Non avevo ancora recensito niente dei MGMT qui su Nemesis Magazine e ci credo, sono fermi dal 2018 dopo l’ ottimo album ‘Little Dark Age’, sempre molto anomalo, variegato, eterogeneo come solo loro sono sempre riusciti sin dagli albori di fine anni 2000 quando si imposero con ‘Kids’, inno indie alternative ripompato poi dai Soulwax in quell’idillio electro alternative che nessuna persona che ha vissuto a pieno quegli anni potrà mai dimenticare.
Bene, se c’è una cosa che, al netto dei sempre legittimi gusti, non si può negare ai MGMT è la loro capacità istrionica di trasformarsi rimanendo sempre riconoscibili e mai fotocopiati e quindi eccoli qua in questo nuovissimo singolo ‘Bubblegum Dog’ rievocare a pieno gli anni 90 quasi fossero dei “Babes Of The 90s”.
Non mi soffermerò sulla mole di citazioni – tranne una, quella degli Alice In Chains – altrimenti questo articolo diventa una banale lista della spesa e non un, appunto, articolo di giornale (aiutino: cercate nella sezione commenti del video di Youtube) però insomma, mi sento tra il contento ed il contrariato.
La canzone è bella, il secondo singolo ‘Mother Nature’ anche, forse ancora di più, si, c’è un fortissimo sentore 90s che però rischia questa volta di far sembrare quasi l’album che verrà a febbraio 2024 ‘Loss Of Life’ più una playlist da cover band in cui si oscilla tra grunge, brit pop e chissà poi cosa che un album di originali ispirato da chissà cosa (è questo ripetuto “chissà cosa” che mi trapana un po’ la testa) e perché e poi quel video, si quello di ‘Bubblegum Dog’, quello che trovate qua sotto ed in cui, di nuovo, nella sezione commenti troverete tutta la lista di video a cui il duo statunitense si è ispirato, che rischia di essere solo una caricatura che un omaggio,
Insomma, sto oscillando tra il dubbio ed il mestolino, vedrò di esorcizzare la cosa analizzandone il moto.
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