Racconti, storie, suggestioni dal mondo femminile animeranno “Storie di donne…donne e la storia”, festival teatrale organizzato dall’associazione Mezcla Intercultura giunto, quest’anno, alla sua ottava edizione. Da lunedì 17 a domenica 23 giugno tra Sestu e Cagliari ogni sera attrici e attori insieme a musicisti e musiciste, narratori e narratrici, poeti racconteranno il mondo delle donne a 360 gradi, dalle storie più belle e malinconiche alle eroine tragiche fino alle figure femminili che hanno cambiato con il loro coraggio il corso della storia: la vicenda di Rosa Parks e la sua lotta contro il razzismo, il dramma delle giovani ebree deportate nei campi di concentramento e quello delle palestinesi che cercano di resistere all’odio e alla violenza, le donne fuori dalle convenzioni nella musica di Fabrizio De André fino alla figura delle giudicesse medievali in Sardegna sono alcune delle rappresentazioni portate in scena dalle compagnie sarde ospiti del festival; spazio anche agli spettacoli per i più piccoli con le marionette colorate degli spagnoli Ludopuzzle.
Il festival prenderà il via lunedì 17 giugno alle 19 a Sestu, in piazza della Legalità Falcone e Borsellino, con l’appuntamento per ragazzi “La piccola lanterna”, tratto dalla fiaba dello scrittore palestinese Ghassan Kanafani e narrato da Rita Atzeri e Rahul Bernardelli. Alle 19.40 il Teatro Impossibile porterà in scena lo spettacolo “Rosa Parks” sulla coraggiosa storia dell’attivista americana che nel 1955 divenne famosa per essersi rifiutata di cedere il suo posto a un uomo bianco su un bus a Montgomery.
Martedì 18 giugno in località San Gemiliano alle 20 “3694 – Sara, il mio nome è Sara”, monologo de Il Crogiuolo scritto e diretto da Gianfranco Mazzoni con Marta Gessa sul dramma delle deportazioni razziali; alle 21.15 “Donne in ordine sparso”, a cura di Mezcla Intercultura co Giulia Loglio e Yishaq Zonza.
Il giorno successivo 19 giugno in piazza Gandhi due spettacoli per famiglie, “Lupus in fabula” delle Compagnie del Cocomero; a seguire le marionette protagoniste in “Con Gafas ya los locos” della compagnia spagnola Ludopuzzle con Toni Dimondi.
Giovedì 20 giugno allo spazio Samsa alle 20 sarà proiettato il film di Marco Zuin “Il teatro vive solo se brucia” che racconta la storia dei teatri viaggianti in Italia attraverso la testimonianza dei Carrara, una delle ultime famiglie d’arte ancora in attività; alla proiezione parteciperà il regista e produttore Andrea Mura. Seguirà alle 21 “Le donne (il tempo e il governo)”, viaggio tra parole e musica a cura di Antas con Giacomo Casti, Alessia Farci e Matteo Sau tra le figure femminili di Fabrizio De André.
Da venerdì 21 giugno il festival si sposta a Casa Saddi, a Cagliari: alle 19 ancor ale marionette di Toni Dimondi e Ludopuzzle per lo spettacolo “Kon Karma”, alle 21 si viaggia nel Medioevo sardo con “Benedetta Judikissa di Càlari” e “Adelasia Judikissa di Torres” di La Fabbrica Iilluminata con Elena Pau scritto da Rossana Copez e accompagnato dalle musiche di Roberto Deidda.
Sabato alle 21 Fabio Marceddu porta in scena “Alfonsina Panciavuota”, spettacolo del Teatro Dallarmadio con la regia e le musiche originali di Antonello Murgia e la collaborazione alla drammaturgia di Francesco Niccolini, premiato al Festival della Resistenza Teatro per la Memoria di Gattatico (Reggio Emilia), il racconto di una vita vissuta fra povertà e soprusi in una Sardegna attraversata dalla guerra.
Domenica 23 giugno alle 20 “Nel nome del padre”, una coraggiosa storia di riscatto nella Sicilia più nera prodotto da Artisti Fuori Posto scritto e interpretato da Francesca Saba; il festival si chiude alle 21.30 con “Agata”, spettacolo tragicomico prodotto da Meridiano Zero e Compagnia Vaga con Laura Garau che ci accompagnerà in una riflessione sulla vita, l’amore e il destino del mondo .
L’ingresso agli spettacoli ospitati a Sestu è gratuito; per gli appuntamenti cagliaritani ingresso 3 euro agli spettacoli per bambini, 5 euro per gli altri spettacoli e 10 euro per l’ultimo evento della sera.