Il 2022 ci ha abituati a passeggiare con una guerra in corso alle porte di casa fin troppo rilassati, ci ha visti salutare un governo pieno di risentimento e amarezza verso il prossimo, ci ha fatto convivere con l’orrore dell’assenza di rispetto della vita e del fine vita, con i problemi enormi del precariato, della disoccupazione e della disillusione di una generazione tanto ignorata nella realtà quanto discussa per luoghi comuni sui social, con gli strascichi di un virus non ancora debellato e con una lotta alla disinformazione sul tema che appare disperata, con la violenza, in tante forme e così tante volte, da intontirci e renderci insensibili.
Vogliamo che sia gentile il 2023, con tutte le persone che condividono ideali di bellezza e lavorano e si impegnano perché le disparità del mondo siano meno evidenti, perché qualche stortura, piccola o grande, sia raddrizzata.
Vogliamo sia gentile con chi non si è sentito compreso, accolto, voluto perché trovi una nuova via verso la serenità e finalmente un posto da chiamare casa.
Vogliamo sia un anno di scoperte scientifiche, di conquiste per la salute e per il futuro. Un anno più consapevole dei limiti doverosi verso una natura non nostra che dobbiamo imparare ad amare e curare. Un anno che ci faccia guardare piante e animali come parte di un tutto degno di vivere quanto noi e non un mero strumento da utilizzare a piacimento.
Il nostro augurio è per un genere umano che se non può essere nuovo mostri almeno la volontà di tentare un cambiamento necessario, e per tutte le persone che avranno il coraggio di intraprendere le azioni utili perché questo avvenga.
Empatia, umanità, consapevolezza, solidarietà le parole chiave che vorremmo guidassero ogni dialogo.
Un anno di possibilità per guardare oltre, imparare e crescere.
Per noi di Nemesis Magazine gli obiettivi del 2023 sono la realizzazione di podcast, qualche idea editoriale ancora da definire e, prima ancora, la volontà di rendere ogni nostro contenuto disponibile anche in formato audio, in modo da non escludere nessuno.
Cercheremo anche di realizzare una versione in lingua sarda dei nostri articoli, per proteggere le nostre origini, permettere a più persone di leggerci e radicarci con ancora maggiore impegno nella ricchissima realtà culturale della nostra Isola, sempre col cuore aperto al mondo però, perché guardare lontano aiuta a prendere le giuste misure per valutare anche ciò che è più vicino a noi.
Il nostro augurio per noi stessi è dunque quello di continuare a diffondere cultura, bellezza, informazione, nel rispetto della deontologia professionale e della nostra etica personale e magari di avere accanto altri media come Nemesis Magazine, piccoli, indipendenti, motivati, che specializzino propri argomenti e trovino una nicchia espressiva così da affiancarsi a noi nel raccontare una Sardegna dinamica e piena di talenti che ancora deve emergere.
Il nostro scatto, scelto per affiancare queste parole, si intitola ‘Il tramonto di un anno è l’alba del nuovo’