Immagina di lasciare il telefono a casa o di selezionare la “modalità aereo” e di cominciare a camminare con passo tranquillo, fino a immergerti nella foresta. Hai trovato un posto confortevole per sederti e osservare gli alberi, gli insetti, l’acqua che fluisce; ascoltare gli uccelli e il vento tra le foglie. In che stagione ti trovi? È primavera, estate, autunno o inverno? L’ambiente intorno ti parla e, osservandolo, invece di dedicare tutta la tua attenzione a problemi quotidiani e grandi sfide, potresti cominciare a visualizzare con maggiore chiarezza le cose che contano davvero per te, quelle essenziali che, magari, avevi messo da parte.
Dal Giappone per donarci armonia
Il forest bathing, o Shinrin-Yoku, come lo chiamano in Giappone, è una pratica, legata a shintoismo e buddismo, che ti invita a lasciar fluire la natura attraverso il corpo, con i cinque sensi, riscoprendo la profonda connessione tra te e l’ambiente. Oltre ai benefici sul benessere mentale, numerosi studi dimostrano che il forest bathing apporta vantaggi significativi anche alla salute fisica. La pratica regolare aiuta a riequilibrare il sistema nervoso, riducendo i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, grazie all’esposizione ai fitoncidi, oli essenziali rilasciati dagli alberi, noti per potenziare le difese immunitarie. A differenza della meditazione da seduti, il forest bathing non richiede una profonda sospensione dalla realtà: il suo principale compito è quello di osservare la natura. Il movimento dolce, che accompagna questa pratica, permette di percepire più chiaramente le sensazioni fisiche e i segnali che il corpo invia, favorendo così una connessione più profonda con se stessi e con l’ambiente circostante.

Tempo per la fotografia naturalistica
Una sessione di forest bathing può essere un’ottima occasione per dedicarsi alla fotografia naturalistica: le trame di luce e ombra, i colori e le forme affusolate degli alberi che tendono al cielo; il movimento della natura può ispirare e completare l’esperienza immersiva.
Insieme o da soli ma rigenerati
In un mondo sempre più frenetico, questa pratica offre una pausa rigenerante, sia da soli che in compagnia; il forest bathing può infatti diventare un’ottima attività di gruppo: condividere l’esperienza con altre persone può creare un senso di comunità, rafforzando il legame con gli altri e con la natura.
Foto di Francesca Cinus