… ops una bella novità, non che qua su Nemesis Magazine ce le facciamo mancare, ma l’alternanza tra vecchie glorie che si ripropongono e novità da scoprire è ciò che da sempre tiene vivo il fuoco della curiosità musicale.
Questa volta, tocca ai Night Sins di Philadelphia rivestire il doppio ruolo di matura novità, in quanto attivi già dal 2010 ma con continui cambi di composizione della band che rimane però sempre imperniata attorno al cantautore Kyle Kimball, già in ‘Nothing’, ‘Death of Lovers’, ‘Salvation’, ‘Beware’, ‘Let Down’ e ‘Mother of Mercy’
Sotto contratto con Avant! Record, hanno già all’attivo numerose uscite splamate nei tre lustri di attività ed ora hanno pubblicato un nuovo EP ‘A Silver Blade In The Shadow’.
Se inizialmente potreste pensare di aver sbagliato a cliccare tasto digitale perché l’intro di ‘The Lowest Places You’ll Go’ potrebbe tranquillamente uscire da ‘Pretty Hate Machine’ scoprirete con emozione che può virare dall’interesse al disgusto, che Kimball ha una vera devozione per il passato 80s e quindi le sonorità da lui proposte hanno radici che affondano pienamente nel terreno sempre fertile di Sisters Of Mercy, Depeche Mode, Nine Inch Nails ed altro che, non è per niente un male, anzi l’unico modo per poter tener vivo un genere, portarlo ad evolversi e a raggiungere territori e generazioni e, aggiungiamo una nota non da poco, avere una scena live viva e pulsante.
I Night Sins risultano quindi assolutamente gradevoli da scoprire ora o da continuare a seguire se invece già conosciuti e questo EP è la prova del loro ottimo lavoro.
A quando in Italia? Ecco, questa è la domanda.
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