• Accedi
  • Aiuto
Sito nemesismagazine.it
  • Home
  • Articoli
  • Rubriche
  • Editoriali
  • Interviste
  • Podcast
    • Creattiva
    • L’isola sconosciuta
    • Vamp
  • Chi siamo
  • Sostienici
  • Newsletter
Nessun risultato trovato
Vedi tutti i risultati
Sito nemesismagazine.it
  • Home
  • Articoli
  • Rubriche
  • Editoriali
  • Interviste
  • Podcast
    • Creattiva
    • L’isola sconosciuta
    • Vamp
  • Chi siamo
  • Sostienici
  • Newsletter
Nessun risultato trovato
Vedi tutti i risultati
Sito nemesismagazine.it
Nessun risultato trovato
Vedi tutti i risultati

Davide Volponi, la poesia negli scarti

Di Francesca Mulas
04/09/2020
in Arte
Tempo di lettura: 4 minuti

Processed with VSCO with e5 preset

di Francesca Mulas

Ci sono vecchi pezzi di legno ormai inutili che con qualche tocco di colore diventano preziosi oggetti d’arredo. Le pedane bruciate dalle prostitute trasformate in opere d’arte. Vecchi strumenti da contadino che formano un presepe. I mamuthones che sfidano i miliziani di Sant’Efisio a biliardino. Un mondo surreale eppure fatto di oggetti del nostro quotidiano, che messi da parte perché non più utili diventano testimoni di storie nuove. Scarti che rivivono in un contesto altro, davanti all’obiettivo di un fotografo o nelle sale espositive di musei e gallerie. E’ il mondo onirico di Davide Volponi, cagliaritano di 47 anni che da qualche anno ha dato vita a una singolare e poliedrica produzione artistica che parte proprio dal motto “Lo scarto non esiste”.

Oggi Volponi è protagonista di un interessante progetto espositivo, “A place for art”, pensato per il centro comunale d’arte e cultura Il Ghetto di Cagliari da Simona Campus ed Efisio Carbone. Un’idea nata nel post emergenza sanitaria da Covid-19 con l’obiettivo di ospitare l’arte in un momento in cui gli artisti si trovano in difficoltà: i centri culturali aprono le porte a pittori, fotografi, illustratori e scultori e danno loro uno spazio per creare ed esporre. In questi giorni Il Ghetto ospita la seconda parte del progetto (la prima ha coinvolto Simone Dulcis, Lea Gramsdorf e Francesca Randi), e fino al 6 ottobre si potranno visitare gli studi d’artista di Volponi insieme all’illustratrice Ilaria Gorgoni e alla fotografa Francesca Randi.

Gli scarti, dicevamo. “Tutto è nato dalla mia storia familiare – ci ha raccontato Davide Volponi – con l’azienda di famiglia impegnata per decenni nel commercio di legname. E’ qui che a partire dalla trasformazione del legno ho iniziato a guardare gli scarti di materiali come interpreti di storie. Dal legno poi sono passato a piombo, ferro e altri materiali inutilizzati che reinvento con allestimenti e colori nuovi”. Non sfugge, nel lavoro di Volponi, l’uso di materie povere in tutte le serie di installazioni, dai “minimondi” ai “biliardini”, dai “salumi” ai “palazzotti”: una metafora della nostra stessa vita in cui si può rinascere anche a partire dai momenti più bui.

Uno dei lavori più intensi è “Receneration”, progetto sulle pedane bruciate delle prostitute: “Per lungo tempo ho lavorato nella zona industriale di Cagliari – ci ha raccontato – e a volte capitava di regalare a donne e ragazze che stavano in strada vecchi pallet in legno a cui davano fuoco per scaldarsi. Quello che rimaneva di questi tristi falò notturni, uno scarto dello scarto, è tornato nel mio laboratorio e nel 2016 è stato messo in mostra alla galleria Macca di Cagliari: sono oggetti diventati testimoni di una realtà terribile e poco conosciuta, quella della prostituzione africana”.

Oltre ai drammi sociali, un altro tema che sta particolarmente a cuore all’artista cagliaritano è quello delle migrazioni: il “Cristo in gommone”, con una statuina adagiata su un piccolo gommone giocattolo, è un chiarissimo riferimento alla tragedia dei migranti in viaggio nel Mediterraneo, tragedia che la nostra società pure basata sui valori cristiani ipocritamente ignora. E poi la militarizzazione del territorio sardo, la produzione di bombe in Sardegna, l’identità sarda, l’inquinamento, il consumo incontrollato di plastica (legato indissolubilmente a un’altra emergenza, quella sanitaria del Covid-19) sono ben presenti nelle installazioni di Volponi, se pure raccontati sempre con ironia e apparente leggerezza.

Dopo l’esposizione al Ghetto, il mondo di Davide Volponi approderà in un’altra galleria cagliaritana, la Galleria Macca di via La Marmora. Nuovi spazi per raccontare storie sempre nuove.

