di Giacomo Pisano
Il volume dal significativo titolo Draculea – Figli delle tenebre, edito da ABE nel 2020, è uno di quei rari, preziosi e imperdibili libri per gli amanti dei vampiri.
La copertina con stampa nero su nero è solo la prima delle belle sorprese. Al suo interno infatti, con ritmica alternanza, sono contenuti documenti antichi su casi veri (o presunti) di vampirismo che attraversano tutta l’Europa a partire dal 1300 fino quasi al secolo scorso (dai casi più celebri a chi già è esperto in materia, fino ad episodi marginali ma molto curiosi) e racconti poco noti anche nelle raccolte di letteratura a tema vampirico in commercio che si rivelano molto piacevoli e interessanti.
A questo vanno ad aggiungersi le molte e magnifiche stampe: lettere miniate, intere pagine di illustrazioni e di cornici con un incredibile e raffinato gusto per il macabro.
Tavole anatomiche, scheletri e pipistrelli tra volute e foglie d’acanto, bare aperte su abissi scuri, teschi e clessidre come memento mori.
Un libro affascinante, bello al tatto e bello alla vista per via della carta anticata e della scelta dei caratteri tipografici inusuali e bizzarri.
Chiunque ami i vampiri non può non averne una copia nella sua libreria.