• Accedi
  • Aiuto
Sito nemesismagazine.it
  • Home
  • Articoli
  • Rubriche
  • Editoriali
  • Interviste
  • Podcast
    • Creattiva
    • L’isola sconosciuta
    • Vamp
  • Chi siamo
  • Sostienici
  • Newsletter
Nessun risultato trovato
Vedi tutti i risultati
Sito nemesismagazine.it
  • Home
  • Articoli
  • Rubriche
  • Editoriali
  • Interviste
  • Podcast
    • Creattiva
    • L’isola sconosciuta
    • Vamp
  • Chi siamo
  • Sostienici
  • Newsletter
Nessun risultato trovato
Vedi tutti i risultati
Sito nemesismagazine.it
Nessun risultato trovato
Vedi tutti i risultati

L’oscar per il beach volley? L’ha vinto il sardo Pier Paolo Murgioni

Di Giacomo Pisano
21/09/2024
in Sport
Tempo di lettura: 4 minuti

Pier Paolo Murgioni, di Quartu sant’Elena, classe 1971, ha vinto l’Oscar. Niente tappeto rosso per lui, ma una distesa di sabbia dato che l’oscar tra le sue mani è quello che la Federazione Italiana di Pallavolo (FIPAV) gli ha consegnato per i suoi meriti come migliore supervisore tecnico per il beach volley.

È da qualche anno che la FIPAV ha istituito una serie di premi a sottolineare le eccellenze del volley nostrano, tra cui personalità come Paolo Tofoli e Luca Sartoretti.  Quest’anno, per festeggiare i 40 anni dal primo torneo di beach volley, sono stati assegnati i premi per questo sport che ha raggiunto vette di qualità altissime. Il Fantini club di Cervia è stato il teatro ideale per le celebrazioni, dato che il primo torneo italiano è stato fatto proprio qui.

“Inutile dirti che sono molto felice, ma ci tengo a precisare che i premi sono stati tanti: agli atleti e alle atlete, agli esordienti che si son distinti, al miglior arbitro (Davide Crescentini), alla migliore allenatrice (Caterina de Marinis) – ci ha detto Murgioni – e poi c’è il supervisore tecnico…che sarei io”.

Pier Paolo Murgioni è il primo sardo ad aver ottenuto questo riconoscimento ed è anche il primo ad aver ricoperto questo ruolo strategico nel mondo del beach volley. È stato nominato nel 2000, nel 2008 è stato assegnato alla nazionale, nel 2011 si è occupato del beach internazionale. Per lui tanti traguardi: finali di world tour, europei, coppe Italia, finali europee juniores e seniores. “Il beach è cresciuto moltissimo come movimento amatoriale. In Sardegna, vista la condizione di isolani, siamo pochini, e in genere chi gioca a beach lo fa soprattutto nei mesi estivi mentre in inverno pratica la pallavolo – prosegue Murgioni – diciamo che giocatori e giocatrici si dividono tra questi due sport”.

Murgioni è stato un animatore fondamentale per questo movimento e uno strenuo sostenitore della necessità di aumentare gli spazi dove poter praticare, per creare opportunità e coltivare talenti: “In tal senso lavorerò con la Federazione anche per rispondere a queste necessità”.

Il campionato italiano è senza ombra di dubbio quello con maggiore qualità. I migliori allenatori sono italiani e con il Club Italia ogni anno vengono selezionati nuovi talenti, l’oro olimpico della nazionale femminile ne è una prova. “Noi alleniamo anche l’intelligenza, l’organizzazione, sembra strano riferito agli italiani che hanno fama di essere poco organizzati – continua Murgioni – eppure i risultati parlano chiaro. Le altre nazioni non hanno questo bagaglio tecnico, badano più alla prestanza fisica e quindi noi siamo sempre lì in vetta, competitivi”.

Contributo fotografico Fantini Club Cervia: il segretario generale del comune di Cervia, Pier Paolo Murgioni e il proprietario del Fantini Club

Volley e beach volley sono cugini da un punto di vista tecnico, fratelli da quello empatico. Molto si basa sull’intesa in campo e nel caso del beach la responsabilità è enorme, tanto che, pur se giocato in due, è considerato uno sport individuale data la pressione esercitata sui singoli giocatori. Non è un caso che siano sport scelti dalle grandi aziende nei ritiri del personale per fare team building. Sono entrambi sport che condividono valori sani: divertimento, rispetto dei compagni e dell’avversario, collaborazione, e vale anche per i tifosi dato che mai si sono registrati incidenti o scontri nei palazzetti del volley o nelle arene di beach.

“Hanno valori comuni, sono sport di scambio, i passaggi della palla tra giocatori sono obbligatori e il divertimento è alla base di tutto. Nel caso del beach – dice Murgioni – anche il contorno, in genere belle spiagge o arene scaldate dalla luce naturale del sole, invita a godersi la vita con serenità”.

Le Olimpiadi ci hanno regalato molti esempi di savoir faire e di empatia, uno di questi è la fotografia che vede stretti in un abbraccio commosso Ran Takahashi e Gianluca Galassi, subito dopo la sconfitta del Giappone in vantaggio due set a zero sull’Italia. Un’Italia che non ha mollato e che ha saputo capovolgere un incontro che è già storia.

“È l’esempio perfetto di quello che stiamo dicendo – conferma Murgioni – il valore dell’avversario e delle persone è fondamentale. Ma ti racconto un altro aneddoto molto divertente e significativo proprio delle Olimpiadi di Parigi. C’è stato un diverbio un po’ acceso tra le giocatrici canadesi e le brasiliane per un presunto tocco a rete. Lo speaker ha ben pensato di diffondere dagli altoparlanti “Imagine” di John Lennon e la tensione si è risolta immediatamente con una risata generale. Questo è lo spirito del beach volley”.

