• Accedi
  • Aiuto
Sito nemesismagazine.it
  • Home
  • Articoli
  • Rubriche
  • Editoriali
  • Interviste
  • Podcast
    • Creattiva
    • L’isola sconosciuta
    • Vamp
  • Chi siamo
  • Sostienici
  • Newsletter
Nessun risultato trovato
Vedi tutti i risultati
Sito nemesismagazine.it
  • Home
  • Articoli
  • Rubriche
  • Editoriali
  • Interviste
  • Podcast
    • Creattiva
    • L’isola sconosciuta
    • Vamp
  • Chi siamo
  • Sostienici
  • Newsletter
Nessun risultato trovato
Vedi tutti i risultati
Sito nemesismagazine.it
Nessun risultato trovato
Vedi tutti i risultati

Changes, il fashion show dello IED di Cagliari celebra le identità plurime e un mondo in divenire

Di Giacomo Pisano
22/07/2023
in Moda
Tempo di lettura: 10 minuti
Changes, il fashion show dello IED di Cagliari celebra le identità plurime e un mondo in divenire

Raccontare i cambiamenti, la realtà complessa, le criticità personali e universali, non è impresa facile. Ieri, grazie alla collaborazione con l’Ente Lirico di Cagliari che ha fornito uno spazio decisamente suggestivo, i diplomati dell’Istituto Europeo di Design di Cagliari del corso di Fashion Design, coordinato dai docenti Nicola Frau e Massimo Noli, hanno proposto la loro visione di una società in divenire con cinque collezioni moda molto interessanti.

La contemporaneità è celebrata in tutte le sue meravigliose varianti, con lo stupore, la speranza, le fragilità e i dubbi che la giovane età dei designer fa confluire in creazioni che guardano al presente e al futuro ma che sa citare con eleganza il passato. Angelica Siddi, Asia Piras, Edoardo Pisano, Sara Faedda, Michele Serra e Marika Vinci hanno mostrato non solo le competenze acquisite con lo studio sotto la guida attenta dei docenti, ma la loro anima, messa a nudo, esposta, regalata a un pubblico caloroso che, come noi, ha apprezzato la sfilata sotto tanti punti di vista.

Il primo è senz’altro la celebrazione di una bellezza dinamica, non stereotipata e in grado di restituire un’onesta rappresentazione della realtà. Segue senza ombra di dubbio la piacevole constatazione che Cagliari mantiene saldo un avamposto creativo meritevolissimo e infine, il nostro apprezzamento, si concentra sui lavori: tendenzialmente gender fluid, con forme e volumi ricercati, attenti ai principi della sostenibilità, in perenne equilibrio tra teatralità e discrezione, tra eccesso e misura. Emergono i contrasti in seno alla natura umana, quel mix di aggressività e delicatezza che rende ogni uscita speciale, un sogno, un rischio.

Le collezioni, Stain, Metamorfosi, Vitium, Melodramma, Doom, racchiudono già nel loro nome mondi plurimi in cui il gioco della scoperta, ricerca o rifiuto dell’identità e del corpo è sempre legata ai cambiamenti, da cui Changes, che ben rappresenta il senso ultimo di questo fashion show.

Angelica Siddi (Stain) ha scelto di trattare quelle che in psicologia sono definite personalità altamente sensibili. Lo fa attraverso l’uso di macchie, stampe, ricami e manipolazioni dei materiali che incarnano il percorso emotivo delle persone, i segni che ne conseguono. I tagli nel tessuto sono le cicatrici intime che mutano, divenendo tratti distintivi e forse anche una sorta di armatura.

Asia Piras (Vitium) ha portato in passerella capi ispirati all’alterazione visiva di una persona a seguito di un trauma. Il suo lavoro ha guardato soprattutto alla società contemporanea orientale che ha voluto suggerire con stampe serigrafate a mano, lavorazioni a croquet, interventi pittorici sul tessuto simbolici del processo psicologico nelle sue fasi.

Sara Faedda (Metamorfosi) ha lavorato sul mutamento della personalità e sulla stratificazione che ne deriva. I materiali si confondono per dare vita a nuove forme. Importante il riciclo del denim, tra i materiali più diffusi e inquinanti dell’industria della moda (ce ne parla Alice Tolu qui), che dimostra sensibilità per le tematiche ambientali e sa proporre una visione nuova di un oggetto così iconico. Altra nota interessante è l’utilizzo di materiali termosensibili che, reagendo al calore, assumono colori sempre inaspettati.

Edoardo Pisano (Melodramma) è l’unico a proporre una collezione dichiaratamente indirizzata a un giovane uomo che diventa adulto, in equilibrio tra sensualità e ricordo dell’innocenza, tra citazionismo e modernità. Tessuti leggeri e stampe fotografiche definiscono la narrazione di outfit delicati e allo stesso tempo di grande impatto.

Michele Serra e Marika Vinci (Doom) hanno voluto portare in scena il caos, l’incapacità di gestire un quotidiano fuori controllo. Ispirato all’immaginario lunare e alla mitologia scandinava il pensiero dei due designer si concretizza in un’esplosione di colori e stampe statiche e dinamiche, in grado di descrivere un individuo multisfaccettato.

Uno show ricco di suggestioni e citazioni che pur nella sua complessità e nel rispetto delle identità singole ha restituito un risultato coeso, fortemente urbano e contemporaneo.

Se dobbiamo muoverci nel mondo bisogna farlo con orgoglio, e nel finale, sulle note di ‘Tenax’ hit del 1982 di Diana Est, ci sono orgoglio, entusiasmo e un bel primo passo verso la consapevolezza:

“…una nuova immagine per un sogno complice, non è più credibile la normalità”.

