Due titoli immortali del repertorio pucciniano, “Tosca” e “Madama Butterfly“, per rendere omaggio al maestro lucchese nel centenario della scomparsa. Una tappa in quello di un altro sommo artefice dell’opera italiana, Gioachino Rossini, con il dramma giocoso “L’Italiana in Algeri”. Una preziosa rarità firmata Arrigo Boito: “Nerone“, tragedia in quattro atti proposta per la prima volta in Sardegna, che vide la luce nel 1924. Un balletto, “La fille mal gardée“, anche questo poco frequentato, interpretato dal Corpo di ballo e dei Solisti dell’Accademia Ucraina di Balletto, coreografato da Egor Scepaciov. E cinque concerti sinfonico-corali, tre sinfonici e quattro cameristici, a completare il bagaglio della Stagione Lirica e di balletto 2024 illustrata martedì a Cagliari al Teatro Lirico dal Sovrintendente Nicola Colabianchi alla presenza di Alessandro Guarracino, assessore comunale all’innovazione tecnologica, ambiente e politiche del mare, in rappresentanza del sindaco Paolo Truzzu e dell’assessore alla Cultura Maria Dolores Picciau impegnati a Genova in una riunione Anci.
“Una stagione più breve del solito che durerà da gennaio-febbraio fino a luglio – precisa il maestro Colabianchi in apertura – A partire da quella successiva, 2024-2025, la Stagione avrà una diversa calendarizzazione, iniziando da settembre-ottobre per concludersi nella primavera inoltrata dell’anno successivo. Un ritorno a quanto si faceva un tempo, per essere anche sintonizzati con le programmazioni delle altre Fondazioni, comprese quelle estere. Questo ci ha messo davanti alla necessità di programmare una sorta di ‘anno zero’, segnato da una scansione temporale breve”.
La stagione lirica e di balletto
Come ormai da tradizione, la stagione si aprirà con un titolo poco battuto, questa volta, “Nerone”, ma nuovo nell’allestimento firmato proprio dal Teatro Lirico di Cagliari, dove resterà in cartellone dal 9 al 18 febbraio. Dal 15 al 24 marzo sarà la volta di “Tosca”, diretta da Beatrice Venezi (qui l’intervista per Nemesis Magazine) e con il soprano Veronika Dzhioeva nel ruolo della fatale, volubile e passionale eroina pucciniana. “L’Italiana in Algeri” di Rossini farà invece la sua comparsa dal 3 al 12 maggio dopo un’assenza dal capoluogo sardo durata ventisette anni, nell’allestimento del Teatro Regio di Torino e con la regia di Vittorio Borrelli. A dirigere Orchestra e Coro sarà il famoso direttore inglese Jan Latham-Koening. “Madama Butterfly” approderà dal 28 giugno al 7 luglio nell’allestimento originale del Teatro alla Scala , con la regia di Daniela Zedda da un’idea di Keita Asari, celebre regista cinematografico e teatrale giapponese. Sul fronte coreutico, “La fille mal gardée” andrà in scena dal 21 al 26 maggio con le musiche di Peter Ludwig Hertel.

La stagione concertistica
Il programma prenderà il via il 12 gennaio con Orchestra e Coro diretti dal norvegese Bjarte Engeset, al suo debutto in città con musiche di scena di Edward Grieg per Peer Gynt di Ibsen. Il 23 e 24 febbraio, il giovane direttore veneziano Francesco Ommassini traghetterà gli astanti lungo le sponde di Ermanno Wolf-Ferrari. L’1 e 2 marzo, un titolo che manderà il solluchero gli amanti del musical, “Jesus Christ Superstar“, con la direzione di Elisabetta Maschio. Ad allungare la lista delle presenze femminili sul podio, la moscovita Alevtina Ioffe, il cui programma abbraccerà musiche di Rachmaninov, Prokofiev, Bartok. La gershwiniana “Rhapsody in Blue” sarà invece al centro delle serate del 7 e 8 giugno, che avranno per protagonista il direttore e pianista Wayne Marshall. Altri appuntamenti: 29 e 30 marzo con Enrico Fagone alla guida dell’orchestra del teatro di via Sant’Alenixedda, 5 e 6 aprile con il direttore texano John Axelrod impegnato in un concerto dedicato a Aaron Copland e Leonard Bernstein, 12 e 13, debutto a Cagliari di Fabio Mastrangelo, il direttore più famoso nella Russia di oggi, da 21 anni a San Pietroburgo, direttore dello storico teatro pietroburghese “Music Hall”. La stagione 2024-2025 verrà presentata a dicembre.
(Nella foto di Priamo Tolu in evidenza, “Tosca”)