C’è un’antica leggenda nel paese di Villacidro: dicono che un tempo i bambini fossero minacciati dalle terribili cogas, streghe che di notte si insinuavano nelle stanze dei piccoli e succhiavano loro il sangue. La comunità chiese aiuto a San Sisinnio che riuscì a incatenare il demonio compiendo quindi il miracolo di intrappolare il male; da allora le streghe hanno perso la malvagità e si dedicano solo al bene. A questa vecchia storia, tramandata da tempi antichissimi, è dedicata Sa domu de is Cogas, casa-museo che aprirà al pubblico sabato 14 ottobre grazie all’impegno dell’associazione Is Cogas de Biddaxidru.
L’idea è di Erica Pittau, 27enne di Villacidro laureata a Cagliari in Beni culturali e specializzata in ambito culturale, che ha fondato l’associazione insieme alla famiglia e messo a disposizione la casa dei nonni: una dimora tradizionale nel centro storico allestita con mobili e oggetti antichi che riproducono gli ambienti delle antiche abitazioni sarde. Qui, sabato dalle 16, si potrà conoscere il mondo delle cogas, che in occasione dell’apertura de Sa Domu saranno interpretate da tre figuranti intente a preparare amuleti, fumigazioni e unguenti.
“L’idea che ci ha ispirato ad aprire lo spazio e trasformarlo in una casa museo è nata per valorizzare il territorio e le le sue tradizioni – ci ha raccontato Erica Pittau. – A ispirarci, la storia di San Sisinnio, il santo protettore di Villacidro, che con il suo miracolo trasformò le cogas in creature che curano le persone e le proteggono dalle influenze malvagie”. Una storia che è ancora attuale, considerato che nel paese del Medio Campidano ci sono ancora donne che praticano le arti antiche contro il malocchio e si dedicano alla preparazione di unguenti e medicine naturali per la cura del corpo e dello spirito.
Appuntamento dunque a Sa Domu de is Cogas sabato dalle 16 alle 20, per visitare lo spazio si consiglia la prenotazione all’indirizzo cogasdebiddaxidru@gmail.com. Dopo l’inaugurazione, lo spazio aprirà in occasione di altri eventi comunali del paese.