Il 27 febbraio oltre 130 live club di tutta Italia trasmetteranno in streaming gratuito altrettanti concerti. Concerti in piena regola, di artisti e band noti a livello nazionale.
Si tratta dell’iniziativa L’ultimo concerto? promossa da KeepOn Live, Arci e Assomusica, con la collaborazione di Live DMA.
La data non è simbolica, ma si tratta della celebrazione, con auspicio di invertire la tendenza, di un anno di concerti rimandati a causa dell’emergenza sanitaria ancora in atto. L’immagine di un grande punto interrogativo compare da qualche tempo nelle pagine social dei live club, e il quesito proposto è: “ci sarà un ultimo concerto, o c’è già stato?
Ogni live club ha postato la foto della propria porta d’ingresso con la data di fondazione del club seguita dalla data 2021, quasi a simboleggiarne la data di chiusura dei battenti, rappresentata (forse) dell’ultimo concerto programmato in contemporanea con chi condivide lo stesso destino. Nel caso si trattasse di un ultimo concerto live allora lo si prevede grandioso, perché oltre 130 artisti suoneranno dal vivo, in simultanea e gratuitamente.
Per fruirne sarà sufficiente collegarsi all’indirizzo https://www.ultimoconcerto.it/ e scegliere se seguire un concerto in particolare o seguirne più di uno. Questa grande iniziativa nasce come protesta, manifestata in assoluto stile musicale, per le condizioni di incertezza in cui il settore della musica live si trova, senza avere ancora soluzioni da parte delle istituzioni.
La crisi del settore, la cui entità difficilmente si sarebbe potuta immaginare, coinvolge moltissimi lavoratori che già versavano in condizioni di precarietà e per i quali, al momento, non sono previste soluzioni risolutive. Quello che maggiormente scoraggia è che una ripresa degli eventi non è al momento ipotizzabile.
Le proporzioni dell’evento, già grandioso a livello di artisti, sono ancora in crescita. La line up dei partecipanti è in continuo aggiornamento e coinvolge un panorama musicale in grado di accontentare e attrarre davvero chiunque. Afterhours, Pinguini Tattici Nucleari, Zen Circus, Cosmo sono solo alcuni tra i nomi più noti.
Il palco del Fabrik di Cagliari godrà della presenza dei Marlene Kuntz. La band piemontese, fondatasi nel 1987 nella casa del batterista Luca Bergia, ha già calcato il palco del club cagliaritano nel dicembre 2014.
Sentire le note di “La canzone che scrivo per te”, anche se dalle casse degli strumenti multimediali, non renderà meno intensi quei versi che andrebbe scelto con cura a chi dedicare.
“Non c’è contatto di mucosa con mucosa
Eppur mi infetto di te,
Che arrivi e porti desideri e capogiri
In versi appassionati e indirizzati a me
E porgi in dono la tua essenza misteriosa,
Che fu un brillio fugace qualche notte fa;
E fanno presto a farsi vivi i miei sospiri
che alle pareti vanno a dire “ti vorrei qua”
Questa è la canzone che scrivo per te
l’ho promessa ed eccola.
Riesci a scorgerti? Sì che ci sei,
prima che ti conoscessi.
Pure frigid waters from these eyes that always miss you
Nothing but violence from my empty gun
I’m using silver to light up these blackheart faces
blinding your fingers with my skin that burns for you
Acque pure e frigide da questi occhi ai quali manchi sempre
Nient’altro che violenza dalla mia pistola vuota
Uso l’argento per illuminare questi volti neri
Accecando le tue dita con la mia pelle che brucia per te
Questa è (this song) la canzone che (is for me) scrivo per te:
(I listen) l’ho promessa (I promised you) ed eccola.
(I can see me) Riesci a scorgerti? (in your words from hell) Sì che ci sei
Proprio mentre ti conosco (that you write for me)
E ho le tue mani da lasciarmi accarezzare il cuore
Immune da difese che non servono.
Ma ora ho in testa il viso di qualcuno (don’t don’t tell me) più speciale di me,
Che sa cantare ma ha più stemmi da lustrare di me…(no don’t tell me)
E questo è il tuo svago. (What you want from me)
Per quel che mi riguarda sei un continente obliato (no don’t tell me)
Per quel che ho visto in fondo mi è piaciuto (I don’t wanna her, don’t tell me)
Questa è (this song) la canzone che (is for me) scrivo per te:
(I listen) l’ho promessa (I promised you) ed eccola.
(I can see me) riesci a scorgerti? (In your words from hell) non ci sei più
Proprio mentre ti ho conosciuta (that you write for me)“