Dalle illusioni artistiche dei grandi nomi del Novecento passando per la cinematografia sperimentale degli anni Venti e Trenta, le installazioni, i nuovi arrivi nella collezione e la valorizzazione dell’arte sarda, fino alla celebrazione di uno dei capolavori dell’arte mondiale del secolo scorso, ‘Guernica’ di Pablo Picasso: eccolo, il nuovo corso del Museo Man di Nuoro appena definito dalla direttrice fresca di nomina Chiara Gatti, scelta tra una rosa di sei candidati per il ruolo di direttrice lo scorso febbraio dopo la direzione triennale di Luigi Fassi.
Il ricco programma prenderà il via questa estate, a luglio, e proseguirà per tutto l’inverno tra mostre, installazioni, laboratori e residenze artistiche: un calendario che conferma ancora una volta la grande vitalità dello spazio nuorese nel panorama museale italiano.
Si parte lunedì 8 luglio, quando aprirà al pubblico “Sensorama, lo sguardo, le cose, gli inganni. Da Magritte alla realtà aumentata”: si tratta di una mostra che mira a riflettere su alcuni temi sollecitati dall’emergenza sanitaria che ci ha isolato frammentando le nostre comunicazioni, come la percezione della realtà, la conoscenza, l’illusione. Il progetto, curato da Chiara Gatti e Tiziana Cipelletti con il contributo scientifico di Baingio Pinna del Dipartimento di Scienze biomediche dell’Università di Sassari, partirà da alcuni esponenti celebri della pittura metafisica e surrealista, come Giorgio De Chirico e René Magritte, per indagare le più recenti sperimentazioni artistiche su percezione e apparenza. Non solo pittura: ampio spazio, in “Sensorama, per il cinema, arte illusoria per eccellenza, a partire dalla cinematografia fantastica di George Méliès fino alle avanguardie artistiche di Man Ray, Duchamp, Hans Richter. La mostra sarà visitabile al Man fino al 30 ottobre.
Il 18 novembre apre al pubblico l’appuntamento più importante della stagione del Man: “Picasso e Guernica, genesi di un capolavoro a 70 anni dalla mostra in Italia 1953-2023”, a cura di Michele Tavola, celebra il passaggio in Italia dell’opera più famosa del pittore spagnolo, che tra il 23 settembre e il 31 dicembre 1953 venne esposta al Palazzo Reale di Milano in una grande antologica dedicata a Picasso. La mostra sarà divisa in due sezioni: l’eco di Guernica nella produzione artistica di Picasso, con l’esposizione di incisioni e disegni, e il racconto fotografico della genesi dell’opera firmato da Dora Maar, fotografa e all’epoca compagna dell’artista. A completare il percorso immagini scattate nel 1953 nella Sala delle Cariatidi del Palazzo Reale, che in quegli anni si presentava ancora distrutta a causa dei bombardamenti angloamericani del 1943.
Lo stesso giorno si taglierà il nastro per la presentazione delle nuove acquisizioni del museo, pervenite con acquisto donazione o comodato: arrivano al Man “Madre che cuce”, dipinto di Mario Sironi del 1905-1906, “Times Square” di Costantino Nivola, e opere di Maria Lai, Jorge Eielson e Giovanni Campus; per l’occasione sarà presentata la collana “I quaderni del MAN”.
MAN_Museo d’Arte Provincia di Nuoro | home (museoman.it)
Non solo esposizioni: tra maggio 2022 e la primavera 2023. il Man promuove la residenza per giovani artisti “Ritorno a Monte Verità”, una collaborazione tra il museo nuorese, la Fondazione Monte Verità di Ascona in provincia di Chieti e il Museo Novecento di Firenze che prevede un sostegno per progetti da portare a termine nelle tre istituzioni museali. Tra l’autunno e la primavera successiva, inoltre, ci saranno laboratori e corsi per bambini e adulti.
Prosegue fino al 19 giugno la mostra di Carlo Levi “Tutto il miele è finito. La Sardegna, la pittura”, a cura di Giorgina Bertolino, antologica che rende omaggio al pittore-scrittore torinese a 120 anni dalla nascita con 89 opere tra dipinti, disegni e incisioni, datate dal 1925 ai primi anni settanta.