Nato a Baradili, il comune più piccolo della Sardegna, ma sanlurese d’adozione, Marcello Atzeni, classe 1966, da sempre ha avuto la passione per la scrittura. Dopo gli studi prima in agraria e poi in biologia, e dopo vent’anni dedicati al giornalismo oggi ha in curriculum ‘Il miglio deve ancora venire’ e ‘Nuotavo nel grano’, editi da Sandhi Edizioni. Il primo è una raccolta di giochi di parole e aforismi e altro, il secondo sono racconti di vita agreste. Entrambi sono stati presentati al pubblico lo scorso 12 febbraio a Cagliari, nello spazio dell’Angolo dell’Arte.
Dopo tanti anni di articoli, su consiglio del suo amico Celestino Tabasso che ci tiene a citare, mentre passeggiavano nel centro di Cagliari ha realizzato che era il momento di un libro. E’ così che tre anni fa è nato il primo, ‘Il miglio deve ancora venire’, a cui è seguita la raccolta di racconti”.
Tante le passioni e i temi che influenzano la scrittura: lo sport, deformazione professionale del suo passato di cronista di calcio dilettantistico, ma anche la musica, i viaggi e il cinema. Suggestioni diverse e varie che troviamo in ‘Nuotavo nel grano’, una serie di racconti, in parte veri, in parte rivisitati e in parte inventati, legati dal filo conduttore della nostalgia per la vita conosciuta durante l’infanzia, quella all’aria aperta.
Nel 2020 Marcello Atzeni ha partecipato, insieme ad altri 14 scrittori selezionati, al concorso internazionale ‘Italian and american playwrights project’ ideato da Valeria Orani. Unico sardo, ci tiene molto a precisarlo, è arrivato terzo: il suo racconto verrà pubblicato insieme agli altri nella raccolta ‘Donne’.
Il prossimo progetto editoriale è un piccolo libro sul suo cantautore preferito, Fabrizio De André.