Torna a La Caletta di Siniscola l’appuntamento del primo maggio con le birre artigianali sarde. Il CalaBeer, nato sette anni fa e organizzato dall’associazione culturale Kawham, arriva alla sua quinta edizione, ma con una novità che è già rinvenibile nel brand. Da questo 2024, infatti, la manifestazione si chiamerà Calabeer and Wine. “Era già da tempo – affermano da Kawham – che pensavamo di coinvolgere il mondo del vino per arricchire e nobilitare la manifestazione. Il CalaBeer non è mai stato una semplice festa della birra. Ora proponiamo qualcosa di più grande”.
Tutto inizierà al mattino, dalle 10, dalla piazza del Porto sino all’incrocio tra via Nazario Sauro e via Ancona: un’ampia Ztl che coincide con quella estiva, quasi a volere preannunciare la nuova stagione turistica della frazione marina siniscolese. Sei gli stand dei microbirrifici che troveremo lungo il percorso: Triulada, Arabus Beer, Centoteste, Zemyna, Santu Jorgi, Birrificio agricolo Reforte. Tali postazioni saranno disposte ad intervalli regolari insieme a quelle delle realtà vinicole Sassu, Binza ‘e su Re, Cantina Giacu, Cantina Giovanni Ladu e Cantina Sorres.
Subito dopo l’apertura degli stand, dalle 11, inizierà il classico dibattito sui temi di volta in volta ritenuti importanti dai soci di Kawham. Se nelle scorse edizioni sono state affrontate questioni legate all’ambiente e al territorio, quest’anno il momento di riflessione proposto verterà sulle questioni legate al mondo del lavoro. “Come ogni anno – proseguono gli organizzatori –, col supporto delle imprese locali e del Comune di Siniscola, intendiamo promuovere un modello di sviluppo sostenibile a livello economico, ambientale, e sociale. Il tema del lavoro di questa edizione ben si sposa con la data del primo maggio”.
Il dibattito, moderato dal giornalista Mauro Piredda, vedrà la partecipazione di Marianna Massaiu, formatrice e docente, laureata in scienze psicologiche del lavoro, Antonio Satta, sociologo e funzionario regionale dell’agenzia sarda per le politiche attive del lavoro, e Sebastiano Pira, consulente, formatore, docente nel campo del food and beverage e socio co-fondatore di Bhospitality. Si parlerà quindi di disoccupazione e di ricadute sociali del fenomeno, di lavoro femminile, delle attuali opportunità per lavoratori e nuovi imprenditori, e della formazione come strumento centrale per la crescita e lo sviluppo di un azienda e per il benessere dei dipendenti.
Al dibattito, che sarà chiuso dai saluti di Davide Fais del direttivo di Kawham, parteciperà anche l’assessore comunale dello Sviluppo economico Stefano Grecu in rappresentanza dell’amministrazione locale, principale partner dell’evento. Per tutta la giornata saranno presenti anche alcuni punti expo: il riciclo, l’oggettistica e gli hobbisti dell’Associazione creativi del Nuorese; gli artigiani di Ceramiche Deiana; i cestini intrecciati di Luca Funedda; i chicchi antichi de I Grani di Atlantide; l’artigianato e i coltelli di Sergio Corrias. Tra i punti di interesse anche gli stand di Cosmo, partner principale dell’evento con un servizio di noleggio con conducente attivo per tutta la giornata, e della Rete d’impresa La Caletta, con info e merchandising. Il tutto coordinato dagli organizzatori della manifestazione che avranno il loro info point per fornire assistenza, guida e promozione del territorio. Fitto anche il programma dell’intrattenimento musicale con due Dj set (Ozzy e Giove), quattro esibizioni dal vivo (Made in Japan, Dirty Cheese, Mnemonia e Prisma) e una web radio con live streaming, interviste e musica dei Dj.