Con ben ventuno centri coinvolti, sabato 25 e domenica 26 maggio si terrà il quarto appuntamento fine-settimanale di Monumenti Aperti, manifestazione culturale iniziata il 4 e 5 maggio e arrivata quest’anno alla sua ventottesima edizione. Centosettantadue i tesori intrisi di storia, arte, natura e tradizioni che saranno protagonisti, dal nord al sud dell’isola, di questo di week-end. Nuraminis a parte, con eventi e appuntamenti per la sola giornata del 25, sabato e domenica si potrà infatti scegliere tra Arbus, Bosa, Cuglieri, Gavoi, Gonnosfanadiga, Guspini, Monastir, Monteleone Rocca Doria, Olbia, Pula, Samatzai, Sardara, Sarroch, Settimo San Pietro, Siddi, Terralba, Ussana, Villasimius, Villasor e una new entry di questa edizione, Sini.
Gli studenti e i volontari dei diversi centri attenderanno quanti, con tanta curiosità e scarpe comode, vorranno conoscere la storia dei posti, i monumenti che li caratterizzano e gli itinerari collaterali. Sul sito della manifestazione sono presenti in forma dettagliata le descrizioni di tutte le ricchezze culturali da poter raggiungere a partire da sabato: dalle mura puniche di Olbia alla Fortezza vecchia di Villasimius, dalle ex cave di Monteleone alle terme romane di Sardara, dal castello dei Malaspina a Bosa al museo del Fiore sardo di Gavoi. Insomma, dalla Gallura ai Campidani passando per il Meilogu, il Montiferru, la Planargia, la Barbagia di Ollolai, la Trexenta, la Marmilla e il Sarrabus. Le tappe del 25 e del 26 sono le penultime di questa prima parte della manifestazione che, dopo gli appuntamenti del primo e del due giugno, si concederà una pausa estiva per poi riprendere il 12 ottobre e terminare definitivamente il 27. In tutto saranno 76 i centri sardi coinvolti (più Bitonto in Puglia e Ferrara in Emilia Romagna) con – come si legge sul sito ufficiale dell’edizione 2024 – “800 luoghi aperti gratuitamente e raccontati da migliaia di guide volontarie”.
Monumenti aperti, organizzata su base nazionale da Imago Mundi OdV, ha il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Autonoma della Sardegna (assessorato dei Beni Culturali e Assessorato del Turismo), dei 78 Comuni aderenti e anche quest’anno ha ricevuto la Medaglia di Rappresentanza della Presidenza della Repubblica Italiana. Numerosi i patrocini per questa edizione: Senato della Repubblica; Presidenza del Consiglio dei Ministri; Camera dei Deputati; Ministero della Cultura; Ministero del Turismo. Particolarmente importante è anche il patrocinio del Parlamento Europeo, ricevuto lo scorso anno per la seconda volta e ora rinnovato. Infine va citata l’app gratuita Heart of Sardinia per iOS e Android: applicazione ufficiale dell’edizione 2024 di Monumenti Aperti, si presenta come una guida digitale per tutti i visitatori. Al suo interno sarà possibile consultare la mappa dei monumenti visitabili e salvare gli itinerari in anticipo.
Nell’immagine di copertina la Casa Museo Porcu-Satta di Gavoi