CondividiTweetInviaCondividiCondividi

Post correlati

“Sotto questo cielo”, torna a Cagliari il teatro estivo del Cada Die Teatro. Focus sulla guerra a Gaza e il desiderio di pace e giustizia
Cultura

“Sotto questo cielo”, torna a Cagliari il teatro estivo del Cada Die Teatro. Focus sulla guerra a Gaza e il desiderio di pace e giustizia

21/06/2025
Cinema

Il Kurdistan premiato alla nona edizione del Babel Film Festival: vince “When The Walnut Leaves Turn Yellow”

13/06/2025
Post successivo

Le atmosfere claustrofobiche di "Servant"

Liberi di essere. In ricordo di Laura Grasso

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sono d'accordo con la Privacy Policy.




Enter Captcha Here :

Sostieni Nemesis Magazine

I contenuti di Nemesis Magazine sono gratuiti e accessibili a tutti e tutte. Potete sostenere il nostro lavoro con un una donazione. Grazie!
Fai una donazione

“Sotto questo cielo”, torna a Cagliari il teatro estivo del Cada Die Teatro. Focus sulla guerra a Gaza e il desiderio di pace e giustizia
Cultura

“Sotto questo cielo”, torna a Cagliari il teatro estivo del Cada Die Teatro. Focus sulla guerra a Gaza e il desiderio di pace e giustizia

Di Redazione
21/06/2025
0

Alla Vetreria di Pirri fino all'11 luglio spettacoli con compagnie nazionali sui temi delle ingiustizie umane

Leggi l'articolo
Presidiare il fallimento

Presidiare il fallimento

21/06/2025
Matteo Matta, il legame profondo con Sant’Avendrace e l’amore per il teatro

Matteo Matta, il legame profondo con Sant’Avendrace e l’amore per il teatro

21/06/2025
Denti aguzzi, fame inesauribile e tanto sangue, ‘Lo Squalo’ festeggia 50 anni ma è ancora in formissima

Denti aguzzi, fame inesauribile e tanto sangue, ‘Lo Squalo’ festeggia 50 anni ma è ancora in formissima

21/06/2025
Not Alone (in the Dark)

I Remix di un Mondo Perduto dei The Cure

21/06/2025
Stephan Schäfer

Alienazione e identità in un mondo iperconnesso, in libreria per Einaudi Stile Libero “Ancora venticinque estati” di Stephan Schäfer

21/06/2025

Articoli recenti

  • “Sotto questo cielo”, torna a Cagliari il teatro estivo del Cada Die Teatro. Focus sulla guerra a Gaza e il desiderio di pace e giustizia
  • Presidiare il fallimento
  • Matteo Matta, il legame profondo con Sant’Avendrace e l’amore per il teatro
  • Denti aguzzi, fame inesauribile e tanto sangue, ‘Lo Squalo’ festeggia 50 anni ma è ancora in formissima
  • I Remix di un Mondo Perduto dei The Cure

Commenti recenti

  • Anonimo su Sindaco si muore. Il sangue degli amministratori locali nella Sardegna dell’Ottocento
  • Anna Licia Melis su Cagliari perde uno degli ultimi intellettuali. Si è spento Gianluca Floris
  • Marianna Peddio su Giornata della Memoria. Dalla Barbagia a Mauthausen e Auschwitz, la marcia della morte di Antonio Moi
  • .. su Le luci sul porto (Dietrich Steimetz)
  • Anonimo su Porto Canale in bianco e nero (Dietrich Steinmetz)

Sostieni Nemesis Magazine

I contenuti di Nemesis Magazine sono gratuiti e accessibili a tutti e tutte. Potete sostenere il nostro lavoro con un una donazione. Grazie!
Fai una donazione

Info

Direttrice: Francesca Mulas
Nemesis Magazine è registrato al pubblico registro della stampa con decreto del Tribunale di Cagliari n. 14/2020
Editrice: Associazione culturale Terra Atra
Sede legale: Via del Sestante 5, 09126 Cagliari

Email: info@nemesismagazine.it

Hosting

Hosting: Tophost srl
Piazza della Libertà 10, Roma
P.Iva 08163681003
Rea 1077898
Iscrizione alla camera di Roma del 01/10/2004

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna, Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

Newsletter

    • Arte
    • Cinema
    • Comunicazione e società
    • Cultura
    • Fotografia
    • Interviste
    • Libri
    • Moda
    • Musica e spettacolo
    • Privacy Policy

    Benvenuto!

    Accedi al tuo account!

    Ho dimenticato la password

    Recupera la tua password

    Inserisci il tuo nome utente o la tua email per recuperare la password!

    Accedi
    • Accedi
    Nessun risultato trovato
    Vedi tutti i risultati
    • Home
    • Articoli
    • Rubriche
    • Editoriali
    • Interviste
    • Podcast
      • Creattiva
      • L’isola sconosciuta
      • Vamp
    • Chi siamo
    • Sostienici
    • Newsletter
    • Aiuto


    Direttrice: Francesca Mulas
    Nemesis Magazine è registrato al pubblico registro della stampa con decreto del Tribunale di Cagliari n. 14/2020
    Editrice: Associazione culturale Terra Atra
    Sede legale: Via del Sestante 5, 09126 Cagliari

    Email: info@nemesismagazine.it

    Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, al fine di migliorare i servizi offerti e l'esperienza di navigazione dei lettori. Se prosegui nella navigazione o se chiudi questo banner acconsenti all’uso dei cookie. Privacy e Cookie.