La foto di anteprima è di Conny Kurt

CondividiTweetInviaCondividiCondividi

Post correlati

Arrivederci Nemesis Magazine, una palestra di sogni, parole e responsabilità
Cultura

Arrivederci Nemesis Magazine, una palestra di sogni, parole e responsabilità

18/10/2025
Quei posti, dove abbandonarsi ancora ai sogni di sempre
Comunicazione e società

Quei posti, dove abbandonarsi ancora ai sogni di sempre

18/10/2025
Post successivo
Con ‘Horizon’ va in scena il western distopico di Daniele De Muro, “il futuro prossimo dove l’uomo affronta la sua natura primordiale”

Con ‘Horizon’ va in scena il western distopico di Daniele De Muro, “il futuro prossimo dove l’uomo affronta la sua natura primordiale”

Voce Amica Sassari, al via il corso per volontari dell’ascolto, un’opportunità per fare la differenza

Voce Amica Sassari, al via il corso per volontari dell’ascolto, un’opportunità per fare la differenza

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sono d'accordo con la Privacy Policy.




Enter Captcha Here :

Sostieni Nemesis Magazine

I contenuti di Nemesis Magazine sono gratuiti e accessibili a tutti e tutte. Potete sostenere il nostro lavoro con un una donazione. Grazie!
Fai una donazione

This Station Is Non-Operational
as heard on radio nemesis

This Station Is Non-Operational

Di GianLuca
18/10/2025
0

The Last One

Leggi l'articolo
Perché quando la cultura perde spazi sparisce anche la sua voce

Perché quando la cultura perde spazi sparisce anche la sua voce

18/10/2025
Quei posti, dove abbandonarsi ancora ai sogni di sempre

Quei posti, dove abbandonarsi ancora ai sogni di sempre

18/10/2025
Arrivederci Nemesis Magazine, una palestra di sogni, parole e responsabilità

Arrivederci Nemesis Magazine, una palestra di sogni, parole e responsabilità

18/10/2025
Casa Famiglia Killia, apre a Selargius la struttura per bambini disabili orfani o di famiglie in povertà socio economica

Casa Famiglia Killia, apre a Selargius la struttura per bambini disabili orfani o di famiglie in povertà socio economica

18/10/2025
LA VITA VA COSÌ V. Raffaele, G.I.Loi @Claudio Iannone

“La vita va così”, nel nuovo film di Riccardo Milani la storia del pastore del Sulcis che non volle vendere la sua terra agli speculatori edilizi

18/10/2025

Articoli recenti

  • This Station Is Non-Operational
  • Perché quando la cultura perde spazi sparisce anche la sua voce
  • Quei posti, dove abbandonarsi ancora ai sogni di sempre
  • Arrivederci Nemesis Magazine, una palestra di sogni, parole e responsabilità
  • Casa Famiglia Killia, apre a Selargius la struttura per bambini disabili orfani o di famiglie in povertà socio economica

Commenti recenti

  • Anonimo su Sindaco si muore. Il sangue degli amministratori locali nella Sardegna dell’Ottocento
  • Anna Licia Melis su Cagliari perde uno degli ultimi intellettuali. Si è spento Gianluca Floris
  • Marianna Peddio su Giornata della Memoria. Dalla Barbagia a Mauthausen e Auschwitz, la marcia della morte di Antonio Moi
  • .. su Le luci sul porto (Dietrich Steimetz)
  • Anonimo su Porto Canale in bianco e nero (Dietrich Steinmetz)

Sostieni Nemesis Magazine

I contenuti di Nemesis Magazine sono gratuiti e accessibili a tutti e tutte. Potete sostenere il nostro lavoro con un una donazione. Grazie!
Fai una donazione

Info

Direttrice: Francesca Mulas
Nemesis Magazine è registrato al pubblico registro della stampa con decreto del Tribunale di Cagliari n. 14/2020
Editrice: Associazione culturale Terra Atra
Sede legale: Via del Sestante 5, 09126 Cagliari

Email: info@nemesismagazine.it

Hosting

Hosting: Tophost srl
Piazza della Libertà 10, Roma
P.Iva 08163681003
Rea 1077898
Iscrizione alla camera di Roma del 01/10/2004

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna, Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

Newsletter

    • Arte
    • Cinema
    • Comunicazione e società
    • Cultura
    • Fotografia
    • Interviste
    • Libri
    • Moda
    • Musica e spettacolo
    • Privacy Policy

    Benvenuto!

    Accedi al tuo account!

    Ho dimenticato la password

    Recupera la tua password

    Inserisci il tuo nome utente o la tua email per recuperare la password!

    Accedi
    • Accedi
    Nessun risultato trovato
    Vedi tutti i risultati
    • Home
    • Articoli
    • Rubriche
    • Editoriali
    • Interviste
    • Podcast
      • Creattiva
      • L’isola sconosciuta
      • Vamp
    • Chi siamo
    • Sostienici
    • Newsletter
    • Aiuto


    Direttrice: Francesca Mulas
    Nemesis Magazine è registrato al pubblico registro della stampa con decreto del Tribunale di Cagliari n. 14/2020
    Editrice: Associazione culturale Terra Atra
    Sede legale: Via del Sestante 5, 09126 Cagliari

    Email: info@nemesismagazine.it

    Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, al fine di migliorare i servizi offerti e l'esperienza di navigazione dei lettori. Se prosegui nella navigazione o se chiudi questo banner acconsenti all’uso dei cookie. Privacy e Cookie.