di Giacomo Pisano

Il recentissimo libro della illustratrice e tatuatrice romana Nicoz Balboa, appena uscito per Oblomov, non può non conquistare. La mano mancina dell’artista regala una visione davvero originale da un punto di vista grafico. Le illustrazioni e le storie sono realizzate spesso senza l’uso dei baloon così che le parole incorniciano i disegni come in un flusso di pensiero.
Lo stile è unico, complesso e al tempo stesso molto semplice esattamente come chi lo ha creato. ‘Play with Fire’ non è certo solo un titolo accattivante ma riassume molto bene “un cammino alla cieca e in salita” verso la conoscenza di sé stessi che l’autrice ha affrontato e affronta. Ciò che emerge è una grande ricchezza interiore, una capacità di analisi retrospettiva e una fragilità, bellissima, tutta umana. Un percorso di transizione di genere comporta un impegno fisico, psicologico, affettivo enormi e all’interno di questo splendido albo possiamo emozionarci anche noi di fronte alle piccole conquiste, possiamo ridere delle situazioni buffe e commuoverci quando frustrazione e senso di fallimento si affacciano a tormentarci. ‘Play with Fire’ è una vita spesa alla ricerca di un giusto equilibrio, di una pace, ed è anche un monito: abbiamo diritto alla felicità, alla nostra visione della felicità, in qualsiasi modo ci sentiamo o vogliamo definirci.