Bambini e ragazzi chiamati ad esplorare e riscoprire – con i linguaggi del teatro, del cinema e della fotografia – il patrimonio culturale, storico e paesaggistico delle saline di Molentargius, un territorio vasto tra comuni di Cagliari, Quartu Sant’Elena, Quartucciu e Selargius. È ai blocchi di partenza “Alla scoperta dell’oro bianco di Molentargius – Le Saline” progetto realizzato dall’associazione culturale cagliaritana Artisti Fuori Posto.
“Grazie al contributo del Dipartimento per le Politiche della Famiglia e alla collaborazione con l’Ente Parco naturale regionale Molentargius-Saline e l’Archivio Storico di Cagliari abbiamo realizzato questo progetto di formazione dedicato ai più piccoli, spiega il presidente di Artisti Fuori Posto Filippo Salaris. “La formazione, accanto alla produzione teatrale e cinematografica è una delle attività che contraddistinguono la nostra associazione”.
Sono quattro i laboratori paralleli mirati alla realizzazione di una docufiction basata su delle storie tratte dal materiale documentale sulle Saline di Stato (attive fino al 1984) e di un progetto fotografico: sceneggiatura, per ragazzi dai 13 ai 17 anni, che prede il via il 28 aprile, o slitta nell’apertura a seconda della classificazione di rischio Covid della Sardegna, per terminare a luglio; da giugno ad agosto recitazione per ragazzi dagli 11 ai 13 anni, cinema per giovani dai 13 ai 17 anni e fotografia per bambini dagli 8 ai 10 anni.
“L’obiettivo del progetto – sottolinea il direttore organizzativo Alessandro Pani – è far riavvicinare i ragazzi tra di loro, creando un gruppo di lavoro nei quattro laboratori proposti. È il nostro intendimento primario, considerato che i più giovani sono stati penalizzati e hanno sofferto molto per le restrizioni e l’isolamento a causa del Covid-19”.
Gli fa eco il presidente dell’Ente Parco di Molentargius Stefano Secci, che a margine della conferenza di presentazione del progetto annuncia la nascita del primo pullo di fenicottero del 2021 prevista a fine mese: “Questo lavoro è molto importante per le famiglie e i piccoli che hanno vissuto un periodo di distacco dalla quotidianità, perché sarà all’interno di un luogo poliedrico come il parco di Molentargius, un luogo di svago, ma anche di interesse naturalistico. Siamo un luogo di storia e cultura della salina: pochi giorni fa l’ente Parco ha siglato una convenzione di collaborazione con l’Archivio storico di Cagliari per riprendere (NRD attraverso i documenti cartacei e fotografici dell’ente parco) quella che è la storia della salina”.
Il progetto di Artisti fuori posto prende le mosse proprio da alcuni documenti del fondo dell’Ente Parco di Molentargius. Vi sarà, dunque, la ricostruzione di alcune vicende umane legate alla storia del luogo. Il lavoro di recupero di tali storie sarà la base per la realizzazione della docufiction.
“È un progetto molto importante – sottolinea Chiara Guiso, funzionaria archivista dell’Archivio storico di Cagliari – perché nel fondo documentale delle Saline, nei fascicoli del personale, vi sono storie di vita di cagliaritani che saranno riprese in questo lavoro. Per il progetto si è attinto a materiale della prima metà del Novecento”. Come, ad esempio, quelle dei lavoratori della sezione carcerati, che avevano accesso alle Saline da Quartu Sant’Elena, dalla via che fu battezzata “S’Arrulloni”.
Il docente del laboratorio di Fotografia Piero Murenu chiarisce un aspetto fondamentale del progetto: “La deprivazione sociale ha trasformato il mondo dei bambini e dei ragazzi. Il nostro scopo è sì la creazione di situazioni valide sotto il profilo didattico, ma anche e soprattutto la formazione di gruppi per ciascun laboratorio e di un gruppo più grande, ciascuno con le proprie competenze. Come? Attraverso il gioco, con leggerezza, per favorire quella che poi è anche la mission della nostra associazione: l’incontro tra passato e futuro, per un’immaginazione fervida e attiva, per sperare in un futuro migliore”.
(foto in evidenza: Saline di Stato, Cagliari, 1930 circa, immagine dell’Archivio dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato – AAMS, tratta da Sardegna Digital Library)