Un’immersione di un anno nell’università americana per insegnare il ricchissimo patrimonio traduzionale musicale sardo, e in particolare il canto a più voci: Diego Pani, etnomusicologo di Santu Lussurgiu, è approdato qualche settimana fa ad Albuquerque, nel sud ovest americano per insegnare all’University of New Mexico.
Pani, 38 anni, grazie al suo curriculum fatto di ricerca di altissimo livello con collaborazioni in tutto il mondo, è stato selezionato, unico italiano, all’interno del programma Fulbright, iniziativa ideata dal senatore americano J. WIlliamo Fulbright nel 1946 per sostenere lo scambio culturale tra gli Stati Uniti e gli altri Paesi: insegnerà per l’anno accademico 2024-2025 nella facoltà School of Music dell’università, e allo stesso tempo porterà avanti la sua ricerca di studio sulla musica tradizionale.
“Sono entusiasta di immergermi nella ricca e variegata cultura di Albuquerque e del New Mexico – ci ha detto il ricercatore lussurgese – Non vedo l’ora di approfondire le mie competenze in etnomusicologia e studi sul suono, principalmente attraverso la lente del film documentario. Mi propongo di collaborare con la vivace comunità accademica della Università del New Mexico, dando forma al mio insegnamento e alla mia ricerca mentre lavoro a un nuovo progetto di documentario incentrato sulla comunità del New Mexico e sul suo legame con il suono”.
Oltre alla ricerca nel campo dell’etnomusicologia e alla sua attività di referente nell’Istituto superiore regionale etnografico, Diego Pani è anche operatore culturale (da tempo organizza in Sardegna eventi dedicati principalmente alla musica rock e blues come il festival Vulcani – Blues del Montiferru), è direttore artistico di Talk About Records, etichetta discografica indipendente e cantante e musicista nella band rock blues King Howl.
Ad Albuquerque, città che conta oltre mezzo milione di abitanti, incontrerà studenti e studentesse che avranno la possibilità di frequentare i tre corsi da lui curati: “Audiovisual Frames: Experiencing Music Through Video Making” sull’uso del documentario nell’indagine etnomusicale, “Sardinia Multipart Singing“, sul canto polifonico della tradizione sarda e “D.I.Y.: The Ethos, aesthetics, and Modes of Production of Do It Yourself in Music“, sull’influenza del punk e della cultura del Do It Yourself nella creazione musicale contemporanea. Non solo insegnamento: durante il soggiorno americano Pani porterà avanti una ricerca sulla musica popolare americana e in particolare su quella dei genízaros, una comunità di origine mista indigena-ispanica che vive nel nord del New Mexico.
La foto è di Elena Cabitza