Il 25 dicembre del 2017, durante i festeggiamenti natalizi, Nuoro rimase segnata da una tragedia indelebile: i fratelli Matteo e Francesco Pintor, di 16 e 23 anni, persero la vita in un terribile incidente sulla statale 129, nella famigerata “curva della morte”, un tratto di strada segnato dalle croci. La loro prematura scomparsa scosse la comunità, accendendo una fiamma di protesta e cambiamento che ha preso il nome di AdessoBasta.
Da quel momento, l’eco del grido di dolore si propaga rapidamente, dando vita a un movimento organizzato alimentato dalla determinazione di Giovanni Pintor, il fratello sopravvissuto allo stesso incidente, supportato da una squadra di giovani volontari e volontarie. Dopo essersi diffuso come hashtag di protesta sui social, Adesso Basta si amplia grazie a una raccolta firme per la riqualificazione e la messa in sicurezza della SS129 e una serie di eventi culturali a suo sostegno. La raccolta di 15mila firme e il seguito dei primi eventi motiva ancora di più i giovani, spingendoli a creare una squadra sempre più coesa e organizzata. Ed è così che nel 2018 nasce l’associazione no-profit AdessoBasta ODV inizialmente diretta da nove ragazzi (oltre a Giovanni Pintor, Marco Chianura, Stefano Ferreli, Agostino D’Antonio, Davide Puddu, Matteo Serra, Angelo Serra e Danilo Rossi) con un obiettivo chiaro:
AdessoBasta si consolida come lotta sociale e politica, al di là delle divisioni e delle promesse vuote, perseguita attraverso un progetto culturale e di sensibilizzazione all’insegna del divertimento riassumibile in tre pilastri.
Figo
Da sei anni “incoraggiamo l’espressione di sé e l’innovazione attraverso progetti e iniziative che catturano l’attenzione e il cuore del pubblico, soprattutto dei più giovani – spiega Salvatore Podda, attuale presidente dell’associazione – Celebrando la creatività, AdessoBasta diventa un movimento che definisce tendenze, unendo stile e sicurezza stradale in un messaggio potente e accattivante”. Da queste premesse nasce Nepo, un evento culturale dedicato allo sport, all’arte e alla musica che dal 2018 anima la città con diversi appuntamenti gratuiti: dai concerti, alle mostre artistiche, fino ai tornei di basket, a cui si aggiungeranno quelli di calcetto e di beachvolley. Dalla prima edizione, organizzata con poche risorse a disposizione e tantissima motivazione, Nepo è cresciuto tantissimo, diventando non solo un momento ricreativo per i giovani nuoresi ma anche una preziosa occasione per veicolare messaggi di speranza e impegno civico.
Utile
“Ogni nostra azione ha l’obiettivo primario di salvare vite. Lavoriamo incessantemente per rendere le strade più sicure, attraverso la sensibilizzazione, la formazione e il dialogo costruttivo con le autorità competenti. Il nostro impegno è tangibile, misurabile e, soprattutto, utile alla comunità”. Per questo motivo AdessoBasta ha preso parte attiva a tavoli politici sempre più influenti, avviando in questo modo un dialogo significativo sulla sicurezza stradale : tutto è iniziato nel 2018 con la consegna della petizione sulla messa in sicurezza della SS 129 al Liceo Scientifico Enrico Fermi di Nuoro, coinvolgendo i sindaci di Nuoro e di altri paesi limitrofi, un ingegnere, gli alunni e le alunne del liceo. Di fronte al silenzio e all’assenza istituzionale persistente, i ragazzi hanno continuato a farsi sentire attraverso azioni simboliche: nel 2020 con ‘Perseveranza’, un murale firmato Manu Invisible, e dieci opere artistiche disseminate nelle vie del centro di Nuoro, tra cui un pezzo di guardrail contorto, in parte macchiato di rosso, a ricordare il drammatico incidente. E ancora, nel 2021 a Cagliari con l’installazione temporanea dell’opera ‘Guard Rail’ accanto a ‘La Madre’ di Nivola, all’esterno della sede del Consiglio regionale. Dopo anni di lotta perseverante, finalmente qualcosa si è smosso: nel 2022 sono iniziati i lavori di rifacimento nella curva della morte che dovrebbero concludersi tra un anno. Ma AdessoBasta è molto più di questo: andando oltre il guardrail, considera altri aspetti come la governance delle strade, la sicurezza generale delle infrastrutture sarde e la rigenerazione urbana, già in atto con la sistemazione di alcuni campetti a Nuoro. In questo modo, AdessoBasta, attraverso il coinvolgimento attivo di ragazzi, ragazzi e aziende, intende consolidarsi come punto di riferimento per la mobilità sarda a livello regionale, contribuendo a un futuro più sicuro e sostenibile per tutta l’isola.
Giovane
Inoltre, “riconosciamo il potere unico e trasformativo dei giovani nel guidare il cambiamento, sostenendo la loro energia e passione, forza motrice del nostro movimento. Per questo AdessoBasta si impegna a coinvolgere le nuove generazioni, ascoltando le loro idee e incoraggiandole a prendere parte attiva nella lotta per una maggiore sicurezza stradale”. Ragazzi e ragazze nuoresi hanno colto il messaggio, come dimostra il seguito di Nepo e della stessa associazione, attualmente guidata da un collettivo di 20 ragazzi e ragazze, a cui si aggiungono quelli che contribuiscono partecipando concretamente agli eventi e quelli che raccontano l’impatto sociale, culturale e politico dell’associazione. Tra questi ultimi c’è Ilenia Cosseddu, studentessa di Lingue e Culture per la Mediazione Linguistica, che, ispirata dai suoi amici, ha scritto una tesi di laurea triennale intitolata ‘Partire o restare? La mobilità dei giovani e la scelta difficile della restanza nel nuorese’: il lavoro, tra le altre cose, riflette sull’operato di AdessoBasta, un vero e proprio esempio di restanza volto a rivalorizzare il territorio d’origine garantendo un futuro migliore.
(Credits photogallery: @Adessobasta)