio pittorico delle sue opere. I suoi Kodomo (bambini) sono manifesto del futuro, come germogli in un terreno di consumismo e apparenza, la frenesia che divora il tempo, e la necessità di un terzo occhio per sopperire alla paura di non ‘vedere abbastanza’. Una visione ultraterrena dunque che viaggia parallela al contemporaneo corrivo”.
La mostra/installazione sarà nello spazio quartese per i due giorni, si potrà accedere in turni di massimo 30 persone alle 19 e alle 20, e sarà accompagnata dalla performance “Piume” di Lucidosottile, con la coreografia di Tiziana Troja che vede in scena Michela Laconi e Valentina Puddu. Le musiche sono di Michele Sarti, Capsule, Brian Reitzell & RJ Manning Jr; il sound design di Davide Sardo, i costumi e styling di Filippo Grandulli.