Cosa succede alle cose che finiscono? Dove vanno, che ne sarà di loro, di noi? E la morte, infine, che cos’è? A queste suggestive domande il Festival di letteratura Tuttestorie cercherà di dare voce con la nuova edizione che sta per invadere come di consueto l’Exma di Cagliari con incontri, laboratori, presentazioni che si preannunciano vivaci e coloratissime: dal 1 al 6 ottobre il centro culturale comunale in via San Lucifero si trasformerà per accogliere oltre 12 mila ragazzi e ragazze delle scuole di tutta l’Isola attorno al tema “E adesso? Racconti, visioni e libri sulle cose che finiscono”.
Organizzato come di consueto dalla Libreria Tuttestorie con la direzione artistica di Manuela Fiori e la consulenza di Bruno Tognolini, il festival raggiungerà anche scuole e biblioteche di Gonnesa, Iglesias, Quartu Sant’Elena, Sanluri, Selargius, Monastir, Villanovaforru, Carbonia, Isili e Assemini, Decimomannu, Elmas, Villasor, Decimoputzu, Siliqua, Vallermosa, Villaspeciosa con un intenso programma incontri, laboratori, narrazioni, performance, progetti partecipati, attività di formazione per insegnanti. “Il festival esplorerà la Fine. Anzi, le Fini, e i loro nuovi Inizi: tante, gioiose o tristi, dannose o feconde, importanti – sottolinea Manuela Fiori – Lo faremo sulle note della colonna sonora originale di Bruno Tognolini e Antonello Murgia, che quest’anno raddoppia con l’Inno Giostrine di inizio e di fine e Il Canto del sole infinito”.
Gli appuntamenti partiranno lunedì 30 settembre dalla libreria Tuttestorie ma il festival entrerà nel vivo il 2 ottobre alle 18.30: “In ogni fine un nuovo inizio. Maratona per un disegno infinito del mondo” è un’opera collettiva destinata a crescere giorno dopo giorno, grazie alla partecipazione delle scolaresche e di tutto il pubblico del festival. Su una cornice narrativa di Bruno Tognolini una grande sala tutta bianca diventerà un mondo immaginario in cui ogni disegno inizia dove l’altro finisce. Un collettivo di illustratori e illustratrici ospiti e amici del festival darà il via lasciando le prime tracce di questo universo visivo.
In arrivo dagli Stati Uniti il vincitore del Premio Strega Ragazzi 2023, Dan Gemeinhart (3 ottobre): inaugura a Cagliari il suo tour italiano con il romanzo “Coyote Sunrise e il posto perfetto” (Giralangolo), avventura on the road che si confronta con il tema della perdita. André Bouchard, autore e illustratore francese (3 ottobre), ci stupisce con i suoi finali ironici che smascherano le ipocrisie e stupidità del mondo adulto. Ed è ancora uno sguardo dalla parte dei più piccoli, quello dell’illustratrice e autrice svedese Emma AdBåge (3 e 4 ottobre). Edward Van De Vendel (7 ottobre) ci racconta nuovi inizi in un paese diverso da quello di nascita. Il suo libro, Misha (Sinnos), Premio Andersen 2024 e finalista allo Strega, nasce dall’incontro con Anoush Elman, immigrato in Olanda dall’Afghanistan. Ed è una storia di immigrazione, accoglienza e rinascita anche quella narrata da Michele D’Ignazio in Fate i tuoni (Rizzoli).
Ellen Duthie (7 ottobre) autrice di Così è la morte, ci conduce in un territorio che affascina e spaventa: in 38 domande (di bambine e bambini) e risposte delle autrici, invita a una sana riflessione sulla morte. Tema che torna nei libri di altri autori e autrici ospiti: nelle Cronache dell’Ade (Salani) di Mattia Corrente, che ci fa viaggiare in un aldilà psichedelico; in Spiriti dello tsunami (Pelledoca), dove Daniele Nicastro, il protagonista fa i conti con la morte del fratello; in Piccolo sonno (LupoGuido) di Alessandro Riccioni, una storia d’amore al confine tra sogno e realtà; in Caccia al tesoro con fantasma (Coccole Books), avventura di Sara Marconi.
Sarà dedicato agli adulti Il Baratto testamentario poetico ideato da Andrea Serra: chi si siederà al tavolo detterà il proprio Testamento (sono privilegiati aspetti etici, educativi, morali) e riceverà in cambio una poesia scelta da un autore o autrice che si fa Notaio Testamentario Poetico (NTP). Uno spazio importante è dedicato alla poesia, a partire dall’Ufficio Poetico del Festival, curato dal Emanuele Scotto e Matilde Marras, per dare voce ai pensieri di bambine e bambini sul tema della fine, coinvolgendo insegnanti e classi da tutta l’Italia.
Il programma completo del Festival tra Cagliari e gli altri comuni sardi, con 370 attività tra incontri, laboratori, performance, giochi, installazioni interattive e progetti partecipati, 260 attività dedicate alle scuole e 110 per famiglie e adulti, si trova qui . L’ingresso all’Exmà e a tutte le attività (ad eccezione per i due spettacoli in programma a Sa Manifattura il 5 e 6 ottobre e il 18 e 19 dicembre) è gratuito, il programma è accessibile dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19.30 nella giornata del 2 ottobre e dalle 9 alle 19.30 dal 3 al 6 ottobre.
(l’illustrazione del festival è di Ignazio Fulghesu)