Sta ai piedi di un monte, il Bardia, che lo separa dalla sua frazione marina di Cala Gonone affacciata sul Golfo di Orosei. Il suo Supramonte lo protegge da ovest; il suo cuore batte in un esteso territorio (oltre 225 chilometri quadrati) che si sviluppa tra il Tirreno e la Barbagia, tra la Baronia e l’Ogliastra. Dorgali, centro della Provincia di Nuoro rinomato per le sue bellezze naturalistiche, per i tanti siti archeologici, per le sue tradizioni culinarie e la sua vocazione turistica, è uno dei 14 comuni che sabato 11 e domenica 12 maggio prenderanno parte al secondo weekend di Monumenti Aperti, manifestazione organizzata e coordinata a livello regionale e nazionale dall’associazione Imago Mundi OdV e arrivata alla sua ventottesima edizione.
Saranno tre gli spazi aperti al pubblico per l’occasione (un bene architettonico e due ambienti polivalenti) grazie alla collaborazione con gli studenti e le studentesse della scuola di primo grado del Comprensivo intitolato a Giovanni Maria Gisellu e del locale Liceo scientifico appartenente all’istituto Michelangelo Pira di Siniscola. Si farà quindi tappa in tre luoghi simbolo dei dorgalesi, non tanto come monumenti in sé quanto come spazi di condivisione, riflessione e crescita di una società in continua mutazione.
Il primo è Su Cùcuru, ossia la centrale piazza che sta a pochi passi dalla chiesa parrocchiale di Santa Caterina. Per decenni tale spazio fisico è stato la sede principale della festa del paese, punto di incontro di diverse generazioni di dorgalesi che nel tempo lo hanno visto cambiare. Le visite guidate, con i ragazzi che sapranno incuriosire i presenti tra racconti e aneddoti, si terrano in entrambe le giornate di sabato e domenica. Due al mattino (alle 10 e alle 11) e due nel pomeriggio (alle 16 e alle 17). Aperto alle visite anche il Salone Parrocchiale di via Cagliari con quattro sessioni: alle 10, alle 11, alle 17 e alle 18 di tutte e due le giornate. Tale salone è luogo di cinema, teatro, musica, di svago per i giovani, di riflessione e di eventi culturali per tutta la comunità. In occasione di Monumenti Aperti verrà allestita una mostra fotografica che permetterà di illustrare l’importanza di un luogo che ha attirato molti giovani e giovanissimi, i quali conservano ancora oggi ricordi vivi. Inoltre, per la sola giornata di sabato, alle 16, sarà possibile assistere allo spettacolo teatrale “Around Casteddu” curato dal regista Giovanni Carroni.
Inoltre si potrà visitare il Cineteatro “Arena” di Cala Gonone (in via Vasco de Gama con appuntamenti alle 10, alle 11, alle 16 e alle 17). L’obiettivo sarà quello di rendere omaggio al Cala Gonone Jazz Festival nato nel 1988 per iniziativa dell’associazione Intermezzo Nuoro. La storia del festival sarà raccontata dagli studenti del liceo scientifico attraverso un percorso multimediale redatto da loro stessi, in collaborazione con Intermezzo.
Per avere ulteriori informazioni sulla due giorni è possibile contattare la Pro Loco (0784 96243 – proloco@enjoydorgali.it), l’ufficio Cultura (0784 927242 – ufficio.cultura@comune.dorgali.nu.it) e l’ufficio Turismo (0784 927221 – turismo@comune.dorgali.nu.it). Le tappe dorgalesi di Monumenti aperti sono in concomitanza, per questo fine settimana, con quelle di Aritzo, Arzachena, Carbonia, Decimoputzu, Escalaplano, Iglesias, Oristano, San Sperate, Sestu, Villacidro e Villaputzu.
La ventottesima edizione di Monumenti Aperti è iniziata lo scorso week end con i comuni di Nurachi e di Samassi che, per la prima volta nella rete, si sono aggiunti a quelli di Sassari, Porto Torres, San Gavino Monreale, Quartu Sant’Elena e Sant’Antioco. È così iniziata una manifestazione che, in sedici date e con 78 comuni in tutto (76 sardi più Bitonto in Puglia e Ferrara in Emilia Romagna), terminerà il 27 ottobre. Un evento culturale su vasta scala, quindi, dove saranno mostrati – come si legge sul sito ufficiale dell’edizione 2024 – ‘800 luoghi aperti gratuitamente e raccontanti da migliaia di guide volontarie’.
Monumenti aperti ha il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Autonoma della Sardegna (assessorato dei Beni Culturali e Assessorato del Turismo), dei 78 Comuni aderenti e anche quest’anno ha ricevuto la Medaglia di Rappresentanza della Presidenza della Repubblica Italiana. Numerosi i patrocini per questa edizione: Senato della Repubblica; Presidenza del Consiglio dei Ministri; Camera dei Deputati; Ministero della Cultura; Ministero del Turismo. Particolarmente importante è anche il patrocinio del Parlamento Europeo, ricevuto lo scorso anno per la seconda volta e ora rinnovato.
Infine va citata l’app gratuita Heart of Sardinia per iOS e Android che sarà l’applicazione ufficiale dell’edizione 2024 di Monumenti Aperti presentandosi come una guida digitale per tutti i visitatori: al suo interno sarà possibile consultare la mappa dei monumenti visitabili e salvare gli itinerari in anticipo.