Tre giorni nella natura per meditare, osservare, ascoltare e sentire il proprio corpo a contatto con gli alberi e la montagna: “La danza e il silenzio, i sentieri del corpo nel bosco di Montimannu” è la nuova esperienza proposta dall’associazione A Corpo Vivo in programma tra 25 e 27 aprile nella foresta demaniale di Montimannu.
A guidare i partecipanti saranno Marta Bellu, danzatrice, coreografa e insegnante di mindfulness e la guida ambientale Renato Capocchia che cureranno escursioni e passeggiate utili ad approfondire gli aspetti geologici, botanici, paesaggistici e storico culturali e contemporaneamente accompagneranno i partecipanti a scoprire il proprio corpo in relazione con l’ambiente. “Crediamo che le arti espressive possano trovare negli ambienti naturali del nostro territorio un’ispirazione preziosa – sottolinea Federica Tendas, una delle socie fondatrici dell’associazione – e reciprocamente crediamo che gli itinerari naturalistici possano essere vissuti e goduti in una dimensione di sensorialità, a partire dal corpo”
L’esperienza, scrivono dall’associazione, “prevede un percorso somatico e poetico nel bosco, alla scoperta del corpo in relazione con la natura, attraverso un ascolto percettivo capace di approfondire la connessione con se stessi e con l’ambiente”.
A ospitare il progetto sarà la struttura Forestas di Campu ‘e s’Isca, ex caserma forestale di inizio ‘900 immersa nel bosco: da lì si partirà per raggiungere i luoghi delle pratiche e per le esplorazioni, che culmineranno con l’escursione che, seguendo a ritroso il percorso dell’acqua dalla valle, permetterà di addentrarsi gradualmente nella gola granitica di Rio Cannisoni e delle sue suggestive cascate.
La tre giorni fa parte di un più ampio progetto di attraversamenti artistici in luoghi di valore paesaggistico e naturalistico dal titolo “Formati silvestri“, finanziato dalla Fondazione di Sardegna per il 2024 e 2025, ed è alla sua terza edizione, anticipata da tre tappe accompagnate dal filo conduttore della pietra: prima nella Barbagia di Belvì, sotto la guida di Antonio Bissiri e Fabio Sau (“Pietra che affiora”, a settembre 2024, con focus sul movimento espressivo), poi nella Tomba dei giganti Is Concias, in compagnia di Claudia Ciceroni e Renato Capocchia (“Pietre che (in)cantano”, a ottobre 2024, con focus sulla vocalità) e infine nei Sentieri Neri dell’ossidiana di Pau, con Giulia Balzano e Federica Tendas (“Sa Pedra crobina”, a novembre 2024, con focus su sensorialità e movimento).
L’esperienza in programma nei prossimi giorni a Montimannu è stata anticipata da incontri on line con artiste e studiose della danza con una particolare ricerca tra i linguaggi della somatica nel paesaggio naturale, come Roberta Goeta, Yahsmine Lamar, Rita Maria Fabris.
Le iscrizioni al progetto di residenza sono aperte, ci si può registrare a questo link e contattare l’associazione alla email acorpovivo@gmail.com o ai numeri 346 4915043 (Marta)e 3477067553 (Roberta).