“Esistono porte che non dovrebbero essere mai aperte. Una volta aperte non si torna indietro”
Queste parole, come sinistri presagi, scandiscono alcune scene mostrate nel trailer di ‘Aradia’, un film horror made in Sardegna scritto e diretto dal regista cagliaritano Luca Valdes, film-maker della Baymann Production. Dopo l’anteprima esclusiva dei primi cinque minuti del film alla Fiera di Cagliari in occasione del GioCoMix, il 12 aprile ‘Aradia’ ha fatto il suo ingresso nelle sale del Notorius Cinema di piazza Unione Sarda, rimanendovi fino al 17.
Luca Valdes, classe 1986, fin da piccolo ha subito il fascino della fotografia, del cinema e dell’atmosfera magica delle sale. I grandi eroi delle pellicole degli anni Ottanta e Novanta hanno plasmato il suo percorso artistico portandolo a intraprendere studi di cinema a Londra, dove ha conseguito il Diploma di Direttore della fotografia nel 2016, seguito dal Master in regia cinematografica. Il suo cammino da regista freelance, iniziato nel 2018, ha aperto le porte alla realizzazione del suo primo lungometraggio horror, ‘Aradia’, un viaggio iniziato esattamente a settembre del 2019 che ha richiesto un impegno indescrivibile. Sono stati quattro anni intensi, pieni “di avventure, sfide e ostacoli costanti, tra pandemia, grandine, vento, pioggia, caldo, nubifragi, mancanza di personale e problemi di budget. Il mantra costante è stato crederci nonostante tutto — racconta il regista — Ho avuto accanto a me attori, attrici, collaboratori e collaboratrici che hanno deciso di seguirmi in questo folle progetto volto a dare valore a tutte quelle maestranze che desiderano intraprendere questi mestieri (dal regista, al compositore, all’attore, allo scenografo, al fotografo, fino al make up artist) in Sardegna, spesso partendo da zero e senza nessuno che ti guardi le spalle”.
La trama
Il lungometraggio, realizzato in collaborazione con il Comune di Tuili, il Comune di Capoterra , Casa Saddi Pirri, Villa Asquer Ricevimenti e Casa Cogoni Capoterra, è stato girato nel Campidano e Medio Campidano, tra location suggestive e mozziafato: tra queste Sadali, Barrali, Tuili, Capoterra e la maestosa “Casa Saddi” a Pirri. Questi luoghi, avvolti in un’atmosfera fuori dal tempo, fanno da sfondo alla misteriosa e macabra storia di due giovani sorelle, Lucia e Maddalena Spada, interpretate rispettivamente da Artemide Tauridea e Tiziana Saba. Tutto ha inizio con una lettera inaspettata inviata alle due sorelle dal notaio Tocco (William Cara Zanda) che le invita a recarsi a Tuili per ricevere l’eredità del loro zio defunto Giuseppe Onnis (Alfonso Diez Ausin), tra cui una vecchia villa in cui decidono di soggiornare. Ma dietro le mura di quella dimora e le vie di quel paesino si celano segreti oscuri che emergono con tutta la loro potenza dopo la scoperta di un antico libro.