CondividiTweetInviaCondividiCondividi

Post correlati

Perché quando la cultura perde spazi sparisce anche la sua voce
Cultura

Perché quando la cultura perde spazi sparisce anche la sua voce

18/10/2025
Arrivederci Nemesis Magazine, una palestra di sogni, parole e responsabilità
Cultura

Arrivederci Nemesis Magazine, una palestra di sogni, parole e responsabilità

18/10/2025
Post successivo
Il fisico Angelo Vulpiani a Cagliari per Passione Scienza Day: “Con l’intelligenza artificiale rischiamo di perdere la cultura scientifica”

Il fisico Angelo Vulpiani a Cagliari per Passione Scienza Day: "Con l'intelligenza artificiale rischiamo di perdere la cultura scientifica"

Isola dei libri, il festival di Carloforte si apre con la mostra dedicata a Fabrizio De andré

Isola dei libri, il festival di Carloforte si apre con la mostra dedicata a Fabrizio De andré

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sono d'accordo con la Privacy Policy.




Enter Captcha Here :

Sostieni Nemesis Magazine

I contenuti di Nemesis Magazine sono gratuiti e accessibili a tutti e tutte. Potete sostenere il nostro lavoro con un una donazione. Grazie!
Fai una donazione

This Station Is Non-Operational
as heard on radio nemesis

This Station Is Non-Operational

Di GianLuca
18/10/2025
0

The Last One

Leggi l'articolo
Perché quando la cultura perde spazi sparisce anche la sua voce

Perché quando la cultura perde spazi sparisce anche la sua voce

18/10/2025
Quei posti, dove abbandonarsi ancora ai sogni di sempre

Quei posti, dove abbandonarsi ancora ai sogni di sempre

18/10/2025
Arrivederci Nemesis Magazine, una palestra di sogni, parole e responsabilità

Arrivederci Nemesis Magazine, una palestra di sogni, parole e responsabilità

18/10/2025
Casa Famiglia Killia, apre a Selargius la struttura per bambini disabili orfani o di famiglie in povertà socio economica

Casa Famiglia Killia, apre a Selargius la struttura per bambini disabili orfani o di famiglie in povertà socio economica

18/10/2025
LA VITA VA COSÌ V. Raffaele, G.I.Loi @Claudio Iannone

“La vita va così”, nel nuovo film di Riccardo Milani la storia del pastore del Sulcis che non volle vendere la sua terra agli speculatori edilizi

18/10/2025

Articoli recenti

  • This Station Is Non-Operational
  • Perché quando la cultura perde spazi sparisce anche la sua voce
  • Quei posti, dove abbandonarsi ancora ai sogni di sempre
  • Arrivederci Nemesis Magazine, una palestra di sogni, parole e responsabilità
  • Casa Famiglia Killia, apre a Selargius la struttura per bambini disabili orfani o di famiglie in povertà socio economica

Commenti recenti

  • Anonimo su Sindaco si muore. Il sangue degli amministratori locali nella Sardegna dell’Ottocento
  • Anna Licia Melis su Cagliari perde uno degli ultimi intellettuali. Si è spento Gianluca Floris
  • Marianna Peddio su Giornata della Memoria. Dalla Barbagia a Mauthausen e Auschwitz, la marcia della morte di Antonio Moi
  • .. su Le luci sul porto (Dietrich Steimetz)
  • Anonimo su Porto Canale in bianco e nero (Dietrich Steinmetz)

Sostieni Nemesis Magazine

I contenuti di Nemesis Magazine sono gratuiti e accessibili a tutti e tutte. Potete sostenere il nostro lavoro con un una donazione. Grazie!
Fai una donazione

Info

Direttrice: Francesca Mulas
Nemesis Magazine è registrato al pubblico registro della stampa con decreto del Tribunale di Cagliari n. 14/2020
Editrice: Associazione culturale Terra Atra
Sede legale: Via del Sestante 5, 09126 Cagliari

Email: info@nemesismagazine.it

Hosting

Hosting: Tophost srl
Piazza della Libertà 10, Roma
P.Iva 08163681003
Rea 1077898
Iscrizione alla camera di Roma del 01/10/2004

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna, Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

Newsletter

    • Arte
    • Cinema
    • Comunicazione e società
    • Cultura
    • Fotografia
    • Interviste
    • Libri
    • Moda
    • Musica e spettacolo
    • Privacy Policy

    Benvenuto!

    Accedi al tuo account!

    Ho dimenticato la password

    Recupera la tua password

    Inserisci il tuo nome utente o la tua email per recuperare la password!

    Accedi
    • Accedi
    Nessun risultato trovato
    Vedi tutti i risultati
    • Home
    • Articoli
    • Rubriche
    • Editoriali
    • Interviste
    • Podcast
      • Creattiva
      • L’isola sconosciuta
      • Vamp
    • Chi siamo
    • Sostienici
    • Newsletter
    • Aiuto


    Direttrice: Francesca Mulas
    Nemesis Magazine è registrato al pubblico registro della stampa con decreto del Tribunale di Cagliari n. 14/2020
    Editrice: Associazione culturale Terra Atra
    Sede legale: Via del Sestante 5, 09126 Cagliari

    Email: info@nemesismagazine.it

    Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, al fine di migliorare i servizi offerti e l'esperienza di navigazione dei lettori. Se prosegui nella navigazione o se chiudi questo banner acconsenti all’uso dei cookie. Privacy e Cookie.