Antonio Gramsci è stato un pensatore rivoluzionario il cui impegno politico e culturale ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del Novecento. Le sue teorie sul potere, l’egemonia culturale e l’importanza dell’educazione, fulcro di un’eredità che trascende il tempo, sono ancora oggi fonte di ispirazione e di studio. Anche le nuove generazioni riscoprono Gramsci attraverso una lente innovativa, sfruttando i media digitali per rendere accessibili le sue idee a un pubblico più vasto e giovane. Recentemente, il fascino per Gramsci ha trovato una nuova espressione grazie al progetto ‘La libertà non ha catene’ un podcast in nove episodi realizzato dagli studenti e dalle studentesse delle classi 3E e 3C dell’Istituto Comprensivo di Pirri 1 Pirri 2 e dalla 5J del Liceo delle Scienze Umane De Sanctis Deledda.
Dopo la presentazione al Salone del libro di Torino lo scorso 11 maggio, nell’ambito del programma di eventi della Regione Sardegna, il podcast ha ricevuto una menzione speciale dal Concorso Immaginando Gramsci organizzato dall’ Associazione Casa Natale A. Gramsci di Ales, dall’Istituto Gramsci della Sardegna e dall’Associazione per Antonio Gramsci di Ghilarza.
Coordinato dalla docente Franca Rita Porcu e supportato dai dirigenti scolastici Maria Grazia De Rosa e Valentino Pusceddu, il progetto è stato sviluppato anche grazie all’impegno dei docenti Monica Mura, Alessandra Piras e Vito Marci dell’Istituto Comprensivo Pirri 1 Pirri 2 e Rosanna Lusci del De Sanctis Deledda. La lettura di ‘È Gramsci, ragazzi!’, biografia per ragazzi scritta da Massimo Lunardelli (Abbà Edizioni di Giovanni Manca, 2023), ha costituito la base su cui i ragazzi e le ragazze hanno costruito la narrazione, arricchita con altre attività: l’incontro con l’autore per gli alunni e le alunne della scuola media e una lezione del professor Thomas Dreux Mirada Fernandes dedicata alla pedagogia di Gramsci per quelli del Liceo delle Scienze umane.
Muniti di computer, microfoni e tanta passione, hanno registrato gli episodi nelle due sedi dell’Istituto Comprensivo di Pirri, in via Sant’Isidoro e in via dei Partigiani, traendo dal libro una sintesi delle tappe della vita di Gramsci: l’infanzia, l’adolesce e la giovinezza, approfondite nei primi tre episodi, il viaggio in Russia e la fondazione de ‘L’Ordine Nuovo‘ (quarto episodio), l’incontro con sua moglie Julia e l’avvento del fascismo (quinto episodio). Dopo l’arresto e gli anni della prigionia, approfonditi nel sesto e nel settimo, il racconto biografico si chiude con l’ottavo episodio, dedicato alla malattia e alla morte. L’ultimo riassume la diffusione del pensiero gramsciano nel mondo. Ogni episodio del podcast, incorniciato dalla copertina realizzata da Magaly Scano (5J), è introdotto da una sigla originale di Vito Marci, docente di educazione musicale dell’Istituto Comprensivo di Pirri.
Le voci dei ragazzi e delle ragazze della 3C e della 3E, narratori della serie podcast, sono accompagnate da una serie di musiche sapientemente selezionate da Gabriele Siino (5J), a rievocare l’atmosfera storica dei racconti, combinate tra loro nel montaggio realizzato da Junior Glauco Giulietti (5J).
L’iniziativa non solo ha permesso di conoscere più da vicino un intellettuale di fama internazionale, ma ha anche favorito l’interazione paritaria tra studenti e studentesse di età diverse, dove ciascuno ha contribuito con le proprie competenze e capacità: quelli dell’Istituto Comprensivo Pirri 1 Pirri 2 hanno prestato la propria voce, mentre quelli del De Sanctis Deledda hanno messo a disposizione le loro competenze pedagogiche e di podcaster maturate grazie ai podcast sugli stereotipi di genere e il linguaggio d’odio sui social. In questo modo i giovani diventano protagonisti e autori di un prodotto multimediale accessibile ai loro coetanei, divulgato all’interno del circuito Scuole senza Zaino. “L’originalità e la bellezza di questo progetto è che scuole di ordine diverso hanno collaborato mettendo a disposizione dell’altra capacità, competenze e risorse – sottolinea Franca Rita Porcu – Non solo. Un vecchio medium, il libro, è stato felicemente coniugato con un nuovo media, il podcast, dando vita a un prodotto didattico agile e innovativo, fatto dai ragazzi per i ragazzi”.