Cosa sono stati gli anni ’80 in pochi sanno definirlo: un calderone di idee, di luoghi comuni da distruggere, di nuove opportunità, di perdizione, di creatività. Oggi si guarda a quegli anni con un misto di nostalgia di leopardiana memoria, privilegiando gli aspetti solari e dimenticando gli angoli bui di quell’epoca in bilico tra il crollo dei 70ies e l’incombente arrivo dei 90ies.
Sono stati anni cruciali per le tendenze giovanili, fatte di look esagerati con ampio spazio all’inventiva, ma anche di grande fermento musicale che ha attraversato il mondo e che ancora oggi fa sentire la sua eco. La Sardegna non è diversa da ogni altra regione d’Italia e rivela un fitto sottobosco di band e progetti che guardano oltre mare ma che costruiscono piccole realtà valide proprio qui, sull’isola. A mostrarci la storia di questi pionieri, dei loro sogni e delle loro disillusioni è Davide Catinari, cantante dei Dorian Gray, operatore culturale e scrittore.
“Non per nostalgia, né per vendetta, queste sono le tracce di una generazione, strappate al tempo che le ha generate”
riflette Catinari in procinto di regalare al pubblico due prodotti che non passeranno inosservati.
Il primo è un disco, più precisamente la colonna sonora al docufilm “The Missing Boys” che raccoglie le testimonianze dei protagonisti di quell’epoca così fraintesa e mal raccontata, e che contiene brani delle straordinarie realtà attive in Sardegna tra il 1980 e il 1989. Tra questi la primissima band di Davide Catinari, Crepe Suzette. Con loro anche Agorà, Anonimia, Dèmodé, Ici on va Faire, Auosuggestion, Physique du role, Rosa delle Ceneri, Quartz, Vapore 36, Maniumane, Polarphoto, Weltanschauung. Dal gothic all’electro, dal post punk alla new wave questo disco rappresenta un tassello importante della storia della musica isolana ed è anche una preziosa testimonianza della vitalità di una periferia dell’impero che non ha mai accettato questo ruolo in modo passivo.
Il secondo prodotto in programma è appunto il docufilm in cui membri delle band, spezzoni dei concerti e immagini di repertorio restituiranno l’immagine alla colonna sonora. Davide Catinari ha scritto e diretto il mediometraggio e con il produttore discografico Oderso Rubini illustrerà nel dettaglio il progetto giovedì 21 marzo dalle 18 a Cagliari da Yaqqu, in via Antonio Piccioni 22 e venerdì 22 marzo alle 18 al Teatro Spazio Bunker in via Porcellana 17 a Sassari.
“The Missing Boys – Original Film Soundtrack” sarà disponibile da marzo, distribuito da Goodfellas anticipando l’uscita del film in Italia, prevista per l’autunno.
Al di là della validità di un progetto così ben strutturato emerge anche l’importanza di una narrazione onesta, fatta da insider, con la consapevolezza che non tutto di quegli anni è perduto ma che neanche possa essere tramandato come una favola colorata e senza pensieri.