Tornano per la quinta edizione le Giornate del Respiro, festival di arti performative di Sardegna Teatro che da giovedì 5 a sabato 14 giugno abiterà diversi luoghi di Cagliari con i processi creativi più innovativi della scena performativa italiana e internazionale e porterà a Cagliari tanti operatori per la prima tappa di In Situ, piattaforma europea per la creazione artistica nello spazio pubblico, workshop teorici, laboratori, talk e performance site – specific, create cioè attraverso il dialogo con le comunità e il territorio.
Tantissimi gli eventi, tra attese prime nazionali e spettacoli per la prima volta in Sardegna: dal collettivo artistico DOM – noto per le sue ardite sperimentazioni, presentate nei più prestigiosi festival – che aprirà questa edizione di Giornate del Respiro al Teatro delle Saline con un picnic notturno e itinerante (5 e 6 giugno dalle ore 18), alla prima nazionale dell’attesissimo “Temporale“, ultimo progetto performativo di Silvia Calderoni e Ilenia Caleo, capaci di fondere rappresentazione scenica, sperimentazione e impegno civile che indaga fenomeni sottili, sull’orlo della percezione, e materializza l’inquietudine di questo tempo presente (7 e 8 giugno a Sa Manifattura), dalla live installation “Deserters” di Chiara Bersani, attivista della rete AldiQua Artistes e performer molto amata in Sardegna, anche in scena con Kelly Ardens e Anna Maria Pes, due artiste incontrate proprio a Cagliari, con le quali il legame ha assunto profondità creativa (7 giugno alle ore 22,30 negli spazi del Teatro Doglio).

Sempre in prima regionale Antonio Tagliarini, in scena con la poetessa sound-artist e performer Gaia Ginevra Giorgi, con il nuovo lavoro “La foresta trabocca” (12 e 13 giugno alle ore 21), tratto dallo splendido e dissonante romanzo omonimo di Ayase Maru, il collettivo bolognese Ateliersi, noto per le inedite sperimentazioni visive con “We did it!“, esperienza scenica ambientata in un prossimo futuro (9 giugno alle ore 20 nel suggestivo Lazzaretto nel borgo Sant’Elia e in replica 10 giugno alle ore 21 a Sa Manifattura), il provocatorio progetto “Pretend it’s a toilet” dell’artista, ricercatrice e performer milanese Sara Leghissa, per ragionare sulle dinamiche di potere tra i corpi (dal 10 al 12 giugno alle ore 18, Bagni Pubblici in piazza Costituzione), fino alla prima nazionale della giovane Violetta Cottini con “Do fairies have the tail?“, ricerca sull’invisibile a partire dal mondo delle fate (10 giugno alle ore 19 a Sa Manifattura).
Arrivano poi il talentuoso attore e regista padovano Filippo Quezel che dopo il debutto a Supernova, festival a Rimini targato Motus, sarà a Cagliari con un suo cult dal titolo “Tirannosauro“, la performance itinerante Ordalìe dell’artista e scrittrice sarda Vanessa Aroff Podda/La SuperSanta (lunedì 9 alle ore ore 18 nel parcheggio del Lazzaretto), dove il pubblico è invitato a compiere un cammino tra prove interiori e rituali di trasformazione, l’originale “I’ll stand for you“, concept e drammaturgia dell’artista sarda Anna Destefanis, (domenica 8 giugno alle ore 17 a Sa Manifattura) con in scena oltre 20 attrici e attori non professionisti per dare vita ad uno studio collettivo che si interroga sull’impatto che, come specie, abbiamo sul pianeta terra fino al party di chiusura sabato 14 presso l’azienda Grendi con molteplici installazioni (Adelin Schweitzer/transhumanza/Alberto Marci), il primo live concert di Generic Animal in Sardegna, la performance dei catalani LOSINFORMALLS, riconosciuti a livello internazionale per il loro approccio selvaggio e giocoso all’improvvisazione e all’umorismo per chiudere con l’aftershow di BASSTATION.
Per la prima volta quest’anno saranno disponibili diverse formule di abbonamento, early bird e speciali promozioni per gli studenti per rendere il festival più accessibile e fruibile.

Altra novità di questa edizione sarà il workshop gratuito di scrittura critica giornalistica per la creazione di una fanzine universitaria dedicata al teatro, alla danza e alla performance a Cagliari, a cura di Altre Velocità e Stratagemmi Prospettive Teatrali, realizzato in collaborazione con Sardegna Teatro e destinato a studenti e studentesse da diffondere online sui canali delle realtà coinvolte (Università di Cagliari, Sardegna Teatro, Altre Velocità e Stratagemmi).
“Il diritto universale alla respirazione ci aiuta a visualizzare – a partire dai polmoni, e dunque dalla presenza dei corpi nel mondo – i diversi piani di oppressione e di liberazione – spiegano gli organizzatori del festival – La possibilità della trasformazione – individuale e collettiva – esiste grazie alla costruzione di spazi creativi, capaci di affermare e dare espressione alle soggettività. Le Giornate del Respiro rispondono a questa implacabile fame d’aria e di senso suggerendo e proponendo processi, pratiche, incontri, concerti, camminate, performance, proiezioni che sappiano raccontare l’intima tragedia di respirare in un mondo irrespirabile, cospirando per trovare vie d’uscita, traiettorie di fuga, incontri con i paesaggi”.
Il progetto IN SITU fa tappa a Cagliari
Da venerdì 6 a mercoledì 11 giugno si terrà Immersive Lab, seminari che coniugano momenti teorici e pratici, focalizzati sulle environmental humanities, realizzati nell’ambito della rete internazionale IN SITU nata per selezionare artisti emergenti, interessati a creare in spazi pubblici e luoghi non convenzionali. Da 550 candidature europee, sono state scelte a Praga a febbraio scorso 51 promettenti progettualità provenienti da 27 paesi, che partecipano a un programma di formazione in 5 laboratori immersivi in presenza a Cagliari, – organizzato da Sardegna Teatro – e a Milano, oltre che in Francia, Austria e Danimarca. I laboratori offrono un’opportunità di networking durante importanti festival europei, tra cui le Giornate del Respiro, e sono occasione di incontro con partner di IN SITU e professionisti/e nazionali e internazionali.
L’anteprima in collaborazione con MUBi
Il festival proporrà inoltre una speciale anteprima a Sa Manifattura frutto della collaborazione di Sardegna Teatro con MUBi con una selezione cinematografica (in lingua originale con sottotitoli in italiano) a cura di Greta Boschetto per tessere un dialogo intorno a una costellazione di corpi, sguardi e desideri. Venerdì 30 maggio alle ore 21 da non perdere sarà THE GIRL WITH THE NEEDLE (candidato agli Oscar 2024), magistrale ricostruzione della vita nella Danimarca di inizio XX secolo e viscerale racconto gotico di Magnus von Horn, ispirato ad una storia reale.
Sabato 31 maggio alle ore 21 GASOLINE RAINBOW (2023), in cui i fratelli Ross reimmaginano il road movie con la prossima generazione di outsider e firmano un film di formazione che scorre a ruota libera. Domenica 1 giugno, ore 21 il festival propone COW (2021), singolare capolavoro di cinema sensoriale, prima incursione di Andrea Arnold nel documentario, caratterizzato da un’empatia trasformativa per le vite interiori degli animali.
Il programma dettagliato giorno per giorno nel sito giornatedelrespiro.it.
Nell’immagine di copertina la performer, attrice e autrice Silvia Calderoni @Roberta Segata_courtesy_CentraleFies