È uscito ieri il secondo e atteso lavoro da solista di Luigi Accardo, clavicembalista cagliaritano apprezzato nel panorama internazionale.
Già attivo nell’ambito della musica barocca come componente del Quartetto Vanvitelli, Accardo, classe 1985, ha dato alla luce “Harmoniae Varietates”, un album di cui ha curato la selezione dei brani, facendosi guidare da motivazioni artistiche ma anche affettive. Per questo, rispetto ai lavori realizzati in collaborazione con altri musicisti – ricordiamo che lavora con ensemble e orchestre in Italia, ed è stabilmente il clavicembalista e continuista di diversi gruppi tra cui Accademia d’Arcadia e Cremona Antiqua – risulta più intimo e introspettivo, dunque più personale.
Il titolo vuole richiamare la straordinaria ricchezza del patrimonio musicale italiano e gioca con la parola armonia riferita alla musica. L’album, edito dalla Dynamic, è stato registrato utilizzando un clavicembalo italiano copia di un modello anonimo toscano della fine del 1600 e sarà a breve disponibile sia in formato fisico che digitale. Si tratta di un viaggio sonoro nell’epoca d’oro della musica italiana per clavicembalo, l’esplorazione personale di un repertorio che spazia dal primo Seicento al Settecento e include opere di autori quali Girolamo Frescobaldi, Bernardo Storace, Alessandro Scarlatti, Giovanni Picchi, Bernardo Pasquini, Domenico Zipoli, Giovanni Battista Pescetti, Tarquinio Merula, e anche un “Trattenimento” inedito di Leonardo Leo.
L’amore per lo studio della musica antica ha accompagnato fin da giovanissimo questo artista che ha saputo farsi conoscere in tutti i principali festival del mondo: Echi Lontani, Roma Europa Festival, Stresa Festival, Ravenna Festival, Festival Monteverdi, Festival Anima Mundi, Grandezze & Meraviglie, Festival della Valle d’Itria, Società Filarmonica Trento, Milano Arte Musica, Sagra Musicale Umbra, Festival Duni, Ancient Music Festival di Vilinius, Ribeauville Festival de musique ancienne, Croatian Baroque Festival, Kasteel concerten Festival, Kalendamaya, Festival Musiques en Vivarais Lignon, Baroquestock London, FIAS Madrid, Eborae Musica Evora, Carloforte Music Festival, Festival dei Saraceni, Regie Sinfonie, Musica di Campagna, Trame Sonore, WunderKammer, Settimane Musicali Farnesiane, Organalia, Antiqua, Terre d’antichi organi, Armoniosamente, Note e arte nel romanico, Festival Cusiano di Musica Antica, Farnese Festival, Settimane musicali Aquilane, Antichi Organi, Estate Musicale Mantovana, Mirabilia (TrentoMusicaAntica), Roma Goes Baroque. La lista degli eventi che lo hanno visto ospite acclamato è lunghissima e vede tra le mete Francia, Svizzera, Germania, Spagna, Portogallo, Lettonia, Lituania, Russia, Olanda, Inghilterra, Kuwait, Oman, Giappone.
Il 23 giugno, in occasione del Festival Monteverdi di Cremona, tra le manifestazioni più importanti per la musica antica e barocca, “Harmoniae Varietates” sarà presentato dal vivo.