Sarà Paolo Sorrentino, premio Oscar reduce dai dieci minuti di applausi a Cannes per il suo Parthenope, ad aprire l’edizione 2024 del Festival della Marina di Villasimius. Sette appuntamenti serali, a ingresso gratuito, in cui si alterneranno ritratti e conversazioni, tra artiste e artisti del mondo della letteratura, del cinema e della musica, secondo un percorso disegnato dalla nuova direttrice artistica Francesca Serafini.
La piazzetta del porto turistico di Villasimius tornerà anche quest’anno a essere il palcoscenico naturale della rassegna organizzata dall’associazione MARINEDICULTURA con il Patrocinio del Comune di Villasimius, a cui quest’anno si aggiunge quello della Regione Sardegna.
Si partirà dunque sabato 13 luglio con Paolo Sorrentino. Il Sorrentino scrittore, però. Che non ci parlerà solo del suo cinema (un cinema dove la scrittura conta molto, del resto). Ma che per una volta lascerà il proscenio ai suoi libri – bellissimi – in un dialogo con la direttrice del Festival.
Venerdì 19 luglio sarà invece la volta di Sandro Veronesi (due Strega, un Campiello, e svariati altri premi), in una conversazione a partire dalla sua formazione di architetto, per sapere se è davvero così diverso progettare un ponte rispetto a una storia. E se le storie non sono forse ponti per farci ritrovare tutti al centro, da una sponda all’altra.
Domenica 21 luglio saremo tra i primi in Italia a incontrare la vincitrice o il vincitore del Premio Strega 2024, che verrà assegnato nella serata del 4 luglio. In una conversazione con Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci che organizza il premio.
Sabato 27 luglio saranno protagonisti della serata Alessandro Borghi e Luca Marinelli, due attori David di Donatello che con il loro talento stanno illuminando il nostro cinema, portandolo anche fuori dai confini nazionali.
Domenica 28 luglio si renderà omaggio alla Sardegna, da sempre madre di grandi autori (da Grazia Deledda a Giuseppe Dessì, solo per fare due nomi), in una conversazione tra Milena Agus e Alessandro De Roma, che ci proporranno un viaggio attraverso i libri della loro formazione: un’avventura affascinante anche per chi potrà portarsi a casa preziosi consigli di lettura per le vacanze in corso.
Sabato 3 agosto il premio Campiello 2016 Simona Vinci sarà protagonista di una conversazione con Giordano Meacci (finalista allo Strega 2016, e vincitore di numerosi premi tra cui il Flaiano nel 2018). Un viaggio affascinante tra i loro libri e la letteratura che li ha formati.
Infine, la rassegna si ricollega nel titolo – La grande bellezza – all’incontro che l’aveva aperta. Domenica 4 agosto Dori Ghezzi ripercorrerà le tappe della sua attività di cantante da solista e in coppia con Wess e ci racconterà una sua privatissima storia della musica, insieme al suo amore per Fabrizio De André e la Sardegna, in un dialogo con Valentina Bellè (Nastro d’Argento 2023 e tra le European Shoting stars a Berlino 2024), che nel 2018 ha indossato i suoi panni nel film Fabrizio De André: Principe libero. Un confronto tra artiste di età e àmbito diverso per capire se è così diverso interpretare un ruolo in un film o una canzone mentre si canta. Tutto, davvero, di grande bellezza.
Il Festival, nato da un’idea di Luigi Ferrara e organizzato in collaborazione con Ornella Bramani, da quest’anno si avvale della direzione artistica di Francesca Serafini, scrittrice e sceneggiatrice.
Per la foto di Paolo Sorrentino © La Biennale di Venezia – Foto ASAC/Jacopo Salvi