Sarà il Planetario de L’Unione Sarda di Cagliari a ospitare da venerdì 6 a domenica 8 ottobre l’edizione 2023 del Lucido Festival, organizzato dalla Compagnia LucidoSottile con la direzione artistica di Michela Sale Musio e Tiziana Troja.
“Servono uomini… Buoni” è il tema che accompagnerà le tre giornate (a ingresso gratuito) con una programmazione di oltre dieci spettacoli nazionali e internazionali, alternati a incontri e dibattiti con personalità del mondo della cultura, della società e della scienza, con Il cerchio degli uomini, Enrico Maria Secci, Riccardo Lai, Emanuele Contis, Ilaria Porceddu, Gavino Murgia, Giancarlo Biffi, Elio Turno Arthemalle, Angelo Trofa, Monica Nappo, Aizzah Fatima, Donatella Codonesu, Luca Troja e tanti altri.
“Quest’anno abbiamo fatto una delle scelte più rivoluzionarie di sempre, parliamo di uomini ‘Buoni'”, spiegano Michela Sale Musio e Tiziana Troja. “Buoni nel senso più alto e nobile del termine, ma anche nell’accezione gergale ‘buoni=capaci’. Buoni inteso come illuminati, pronti al cambiamento, decisi, stanchi degli stereotipi e avviliti dalle credenze legate alle vecchie generazioni, insomma, uomini ‘nuovi’. Sono ormai 20 anni che affrontiamo tematiche legate al femminile e alle questioni di genere, ma non vogliamo smettere. Crediamo che sia fondamentale restituire al nostro pubblico degli esempi di uomini che non stanno alle regole patriarcali e che tentano come noi di vivere in un mondo migliore, e diventare loro stessi un ‘buon’ esempio. Che poi l’immagine del Festival di questa edizione siano due mantidi (famose per cibarsi della testa dei maschi dopo la copula) e abbiaNo il volto de Le Lucide, questo è nel graffio ironico che contraddistingue la nostra poetica. I temi trattati negli anni, anche i più impegnativi, sono alleggeriti sempre da un tocco Lucido e Sottile”.
Le anteprime.
Tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, il Lucido Festival vivrà due importanti anteprime, che faranno da preludio alla manifestazione: sabato 30 settembre la manifestazione si intreccerà con CagliariTiAmo 2023, rimarcando la sua profonda attenzione rivolta al lavoro nelle periferie, portando una ventata di arte e cultura nel capoluogo sardo. La giornata sarà eccezionalmente inaugurata da un insolito spettacolo itinerante: 10 mantidi danzanti si muoveranno per le strade di Cagliari, diffondendo e promuovendo con lucida ironia le iniziative culturali di LucidoSottile. L’evento prenderà il via da piazza del Carmine alle ore 17.30. Le coreografie delle mantidi danzanti, saranno curate dal giovane Luca Massidda, e saranno affiancate da danzatori di grande talento come Michela Laconi, Valentina Puddu, Giulia Vacca, Claudia Floris e Luca Cappai, già protagonisti nella scorsa edizione di CagliariTiAmo. Un’esperienza unica che trasformerà le strade cittadine in un palcoscenico a cielo aperto.
Giovedì 5 ottobre alle 18.30 in piazza San Michele, il festival delle periferie farà il suo ritorno con il concerto del duo composto dalla cantautrice Ilaria Porceddu e del sassofonista, compositore e sound designer Emanuele Contis: un progetto incentrato sulla dualità, che si muoverà esplorando contrasti, prospettive opposte e mondi complementari. Anche se la compagnia LucidoSottile non si è aggiudicata il bando Cagliari dal Vivo di quest’anno, rafforza il suo impegno mirato al lavoro sul territorio, confermando così la continuità del lavoro svolto l’anno precedente nei quartieri di Pirri, Giorgino, San Michele e Is Mirrionis.
Il programma del Festival
L’edizione 2023 del Lucido Festival verrà inaugurata venerdì 6 ottobre alle 19 al Planetario de L’Unione Sarda dalle direttrici artistiche Michela Sale Musio e Tiziana Troja, che introdurranno il primo appuntamento con Aizzah Fatima, in dialogo con Donatella Codonesu per presentare il film “Americanish” in onda su Netflix America da novembre, tratto dallo spettacolo “Dirty Paki Lingerie” presentato al Lucido Festival nel 2021. La pellicola invita gli spettatori nella casa e nella vita di tre donne in età da matrimonio, mentre navigano nelle acque spesso turbolente del romanticismo, della cultura, della carriera e della famiglia.
Mezzora più tardi (alle 19.30) i proiettori saranno ancora una volta protagonisti per il documentario “I figli si baciano soltanto quando dormono”, realizzato da Chiara Canale, Chiara Ferretti, Letizia Salerno Pittalis e Giulia Zini. Seguirà un dibattito aperto al pubblico insieme all’autrice e regista Letizia Salerno, con irappresentanti del Cerchio degli uomini di Torino, Maurizio Carrara, Davide Bertolino, Franco Tozzi e Domenico Matarozzo, che dialogheranno con lo psicologo e psicoterapeuta Enrico Maria Secci e Le Lucide.
La musica sarà protagonista sotto le stelle del planetario alle 21, con il progetto “L’uomo che volle essere Peròn”, una produzione orginale Insulae Lab – Primo Centro di produzione della Musica Jazz e della Creatività Artistica delle Isole del Mediterraneo (dell’Associazione Time in Jazz), tratto dall’omonima opera di Giovanni Maria Bellu. Sul palco ci saranno Gavino Murgia (sassofoni, launeddas, voce), Alessandro Lay e Francesca Pani (2 voci recitanti di Cada Die Teatro) e Giancarlo Biffi (regia, Cada Die Teatro).
Il festival proseguirà fino a domenica 8 ottobre con laboratori, musica, arte, letteratura e teatro. Il programma completo si può leggere qui.
(Nella foto in evidenza le Lucido Sottile)