Ci sono angoli della nostra isola che sono scenari naturali perfetti per appuntamenti pieni di suggestioni, senza bisogno di ulteriori allestimenti. E’ il caso dell’ex cava di tufo di Sennori, affacciata sul Golfo dell’Asinara, teatro per la sesta volta del festival delle arti e della cultura ambientale “CAVART – Estrazioni Culturali, Vibrazioni e Risonanze Eco-Creative”. L’evento ideato dall’associazione Girovagando in collaborazione con Officine Culturali e Theatre en Vol, con il sostegno del Comune di Sennori, unisce anche quest’anno nel palcoscenico naturale della ex cava e lungo le rotte del territorio circostante musica, arte, ambiente e insieme la valorizzazione dei prodotti locali.
Un programma ricco di arte e tradizioni
Inserito nel programma di “Salude & Trigu” promosso dalla Camera di Commercio di Sassari, CAVART è un viaggio tra creatività, cultura e sostegno alle imprese locali. Danilo Spanu, rappresentante del network, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento, svoltasi lo scorso 25 giugno nelle sala conferenze camerale, ha sottolineato l’importanza del festival, che accompagna il network sin dalla sua nascita. “Il programma di CAVART abbraccia tante forme di arte, tradizioni ed eventi culturali in grado di valorizzare la nostra isola” ha dichiarato. Quest’anno, l’ex cava di tufo di Sennori è stata anche scelta come immagine simbolo del programma di valorizzazione turistica degli eventi culturali e di tradizione del Nord Sardegna, che prevede circa 71 appuntamenti, proprio per la sua particolare bellezza e il suo significato culturale.
“L’edizione di quest’anno si distingue per l’attenzione ai giovani talenti musicali sardi e alla promozione dei prodotti locali” ha spiegato Alfredo Puglia, vicepresidente dell’associazione Officine Culturali formata da musicisti e artisti. “Abbiamo scelto di scommettere su un’iniziativa differente, attraverso l’organizzazione di eventi musicali all’interno di cantine, tra i filari, con l’esibizione in acustico di artisti del territorio arricchite dal racconto dei proprietari delle aziende. Ci piacerebbe smuovere le nuove generazioni che vivono attorno all’arte”, ha aggiunto. Elena Cornalis, consigliera comunale con delega alla cultura del Comune di Sennori, ha espresso la sua soddisfazione per il ritorno di CAVART a Sennori, sottolineando come il festival promuova un turismo che permette di vivere pienamente il territorio attraverso i suoi prodotti e le sue tradizioni.
Gli appuntamenti di “Aspettando CAVART”
In attesa della serata clou del 26 luglio, CAVART prevede quattro appuntamenti sotto il titolo “Aspettando CAVART”, che combinano musica e degustazioni dei prodotti vitivinicoli del territorio. Gli eventi, che iniziano domenica 30 giugno con la Festa di San Giovanni, vedranno esibirsi artisti locali in diverse cantine della zona: il 30 giugno Whisper Sound presso la chiesa campestre di San Giovanni Battista; il 6 luglio Daisy Petals alle Tenute Dettori; il 14 luglio: Bad Talent Trio alle Cantine Sorres; il 20 luglio ConClave Trio nell’azienda Vitivinicola Mode.
Spettacolo nello scenario dell’ex cava
Il culmine del festival si terrà venerdì 26 luglio alle 19 presso l’ex cava di tufo di Sennori. La serata sarà aperta al tramonto, in una situazione suggestiva, dal pianista jazz e compositore Mario Ganau con il suo progetto “Solo” presentato per la prima volta in Sardegna. A seguire il duo Medit & Lacana con “Pellegrini”. Successivamente, il cantautore Beeside presenterà “A home made spacecraft” e Raffaele Puglia concluderà la serata con “Quello che nascondo”. Si chiude a ritmo dance con il DJ set di Nazar, che offrirà una selezione musicale varia e coinvolgente.
Un’esperienza unica
Durante tutti gli appuntamenti di CAVART sarà presente l’installazione musicale e narrativa “Aedibilis Memoriae – L’oasi dei ricordi” realizzata da Theatre en Vol, spazio di evocazione e raccolta di pensieri collettivi, a sottolineare l’intento di condivisione del festival.